Mondiale di MotoGp sempre più aperto – i primi quattro racchiusi in 15 punti – con Joan Mir nuovo leader del campionato pur senza aver mai vinto una gara: “E’ fantastico essere lì in alto ma io continuo a vivere alla giornata. Non sono comunque pienamente contento del risultato odierno, soprattutto negli ultimi giri la moto era praticamente inguidabile, potevo dare di più ma non ci sono riuscito, complimenti al mio compagno di squadra per la vittoria”. Secondo podio consecutivo per Alex Marquez che finalmente ha trovato il giusto feeling con la sua Honda: “Onestamente non mi aspettavo di arrivare secondo dopo essere partito dalla quarta fila. Poi con il passare dei giri mi sono reso conto di essere tra i più veloci in gara e che la gomma funzionava alla perfezione. C’è ancora un margine di miglioramento, soprattutto in qualifica, se solo fossi partito un po’ più avanti… speriamo di fare ancora meglio domenica prossima”. Alex Rins è il ritratto della felicità, questo successo lo ripaga di tutti i sacrifici compiuti e degli immensi sforzi compiuti per recuperare dall’infortunio patito a inizio stagione: “E’ fantastico tornare sul gradino più alto del podio, sin dalle prime curve avvertivo solo sensazioni positive e capivo di avere qualcosa in più degli altri, così ho cominciato a spingere di più cercando al tempo stesso di gestire gli pneumatici per non andare in crisi nel finale. Dedico questa gioia ai miei tifosi e alla mia famiglia”. La Yamaha può solo leccarsi le ferite, la Casa di Iwata sperava in Vinales, Quartararo e Morbidelli per fare bottino pieno e magari monopolizzare il podio, invece il francese ha chiuso addirittura fuori dalla zona punti, lo spagnolo non è andato oltre il quarto posto e il romano si è fatto rubare la quinta posizione proprio negli ultimi metri da Takaaki Nakagami. Paradossalmente è andata meglio alla Ducati, sin dal venerdì si sapeva che la Desmosedici non andava nemmeno supplicandola e tutto sommato Andrea Dovizioso ha limitato egregiamente i danni arrivando settimo. Ma se vogliono conquistare il titolo, sia il forlivese che la casa di Borgo Panigale devono reagire in fretta, ormai i piazzamenti non bastano più. {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA MOTOGP: RINS HA VINTO IL GP D’ARAGONA, MARQUEZ DI NUOVO SUL PODIO! YAMAHA KO!
Alex Rins ha vinto il Gran Premio d’Aragona! Il pilota spagnolo della Suzuki batte in volata il suo connazionale Alex Marquez che conquista il suo secondo podio – consecutivo – in MotoGp dopo aver dato persino l’impressione di poter fare il colpaccio. La Honda rialza la testa grazie al fratello del campione del mondo il cui rientro è sempre più vicino. Podio tutto iberico con Joan Mir che chiude in terza posizione davanti a Maverick Vinales e passa così in testa al campionato approfittando della debacle di Fabio Quartararo che dopo essere partito dalla pole position è sprofondato uscendo addirittura dalla zona punti, finale disastroso per le Yamaha. All’ultima curva Takaaki Nakagami beffa Franco Morbidelli soffiandogli il quinto posto, Andrea Dovizioso taglia il traguardo in settima posizione ed è ancora in lizza per il titolo, ma lui e la Ducati devono darsi al più presto una svegliata. Giornata negativa per la KTM, la casa austriaca non è mai stata protagonista con Pol Espargaro e Brad Binder costantemente nelle retrovie. {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA MOTOGP, GP ARAGON: LA SUZUKI VOLA CON RINS E MIR!
