L’edizione 2020 del Gran Premio d’Italia passerà alla storia della Formula 1 per diversi motivi: innanzitutto è stata la prima gara dopo l’abolizione del party mode che non ha indebolito la Mercedes, almeno in qualifica, e ha reso più difficili i sorpassi. E soprattutto, per la prima volta da Melbourne 2013, a salire sul gradino più alto del podio non è una Mercedes, né una Ferrari, né una Red Bull. A Monza è l’AlphaTauri a gioire con Pierre Gasly che a distanza di 12 anni regala un grandissimo risultato alla Scuderia di Faenza che trionfa nel primo appuntamento di casa della stagione (domenica prossima si corre al Mugello e a novembre si torna addirittura a Imola), con l’inno di Mameli che torna protagonista sul podio anche senza il Cavallino Rampante. La gara si decide al 20^ giro, quando Kevin Magnussen è costretto a parcheggiare la sua Haas nella via di fuga, in prossimità della corsia box: il primo a fermarsi per il cambio gomme, senza quasi rendersene conto e quando la Safety Car non era ancora stata chiamata in causa, è proprio Gasly, imitato poco dopo da Hamilton e Giovinazzi. Peccato che loro due abbiano effettuato il pit stop dopo che la pit lane era stata chiusa: stop & go di 10 secondi per entrambi e così il sei volte iridato esce fuori dai giochi per il successo dopo aver guidato il gruppo dal via, facendo il vuoto dietro di sé. Carlos Sainz e la McLaren, che avevano tutte le carte in regola per imporsi, si fanno sorprendere dalla mossa dell’AlphaTauri e si devono accontentare della piazza d’onore con lo spagnolo che taglia il traguardo in lacrime ripensando all’enorme occasione sciupata, che potrebbero non ripresentarsi nel 2021 se la Ferrari continuerà a fare schifo come in questo periodo. Ritirati sia Vettel che Leclerc, problemi ai freni per il tedesco che si ritrova una macchina inguidabile e può solo riportarla ai box senza distruggerla, cosa che non è riuscita al monegasco finito dritto alla Parabolica: fortunatamente il monegasco non si è fatto male ma la Scuderia di Maranello, per il suo blasone e la sua storia, non si merita queste figuracce in mondovisione. Lance Stroll torna sul podio dopo tre anni ma per come si erano messe le cose anche il canadese faticherà a prendere sonno questa notte: la bandiera rossa che ha provocato l’interruzione della corsa dopo il botto di Leclerc gli aveva consentito di cambiare le gomme “gratis”, eppure alla ripartenza (dalla seconda casella sulla griglia) il cocco della Racing Point si addormenta e perde l’attimo facendosi superare non solo da Sainz ma anche dall’Alfa Romeo di Raikkonen, poi scivolato inesorabilmente indietro con una vettura che non va nemmeno supplicandola in ginocchio. In ottica mondiale per Hamilton non è stata comunque una giornata negativa, oggi Valtteri Bottas è stato l’ombra di se stesso e gli ha rosicchiato solamente tre punti mentre Max Verstappen si è ritirato a causa di un problema tecnico, domenica da incubo per la Red Bull con Alexander Albon giunto quindicesimo e non si capisce cosa aspettino a dargli il benservito. {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA FORMULA 1, GP ITALIA: HA VINTO GASLY, SAINZ E STROLL SUL PODIO!
Olivier Panis non è più l’ultimo pilota francese ad aver vinto un Gran Premio di Formula 1: 24 anni dopo Monaco 1996 la Marsigliese torna a suonare grazie a Pierre Gasly che trionfa a Monza davanti a Carlos Sainz e Lance Stroll al termine di una gara incredibile, che Lewis Hamilton aveva in pugno finché non si è fermato ai box per cambiare le gomme con la pit lane chiusa in regime di Safety Car, un gesto che gli è costato uno stop & go di 10 secondi che l’ha fatto precipitare in ultima posizione. Nonostante una rimonta furiosa il sei volte iridato chiude settimo, dietro alla Renault di Ricciardo, all’altra Mercedes di Bottas che non è riuscito a vincere il duello con Norris, quarto. In zona punti anche Ocon, Kvyat e Perez, fuori dalla top 10 Latifi, Grosjean, Raikkonen (che dopo la ripartenza era secondo ma poi si è sfilato con un’Alfa Romeo troppo lenta per essere vera), Russell, Albon e Giovinazzi. In ottica mondiale Hamilton limita i danni grazie al ritiro di Verstappen e alla gara incolore del suo compagno di box. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, DIRETTA GP ITALIA: GASLY SEMPRE PRIMO MA ARRIVA SAINZ!
