La trapper potrebbe essere “contagiosa”. Per questo motivo, come fa notare il Corriere della Sera, Mara Maionchi nel secondo Live di X Factor si è quasi trasformata nella “sosia” di Sfera Ebbasta. Dopo il suo rapporto di forte amicizia con Fedez, continua l’intesa tra la produttrice discografica e la parte giovane del cantautorato italiano. “Siamo stati un po’ mollicci nella prima puntata”, ha affermato Mara riferendosi ai colleghi. Enrico Di Lauro è stato l’eliminato del secondo appuntamento e, la sua versione di “Cieli immensi” non ha convinto proprio Sfera che non è riuscito a sentire alcun miglioramento. “Se non hai sentito l’upgrade è perché sei sordo”, ha immediatamente replicato Malika Ayane che, in generale, difficilmente accetta le critiche rivolte ai suoi concorrenti in gara. “Sto scherzando”, si è ridimensionato lui in calcio d’angolo. Giordana anche senza arpa, ha convinto il suo giudice e il pubblico, ma Mara lancia il sasso e non nasconde nemmeno la mano: “Ringiovaniamoci un po’, ringiovanisci questa ragazza”, suggerisce a Sfera. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
X FACTOR 2019: ELIMINATO ENRICO DI LAURO
La seconda puntata dei live di X Factor 2019 si è chiusa con l’eliminazione di Enrico Di Lauro, che è uscito sconfitto dal ballottaggio contro Marco Saltari. A questo punto anche Malika Ayane, come Sfera Ebbasta, resta con due concorrenti in gara. Da segnalare che Mara Maionchi, al momento del voto al ballottaggio, si è scusata con Marco per l’assegnazione datagli: “My Sweet Lord” di George Harrison, un pezzo che tra l’altro il concorrente aveva detto di amare particolarmente. Evidentemente però il pubblico non ha apprezzato molto la sua interpretazione o il modo con cui il pezzo esaltava o meno le doti del cantante. A gongolare in particolar modo è quindi Samuel, anche perché i Seawards sembrano aver compiuto un passo importante che li rende un duo interessante come gli altri gruppi in gara.
PAGELLE X FACTOR 2019, I TOP DELLA SERATA
Passando ai top e flop della puntata di X Factor e partendo dai primi: Eugenio Campagna. Davvero notevole la sua interpretazione di “Scomparire” di Giovanni Truppi. Lui stesso ha deciso di dedicarla a sua cugina Elisa e si è percepito che l’ha sentita in modo decisamente particolare. Sofia Tornambene La sua voce soave sembra calzare a pennello al pezzo dei Coldplay. C’è anche spazio per una piccola esplosione di energia. La concorrente di Sfera sembra poter andare avanti ancora a lungo nella gara. Seawards Samuel ha presentato la loro esibizione spiegando che per il duo sarebbe stato un nuovo inizio. In effetti hanno lasciato il segno, con Loris che si è preso un certo spazio. Forse per loro si tratta di una svolta importante anche per il prosieguo della gara.
I FLOP TRA PRIMA E SECONDA MANCHE
Per quanto riguarda i flop di X Factor 2019, quella di Enrico Di Lauro non è stata un’esibizione convincente, anche per l’uso di una seconda voce in alcuni frangenti oppure di una piccola eco. Sicuramente c’è una certa “originalità” rispetto al brano di partenza, considerando l’inconfondibile timbro di Patty Pravo. West, rap e tubi led colorati. C’è qualcosa che non va nell’esibizione di Nicola Cavallaro, anche se la sua voce calda lascia il segno. Forse sarebbe stato meglio valorizzarla maggiormente anche con scenografia e coreografia. Assegnare un pezzo che è stato reso inconfondibile dalla voce di Loredana Bertè a un ragazzo è una sfida ad alto coefficiente di difficoltà. Se poi ci mettiamo in sottofondo i Daft Punk ecco che il risultato è tutt’altra canzone. Poco apprezzabile dunque Davide Rossi.