Iscritto sin da giovanissimo alla FGCI e al Partito Comunista Italiano, si laurea in lettere con una tesi su Pier Paolo Pasolini. Nel 1985 venne invitato da Alessandro Natta, allora segretario del PCI, a far parte della segreteria nazionale della FGCI a Roma, di cui diventò subito vice-presidente. Lasciò la carica nel 1988, diventando prima giornalista per il quotidiano Rinascita e poi dirigente nazionale del PCI, entrando nel comitato centrale nel 1990. Fu contrario alla "svolta della Bolognina" e nel gennaio del 1991, in dissenso dalla segreteria di Achille Occhetto, Vendola fondò, con Armando Cossutta e altri, il "Movimento per la rifondazione comunista" che diede poi vita al Partito della Rifondazione Comunista (PRC). Eletto alla Camera dei Deputati nel 1992, fu sempre rieletto nelle successive elezioni fino al 2005. Nel 2005 fu inaspettatamente scelto, tramite le elezioni primarie del 16 gennaio, come candidato della coalizione di centrosinistra, L'Unione, alla presidenza della Regione PugliaPortavoce nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, è presidente della Regione Puglia dall'aprile 2005.
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