A dieci giri dalla fine del Gran Premio d’Italia, Pierre Gasly e l’AlphaTauri sognano a occhi aperti una vittoria insperata fino a una manciata di minuti fa: il pilota francese è ancora al comando con un vantaggio di circa 2 secondi nei confronti della McLaren di Carlos Sainz, con il team di Woking che non sale sul gradino più alto del podio da Interlagos 2012. Virtualmente in terza posizione Lance Stroll che pensa a tenere dietro Lando Norris e Valtteri Bottas, pur guidando una Mercedes il finlandese non riesce a sopravanzare chi gli sta davanti ma per come si erano messe le cose a inizio gara sta andando di lusso, senza il party-mode anche per le Frecce Nere non è facile compiere sorpassi. Lo stesso Lewis Hamilton, che con pista libera girava due secondi più veloce degli altri, fatica a superare Albon, Russell e Grosjean, il campione del mondo in carica di Formula 1 è dodicesimo, fuori dalla zona punti. Kimi Raikkonen, a lungo in seconda posizione, ha perso contatto dai primi con un Alfa Romeo non al livello delle altre macchine. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, DIRETTA GP ITALIA: SI RIPARTE, C’E’ GASLY IN TESTA!
Il Gran Premio d’Italia è ricominciato con Pierre Gasly clamorosamente al comando davanti alle due Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, mentre Lewis Hamilton è precipitato in ultima posizione dopo aver scontato lo stop & go di 10 secondi per aver cambiato le gomme in regime di Safety Car quando la pit lane era chiusa. Dopo l’incidente di Charles Leclerc la gara è stata interrotta e il direttore Michael Masi ha deciso di ridare il via con una partenza da fermo. Lance Stroll, che al momento dell’interruzione era secondo, si fa prendere dall’emozione perdendo un mucchio di terreno, in gran rimonta la McLaren di Carlos Sainz che fiuta l’occasione della vita. Occhio a Valtteri Bottas che sembrava tagliato fuori dai giochi dopo una prima parte da incubo e invece può ancora dire la sua, mentre Max Verstappen si è dovuto ritirare per un problema tecnico. Vedremo se il sei volte campione del mondo di Formula 1 riuscirà a rimontare e a riportarsi sui primi, sarebbe l’ennesima impresa di una carriera unica e irripetibile. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, DIRETTA GP ITALIA: HAMILTON PENALIZZATO, LECLERC A MURO, BANDIERA ROSSA!
Il Gran Premio d’Italia ci sta riservando tanti colpi di scena, uno dopo l’altro: sembrava scontata l’ennesima cavalcata trionfale di Lewis Hamilton che aveva fatto il vuoto dietro di sé, invece la gara viene stravolta dal ritiro di Kevin Magnussen che al 20^ giro deve parcheggiare la sua Haas nella via di fuga, non riuscendo nemmeno a riportarla ai box. Michael Masi decide di far intervenire la Safety Car e dar modo ai commissari di rimuovere la macchina in tutta sicurezza, i primi ad approfittarne per entrare ai box e cambiare le gomme sono il sei volte campione del mondo di Formula 1 e Antonio Giovinazzi, peccato che nessuno dei due si accorga che la pit lane era chiusa e quindi vengono puniti con uno stop & go di 10 secondi. Si riaprono clamorosamente i giochi per la vittoria con Carlos Sainz, Lando Norris, Valtteri Bottas e Max Verstappen che rientrano in corsa per un risultato importante, purtroppo è uscita di scena anche l’altra Ferrari di Charles Leclerc che perde il controllo della sua SF1000 in uscita dalla Parabolica, schiantandosi contro le barriere di protezione. Fortunatamente il monegasco se la cava con un grosso spavento, viene esposta la bandiera rossa: la corsa in questo momento è sospesa. {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA FORMULA 1, GP ITALIA: VETTEL RITIRATO, LECLERC NELLE RETROVIE
