Oggi, festa del papà, si preparano e si mangiano le zeppole di San Giuseppe, dolce per antonomasia di questa giornata speciale per tutti i padri del mondo. Vi abbiamo parlato della ricetta e degli ingredienti necessari per la loro realizzazione, ma ci sono anche alcune interessanti leggende legate a questi dolci saporiti, a cominciare da quella che vorrebbe le zeppole dirette discendenti delle frittelle di frumento che nell’antica Roma si consumavano in occasione delle Liberalie, le feste in onore del dio Bacco.
Vi è poi una leggenda cristiana che racconta della fuga dall’Egitto di San Giuseppe con Maria e Gesù: un vecchio mendicante giunse sull’uscio del laboratorio di falegnameria del Santo, chiedendo un tozzo di pane. Tuttavia, in quel frangente Giuseppe non aveva nulla da offrirgli, quando improvvisamente i suoi trucioli si trasformarono in ciambelle fritte. Vi è poi un’altra versione, secondo la quale il Santo avrebbe svolto anche il mestiere di “zeppolaro” nelle strade oltre a quello di falegname per riuscire a sbarcare il lunario. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Zeppole di San Giuseppe, il dolce della festa del papà: una usanza che percorre l’Italia
Una bella frase, un simpatico regalo ma anche un delizioso dolce: ecco la ricetta perfetta per un’indimenticabile festa del papà. Come festeggiare questo 19 marzo se non con le straordinarie zeppole di San Giuseppe? Il dolce, simile ad un bignè farcito di crema, è tipico della festa del papà, che si festeggia appunto oggi, 19 marzo. Un po’ in tutta Italia, soprattutto al centro e al sud, le zeppole di san Giuseppe vengono appunto preparate proprio il giorno di San Giuseppe: ogni regione ha le sue usanze e varianti, ma più o meno ovunque la forma e la farcita sono simili.
La zeppola di san Giuseppe campana è un dolce storico: il primo riferimento a questa ricetta si trova addirittura nel 1837 nel trattato di cucina napoletana di Cavalcanti. Nella variante napoletana, i dolci sono farciti con crema e adornati in cima con una spolverata di zucchero a velo e le amarene sciroppate. A Napoli esistono due varianti delle zeppole di San Giuseppe: fritte e al forno. Ognuno, dunque, potrà sperimentare la preferita. A Itri, in provincia di Latina, c’è un’altra versione. Le zeppole di San Giuseppe vengono preparate con farina, acqua e lievito di birra: vengono poi fritte in olio di oliva e successivamente cosparse di zucchero o miele. A Cosenza le zeppole di San Giuseppe vengono farcite con crema pasticcera e guarnite con un’amarena sciroppata. A Reggio Calabria c’è un’altra versione ancora realizzata con farina, zucchero, uova, vanillina e strutto. Il ripieno è formato da ricotta, zucchero, cannella, limone grattugiato e zucchero a velo.
Zeppole di San Giuseppe: ingredienti e ricetta
Per realizzare quattro zeppole di San Giuseppe, la ricetta prevede per l’impasto i seguenti ingredienti: 4 uova, 45 g di burro, 150 g di farina, 250 ml di acqua, un pizzico di sale. Per la crema, invece, servono due tuorli, 200 g di latte, 70 g di zucchero, 50 g di panna, 20 g di amido di mais, mezzo baccello di vaniglia. Per guarnire, occorrono le amarene sciroppate.
Partiamo dall’impasto delle zeppole di San Giuseppe: dopo aver messo in un tegame acqua e burro a cubetti, il tutto va lasciato fondere. Appena il composto sfiorerà il bollore, va aggiunta la farina. Dopo aver mescolato, tutto si addenserà. A quel punto vanno sbattute in un’altra ciotola le uova e versate poi nell’impasto ormai tiepido. Quando il tutto sarà amalgamato, va aggiunto un pizzico di sale. La pasta che si è creata va poi messa in una sac-a-poche e vanno formati dei cerchuetti dal diametri di circa 10 cm. Il tutto va infornati a 205° con forno preriscaldato in modalità ventilata per 25 minuti.
Per la crema pasticcera in un pentolino vanno uniti latte e panna con i semi di vaniglia. Dopo aver portato il composto a bollore, unite il composto realizzato da tuorli e zuccheri e montato a neve. Unite poi l’amido di mais e sbattete fino ad ottenere un composto uniforme. Versate poi il latte e continuate a cuocere a fuoco basso fino ad ottenere una crema addensata. Dopo aver fatto raffreddare sia le zeppole che la crema, farcite i dolci con la crema utilizzando la sac-a-poche. Abbellite poi le zeppole di San Giuseppe con l’amarena e un filo di zucchero a velo.