Superata metà gara il leader del Gran Premio d’Aragona – decimo appuntamento del mondiale 2020 di MotoGp – è Alex Rins che sta massimizzando il potenziale della sua Suzuki. Maverick Vinales non ha abbastanza ritmo per tenere testa al connazionale, evidentemente la gomma media non funziona benissimo quest’oggi e non è un caso che anche Fabio Quartararo e Franco Morbidelli abbiano perso molte posizioni con il romano scivolato al quinto posto e il francese finito dietro anche ad Alex Marquez – che per la seconda domenica di fila sente odore di podio – e Takaaki Nakagami. Il campionato potrebbe cambiare padrone, Joan Mir è terzo e ne ha per prendere i due che gli stanno davanti. Soltanto nono Dovizioso che arranca con una Ducati in sofferenza a causa delle temperature autunnali, ancora peggio sta andando alla KTM che è letteralmente sparita dai radar: Pol Espargaro è quattordicesimo davanti a Brad Binder, addirittura fuori dalla zona punti Miguel Oliveira e Iker Lecuona. {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA MOTOGP, GP ARAGON: PARTENZA A FIONDA DI VINALES!
Incredibile ma vero: Maverick Vinales parte bene e strappa la leadership del Gran Premio d’Aragona (decimo round del mondiale 2020 di MotoGp) a Fabio Quartararo che deve pure difendersi dagli assalti di Franco Morbidelli, i due si ostacolano la vicenda e lasciano andare via lo spagnolo della Yamaha che prende subito un bel margine nei loro confronti grazie alla doppia soft sia davanti che dietro. Stessa scelta di gomme per Alex Rins che guadagna ben sei posizioni e si stabilizza al quarto posto davanti a Jack Miller e al suo compagno di box Joan Mir. Recupera un po’ di terreno Andrea Dovizioso che sale fino all’ottava posizione prima di essere superato dalla Honda di Alex Marquez. Esce di scena troppo presto Pecco Bagnaia che scivola a terra nel corso del 3^ giro, domenica già finita per il torinese del team Pramac, protagonista di un week-end anonimo, sempre nelle retrovie. {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA MOTOGP, GP ARAGON: TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!
Ultimi preparativi sulla griglia di partenza per il via del Gran Premio d’Aragona, decimo appuntamento della stagione 2020 di MotoGp. Il leader del mondiale, Fabio Quartararo, proverà a consolidare il primato nella classifica del campionato piloti, il centauro francese del team Petronas SRT ieri ha conquistato la pole position nelle qualifiche e proverà a involarsi verso il quarto successo dell’anno. Orfana di Valentino Rossi fermato dal Covid, la Yamaha ufficiale si aggrappa a Maverick Vinales sperando non perda troppe posizioni nelle fasi iniziali di corsa, il suo principale tallone d’Achille. Cal Crutchlow cerca il riscatto dopo un 2020 sin qui da dimenticare per usare un eufemismo, il britannico ha la grande occasione di conquistare un bel piazzamento e restituire un po’ di entusiasmo al team LCR. La Suzuki, in piena corsa per il titolo con Joan Mir, come al solito emergerà alla distanza e rappresenterà indubbiamente uno spauracchio per tutti coloro che punteranno alla vittoria o al podio. Andrea Dovizioso è chiamato a limitare i danni e a non uscire definitivamente dai giochi. Sono previsti 23 giri per un totale di quasi 117 chilometri. {agg. di Stefano Belli}
MOTOGP, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: DOVE VEDERE LA GARA
La MotoGp oggi ci propone la gara del Gran Premio di Aragon 2020, la corsa sul circuito del Motorland Aragon che costituisce il decimo appuntamento della stagione del Motomondiale. La MotoGp dunque torna protagonista anche in streaming e tv su questa pista che aprirà l’ennesima doppietta con due gare consecutive che saranno disputate appunto ad Aragon, oggi e anche domenica prossima. Tutte le sessioni e gare odierne dal circuito spagnolo saranno trasmesse in tv e anche in streaming su Sky Sport MotoGp HD, canale numero 208 della piattaforma satellitare Sky che ancora una volta detiene i diritti per trasmettere tutti gli appuntamenti della MotoGp e naturalmente anche delle altre classi del Motomondiale. Per tutti gli appassionati, anche non abbonati Sky, bisogna inoltre segnalare che le gare del Gran Premio di Aragonranno visibili in tempo reale in chiaro su Tv8, ma bisognerà accontentarsi delle differite. Il punto di riferimento della squadra di inviati Sky è sempre Guido Meda, che sarà ancora una volta il telecronista della classe regina MotoGp, anche se pure le trasmissioni di Sky dovranno fare i conti con alcune inevitabili limitazioni imposte dal protocollo sanitario imposto dal Coronavirus. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire il warm-up e la gara MotoGp in streaming video tramite l’applicazione SkyGo.