Lewis Hamilton fa il vuoto nel Gran Premio d’Italia che si sta correndo a Monza per l’ottavo appuntamento del mondiale 2020 di Formula 1. Il sei volte iridato ha già distanziato la compagnia con Carlos Sainz in seconda posizione a oltre 12 secondi di ritardo, a sua volta lo spagnolo tiene ha un margine rassicurante nei confronti del suo compagno di squadra Lando Norris, se la gara finisse così ci sarebbero due McLaren sul podio, l’ultima volta è successo in Australia nel 2014. Alle loro spalle c’è un quartetto composto da Sergio Perez, Daniel Ricciardo, Valtteri Bottas e Max Verstappen: il finlandese della Mercedes, partito malissimo, per adesso è la vera delusione di giornata assieme alla Ferrari che oltre ad andare piano si rompe con una facilità imbarazzante. Nel tentativo di resistere al temibile assalto della Williams di George Russell, Sebastian Vettel va in crisi con i freni e deve tirare dritto alla prima variante. Dai box possono solo suggerirgli di riportare la macchina ai box senza provocare ulteriori danni. Piove sul bagnato a Maranello: Charles Leclerc non riesce neppure a tenere il ritmo di Kimi Raikkonen e dopo essersi fatto sverniciare da Alexander Albon decide di cambiare le gomme e passare alla hard. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, DIRETTA GP ITALIA: PARTENZA PERFETTA PER HAMILTON
Non poteva cominciare meglio il Gran Premio d’Italia per Lewis Hamilton che al via non ha alcun problema a mantenere la prima posizione, al contrario il suo compagno di box Valtteri Bottas perde diverse posizioni, facendosi sfilare dalle McLaren di Carlos Sainz e Lando Norris (ottima partenza per entrambi), dalla Racing Point di Sergio Perez e dalla Renault di Daniel Ricciardo. Il finlandese si lamenta via radio di una foratura ma dai box i tecnici della Mercedes gli fanno sapere che la macchina è perfetta e che deve darsi una svegliata. Nel frattempo Max Verstappen è alle prese con Lance Stroll, il canadese gli rende pan per focaccia ma alla fine è il figlio di Jos ad avere la meglio. Nonostante l’utilizzo della gomma rossa (soft) Charles Leclerc resta in tredicesima posizione, con la mescola hard Sebastian Vettel opta per una strategia con un solo pit stop per recuperare terreno nella seconda parte di gara con un set di pneumatici più performanti. Un’altra domenica difficile per la Ferrari. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, DIRETTA GP ITALIA: TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA”!
L’attesa sta per finire, tra pochi minuti prenderà il via il Gran Premio d’Italia, ottavo appuntamento del mondiale 2020 di Formula 1. Lewis Hamilton vuole cogliere a Monza la 90^ vittoria in carriera per portarsi a -1 dal record di Michael Schumacher – per la cronaca, ieri suo figlio Mick ha conquistato gara-1 di Formula 2 – e incrementare il vantaggio nei confronti di Max Verstappen e Valtteri Bottas. Il finlandese lo affiancherà in prima fila e magari cercherà di rendergli la vita difficile, un po’ più complicato per l’olandese della Red Bull dare filo da torcere alle Frecce Nere, considerando che parte dalla quinta casella in griglia, dietro anche a Carlos Sainz (a caccia di un gran risultato per la McLaren) e Sergio Perez, alla guida di una Racing Point che sta deludendo le attese nonostante una macchina che è la copia carbone della Mercedes 2019. La Ferrari quasi sicuramente non potrà ritagliarsi un ruolo da protagonista con Leclerc e Vettel che dalle retrovie dovranno realisticamente puntare alla zona punti, e non è affatto scontato che ci riescano. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, DIRETTA GP ITALIA: TANTA MALINCONIA OGGI A MONZA
Sarà un Gran Premio d’Italia piuttosto malinconico, e non soltanto per la crisi senza via d’uscita che ha travolto la Ferrari, con entrambe le Rosse che partiranno dalle retrovie e che non sembrano avere alcuna speranza di poter lottare per le posizioni che contano veramente. Quest’anno, a causa della pandemia di Covid, è venuto a mancare il pubblico, un elemento fondamentale per il panorama dell’autodromo di Monza. Dovremo perciò fare a meno della marea rossa che invade il rettilineo principale al termine della gara per omaggiare i piloti sul podio, a prescindere che a salirci fossero ferraristi o avversari. Nel tempio della velocità, l’assenza degli spettatori e dei tifosi sugli spalti e sui prati si farà sentire più che in altri circuiti, chiunque vincerà oggi sentirà la mancanza del calore della gente e il colpo d’occhio durante la cerimonia di premiazione sarà senz’altro diverso. E triste. Soprattutto se si ripensa che dodici mesi fa, a quest’ora, stavamo commentando il duello entusiasmante tra Charles Leclerc e Lewis Hamilton, l’inutile disperata rimonta di Valtteri Bottas, la commovente tenacia del monegasco che respinse ogni assalto fino a involarsi verso la gloria… {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA FORMULA 1, GP ITALIA: GLI APPUNTAMENTI DI OGGI