IL BORSINO DEI FAVORITI
Franco Morbidelli è uno dei favoriti per la vittoria nel Gran Premio d’Aragona che comincerà tra poco meno di un’ora, valevole per la stagione 2020 di MotoGp. Il centauro romano ieri non è stato brillantissimo nelle qualifiche ma è riuscito comunque a conquistare una preziosa seconda fila che gli consentirà di potersi mettere subito nella scia di Maverick Vinales e Fabio Quartararo, gli unici a girare costantemente sotto l’1’49” durante le simulazioni dei long run in FP4. Lo spagnolo e il francese hanno montato la soft sia davanti che dietro – per avere un maggiore grip soprattutto in curva – mentre l’italiano ha adottato una scelta più prudente e conservativa utilizzando la media all’anteriore, sebbene con le temperature di questi giorni le mescole più dure fatichino a funzionare come si deve. KTM veloce ma incostante con Pol Espargaro, alle Suzuki di Joan Mir e Alex Rins manca invece qualche decimo per poter dare filo da torcere al terzetto delle Yamaha che oggi puntano a monopolizzare il podio. Più indietro la Ducati con Petrucci e Dovizioso che hanno visto con il binocolo l’1’48” e rischiano di prendere la paga anche dalle Honda di Crutchlow, Marquez e Nakagami. {agg. di Stefano Belli}
MIGLIOR TEMPO PER NAKAGAMI NEL WARM-UP
Miglior tempo di Takaaki Nakagami (1’48”651) nel warm-up della MotoGp che si è appena concluso ad Aragon. Il centauro giapponese della Honda – che ha preceduto la Yamaha di Maverick Vinales – è riuscito a trovare un gran bel giro nel suo run ma chi ha impressionato davvero nel passo gara è Franco Morbidelli che partendo dalla seconda fila oggi ha una grande chance di puntare al bottino grosso. Molto bene anche Alex Marquez, quarto a 359 millesimi di ritardo, peccato che ieri nelle qualifiche non sia riuscito a esprimersi, altrimenti anche il fratello di Marc avrebbe potuto dire la sua per un piazzamento importante dopo la piazza d’onore conquistata domenica scorsa a Le Mans. Occhio alla Suzuki, Alex Rins e Joan Mir hanno chiuso entrambi nella top 5 e il podio sembra tranquillamente alla loro portata. Andrea Dovizioso prova a risalire la china, il forlivese si è issato in nona posizione alle spalle di Danilo Petrucci, le due Ducati ufficiali si sono lasciate alle spalle la KTM di Pol Espargaro. {agg. di Stefano Belli}
PETRUCCI DAVANTI A TUTTI
Il warm-up del Gran Premio d’Aragona è cominciato con il sole che splende ad Aragon anche se la temperatura dell’aria non supera i 14 gradi mentre quella dell’asfalto fa segnare 17 gradi. I piloti della MotoGp stanno girando con le gomme soft che rispetto alle hard raggiungono più in fretta la massima efficienza e considerando che questa sessione dura appena 20 minuti i centauri della classe regina hanno bisogno di percorrere più giri possibili in modalità gara. Tempi molto alti se si pensa che ieri Fabio Quartararo ha conquistato la pole position in 1’47”076, davanti a tutti in classifica c’è Danilo Petrucci che ha girato in 1’49”605 netto, due secondi e mezzo più lento rispetto al francese del team Petronas SRT. Chiaramente la priorità in questo momento non è conquistare la prima posizione, lo diventerà solamente quando verrà data la partenza alle ore 15. {agg. di Stefano Belli}
VIA AL WARM-UP!
I piloti della MotoGp stanno per tornare brevemente in pista per il warm-up del Gran Premio d’Aragona che precede la partenza posticipata alle ore 15 nel tentativo di venire incontro a temperature leggermente più calde. In effetti disputare il warm-up nell’orario consueto sarebbe stato inutile – oltre che rischioso – poiché di prima mattina fa decisamente più freddo e le squadre avrebbero raccolto dati non attendibili sul comportamento delle gomme. In questi ultimi 20 minuti di prove i centauri della classe regina hanno la possibilità di ottimizzare il set-up delle rispettive moto e prendere ulteriore confidenza con la pista, anche se difficilmente si vedranno stravolgimenti nei valori di forza emersi nelle giornate di ieri e venerdì. Uno come Dovizioso potrebbe approfittarne per recuperare un po’ di tranquillità dopo le qualifiche turbolente in cui è rimasto escluso dalla seconda manche e ha litigato con il suo compagno di box Petrucci, colpevole – a suo dire – di non avergli dato la scia dopo che il ternano aveva usufruito della sua. {agg. di Stefano Belli}
GLI APPUNTAMENTI DI OGGI
Oggi la diretta MotoGp torna con il Gran Premio di Aragon 2020 dal circuito del Motorland Aragon, prima tappa delle quattro consecutive in programma in terra spagnola da qui a metà novembre, prima delle due consecutive in Aragona, seconda della tripletta d’ottobre cominciata a Le Mans domenica scorsa e decimo evento nel calendario iridato del Motomondiale 2020. Questa stagione è sempre più particolare e gli imprevisti si susseguono uno dopo l’altro: la positività di Valentino Rossi al Coronavirus fa in modo che nella classe regina non sia in gara nemmeno un campione del Mondo MotoGp, mentre la ben nota assenza di Marc Marquez aveva già determinato il fatto che oggi ci sarà un vincitore inedito per il Gran Premio d’Aragona, mai vinto in MotoGp dai piloti in gara oggi (e nemmeno da Rossi). Si procede dunque fra colpi di scena che fuori dalla pista purtroppo sono spesso sgradevoli, comunque lo spettacolo e le emozioni saranno certamente garantiti: eccovi dunque da tenere ben presenti tutti gli orari della diretta MotoGp. Ricordiamo innanzitutto che il primo appuntamento motociclistico di questa domenica con la classe regina sarà con il warm-up alle ore 9.40 e fino alle 10.00, gli ultimi 20 minuti di prove a disposizione dei piloti per mettere a punto le proprie moto, fare le ultime prove su assetti e gomme che sono particolarmente importanti in particolare per chi magari ieri non è uscito benissimo dalle qualifiche.