Domenica in compagnia della diretta Formula 1: a Monza si corre il Gran Premio d’Italia 2020, ottavo appuntamento del Mondiale che vivrà dunque la sua attesissima prima tappa italiana, nell’Autodromo Nazionale che è casa della velocità e della Ferrari (anche se quest’anno ci saranno pure il Mugello e Imola). A Monza si sente fortissimo il rombo dei motori sui lunghi rettilinei, ma normalmente ancora di più la passione e il tifo degli appassionati della Ferrari, pronti a sostenere Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Quest’anno invece niente tifosi e Cavallino Rampante in decisa difficoltà, con il monegasco che ricorderà con nostalgia e amarezza la bellissima vittoria dell’anno scorso, mentre stavolta gli obiettivi rossi sono molto più limitati. In ogni caso, annotiamo che la partenza della gara avrà luogo alle ore 15.10, ormai classiche per i Gran Premi che si disputano in Europa. Diamo anche alcune importanti informazioni tecniche sulla diretta Formula 1 per il Gran Premio d’Italia: la gara si svolgerà sulla distanza di 53 giri, ognuno dei quali misura 5.793 metri, per un totale di 306,720 km. Salvo imprevisti, questa è la gara che richiede il minor tempo per essere completata, visto che Monza è la pista dove si toccano le velocità medie più alte; inoltre sono numerose le possibilità che il tracciato lombardo offre per tentare il sorpasso, che potrebbero essere ulteriormente favoriti dall’utilizzo del Drs sul rettilineo d’arrivo e nel tratto compreso fra la Seconda di Lesmo e la Variante Ascari.
DIRETTA FORMULA 1: LE QUALIFICHE
Anche senza il party-mode è la Mercedes a dettare legge nelle qualifiche del Gran Premio d’Italia: Lewis Hamilton si prende la pole position con il tempo di 1’18”887, nuovo record ufficiale della pista di Monza. Solamente 69 millesimi impediscono a Valtteri Bottas di diventare l’uomo più veloce nella storia della Formula 1, il finlandese è stato comunque molto bravo a mettere pressione al suo compagno di squadra e a costringerlo a dare il 100% nell’ultimo tentativo, quello decisivo. Distacchi imbarazzanti per gli avversari, impresa di Carlos Sainz che conquista la terza casella sulla griglia di partenza accusando comunque un ritardo superiore agli otto decimi, anche Sergio Perez si toglie la soddisfazione di stare davanti alla Red Bull di Max Verstappen, il vero sconfitto di giornata. Ci aspettavamo qualcosa di più anche dalla Renault che aveva impressionato nelle prove libere, invece Esteban Ocon non è riuscito nemmeno ad arrivare in Q3 mentre Daniel Ricciardo si è dovuto accontentare del settimo tempo, a sandwich tra Lando Norris e Lance Stroll. La crisi della Ferrari non fa più nemmeno notizia: Sebastian Vettel era fuori dai giochi già dopo la prima manche, eliminato così come Giovinazzi, Grosjean, Latifi e Russell che guidano macchine sulla carta molto più lente della SF1000, era dal 1984 che le Rosse non partivano così indietro nel Tempio delle Velocità, all’epoca Michele Alboreto riuscì poi a rimontare in gara fino a conquistare il secondo posto. Sarà difficilissimo invece vedere Charles Leclerc sul podio oggi pomeriggio, un anno fa il monegasco trionfò davanti a un’autentica marea rossa, sembra passato davvero un decennio da allora per quante cose sono accadute negli ultimi dodici mesi. Fortunatamente ieri il gioco delle scie non ha rovinato lo spettacolo, tantomeno compromesso la regolarità delle qualifiche: il direttore di gara Michael Masi si è fatto rispettare minacciando sanzioni pesanti a chiunque fosse andato troppo lento nel giro di lancio o avesse compiuto mosse ai limiti del regolamento per farsi superare.
DIRETTA FORMULA 1: IL CIRCUITO DI MONZA
Poche ma celeberrime le curve della pista di Monza, che è di fatto l’unica sopravvissuta alla Formula 1 di oggi senza subire le modifiche che hanno ad esempio stravolto i tracciati di altri circuiti storicamente velocissimi quali Silverstone e ancora di più Hockenheim. Le ricordiamo tutte, perché sono nomi che hanno fatto la storia: dopo il traguardo si parte con la Prima Variante, delicatissima al primo giro visto che di fatto è un “imbuto” nel quale tutti si butteranno sperando di guadagnare ma con il rischio concreto di compromettere la gara dopo pochi metri; poi ecco la Curva Grande o di Biassono, la Variante della Roggia, naturalmente le due curve di Lesmo e poi ancora la leggerissima piega del Serraglio nella picchiata verso la Variante Ascari ed infine la Parabolica, probabilmente la curva più spettacolare e caratteristica delle alte velocità che si raggiungono a Monza. Infine, altro punto caratteristico del circuito brianzolo è il podio sospeso sopra la pista: da nessuna altra parte il pubblico (quando c’è…) è così vicino ai tre protagonisti della cerimonia di premiazione, anche grazie all’immancabile invasione di pista al termine della gara. Nel 2020 ci sarebbe stato ben poco da festeggiare per i tifosi della Ferrari, forse (con notevole amarezza) almeno da questo punto di vista l’assenza del pubblico toglie un imbarazzo.
DIRETTA FORMULA 1, GP ITALIA: LE INFO TECNICHE
Per analizzare la diretta Formula 1 da un punto di vista tecnico, la Brembo informa che si tratta di un circuito particolarmente impegnativo per l’impianto frenante nonostante a Monza le frenate siano poche, per l’esattezza sei: in effetti si frena solamente nel 14% del tempo di percorrenza di un giro, ma questi sforzi brevi sono molto intensi, anche perché lo scarso carico aerodinamico utilizzato per sfruttare i lunghissimi rettilinei si traduce in staccate violentissime e impegnative da gestire. La frenata più impegnativa naturalmente è quella dopo il traguardo per affrontare la Prima Variante, dove si prevede una decelerazione da 353 km/h a 88 km/h in soli 135 metri e 2,66 secondi. Per quanto riguarda invece le gomme, le tre mescole Pirelli a disposizione dei piloti saranno le C2, C3 e C4, contrassegnate rispettivamente dal colore bianco, giallo e rosso. Possiamo definirla una scelta in linea con l’anno scorso, anche quest’anno infatti vengono esclusi il compound più duro e quello più morbido, optando per quelli intermedi. La pista di Monza richiede un bassissimo carico aerodinamico, dunque gli pneumatici Pirelli sono chiamati a fornire il massimo grip meccanico in curva. Di conseguenza lo stress subito dalle gomme è molto elevato; anche in tal senso dunque l’Autodromo Nazionale costituisce una sfida impegnativa e per questo motivo sono stati innalzati i livelli prescritti per la pressione degli pneumatici sull’asse anteriore. Adesso però mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile al termine di una delle corse da sempre più emozionanti, divertenti e appassionanti: la diretta Formula 1 della gara del Gran Premio d’Italia 2020 sul circuito di Monza sta per cominciare…