DIRETTA MOTOGP: LE QUALIFICHE
Dalla paura per il volo nelle prove libere alla gioia per un’altra pole position nelle qualifiche del Gran Premio d’Aragona: si può riassumere così il sabato di Fabio Quartararo che in mattinata ha assaggiato l’asfalto dopo essere stato disarcionato dalla sua Yamaha nel corso della FP3, una caduta che poteva lasciare il segno e rischiava addirittura di estrometterlo dai giochi. Fortunatamente il centauro francese se l’è cavata con una gran botta al fondoschiena, un po’ di antidolorifico e il Diablo è risalito subito in sella dettando legge anche ad Aragon con il tempo di 1’47”076. Nulla da fare per Maverick Vinales che non è andato oltre la seconda piazzola sulla griglia di partenza, se non perderà un mucchio di terreno a inizio gara – come gli capita troppo spesso – sarà un cliente scomodissimo per il successo. Fa davvero piacere rivedere in prima fila uno come Cal Crutchlow che in questo 2020 tra infortuni e una moto non all’altezza era scivolato nel dimenticatoio. La Honda comincia finalmente a vedere la luce in fondo al tunnel e con il ritorno di Marc Marquez la casa giapponese potrebbe fare da arbitro nella corsa verso il titolo. Dalla quale rischia seriamente di chiamarsi fuori Andrea Dovizioso che non è riuscito a superare la Q1 ed è rientrato ai box furibondo, si sente abbandonato dalla Ducati e anche il malinteso in pista con Danilo Petrucci – i due si sono ostacolati anziché aiutarsi a vicenda nel gioco delle scie – fa capire come all’interno della Casa di Borgo Panigale gli animi siano tutt’altro che rilassati. Dalla tredicesima posizione dello schieramento il forlivese è chiamato a un’altra difficilissima rimonta e dovrà confidare negli errori di chi lo precede. Per le speranze di vittoria gli italiani – orfani di Valentino Rossi fermato dal Covid – si affidano a Franco Morbidelli, il migliore dei nostri.
DIRETTA MOTOGP: I DATI DEL CIRCUITO
I semafori poi si spegneranno alle ore 14.00, la diretta MotoGp infatti torna al suo più classico orario europeo per quanto riguarda la partenza della gara della classe regina MotoGp nel Gp Aragon 2020, corsa che si svilupperà sulla distanza di 23 giri per un totale di 116,8 km, dal momento che ogni giro del tracciato del Motorland Aragon misura 5,078 chilometri. Ricordando altri dati statistici relativi al circuito di Aragon, ecco ad esempio che il rettilineo più lungo è quello che porta dalla curva 15 alla curva 16 (a gomito verso sinistra) e misura 968 metri, mentre è più breve il rettilineo dei box e dell’arrivo. Le curve, a questo proposito, sono in tutto 17: di queste, dieci sono verso sinistra e sette verso destra, concentrate nella prima parte che è decisamente tortuosa, mentre nella parte finale si affronta appunto il lungo rettilineo e poco dopo quello del traguardo, che sono naturalmente i due punti nei quali può essere più facile cercare il sorpasso su questo circuito disegnato, come tanti altri negli ultimi anni, da Hermann Tilke.
DIRETTA MOTOGP: L’ANNO SCORSO
Facendo un passo indietro alla gara di dodici mesi fa, bisogna parlare di un Marc Marquez in trionfo già dal sabato, dal momento che il campione del Mondo coquistò la pole position sulla griglia di partenza, il che gli diede la base di partenza ideale per conquistare poi anche il successo in gara con la bellezza di quasi cinque secondi di vantaggio sui Andrea Dovizioso. Gara comunque positiva per il Dovi, perché il secondo posto di Aragon arrivò per il forlivese risalendo da una scomodissima decima posizione sulla griglia. Il podio era stato per due terzi della Ducati: c’era stata gloria infatti anche per Jack Miller e per il team Pramac, con l’australiano sul terzo gradino del podio a circa cinque secondi e mezzo dal vincitore Marquez. Indiscutibilmente Marc fu il dominatore di Aragon nel 2019 e la sua assenza è dunque pesante: la Spagna punterà soprattutto su Maverick Vinales, che l’anno scorso aveva chiuso al quarto posto davanti a Fabio Quartararo, che oggi è il primo favorito per la conquista del titolo iridato in un 2020 che però si diverte a smentire tutti i pronostici. Meglio allora non sbilanciarsi troppo e mettersi piuttosto a vedere cosa succederà oggi: infatti adesso è giunto il tempo di far parlare l’unico giudice, cioè la pista, quindi mettiamoci comodi. La diretta MotoGp della gara e del warm-up del Gran Premio di Aragona 2020 sul circuito di Aragon sta per cominciare…