Diretta 070 Renato Zero, concerto Circo Massimo: scaletta e commento seconda parte 2 novembre 2022
La serata volge al termine con le ultime esibizioni, a cominciare dalla struggente ed indimenticabile Più su. Il cantante si commuove sul finire della canzone quando il pubblico gli tributa un grosso applauso e cori a suon di “Re-na-to!“. A seguire il cantautore ci tiene a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questi concerti, a cominciare dall’ampia orchestra che l’ha accompagnato ed affiancato sul palco. I ringraziamenti si estendono poi al pubblico che è venuto ad assistere allo show.
Lo speciale evento di Canale5 si conclude con un medley di frammenti delle esibizioni più emozionanti di questo ciclo di concerti: Vivo, Niente trucco stasera, Voyeur, ma anche Spiagge, Morire qui, Amico, Spalle al muro, sino a Il cielo. Si chiude con una clip dedicata a La mia sartoria: così il cantante definisce la sua vita artistica, un taglia e cuci continuo delle tappe più importanti che l’hanno reso grande nella musica. Oltre ai vestiti che l’hanno visto crescere, rendendolo a tutti gli effetti un’icona immortale (Agg. Ruben Scalambra).
Renato Zero omaggia il jukebox: “Quanto amore hai dato“
Lo spettacolo di Renato Zero si avvia verso i titoli di coda, ma ci sono ancora numerose canzoni in scaletta da regalare al pubblico. Come Cos’è, un brano che ha fatto da colonna sonora del film d’animazione di Tim Burton Nightmare Before Christmas, nel quale la cantautore ha doppiato il protagonista Jack Skeletron prestandogli la sua voce. A seguire, spazio ad un altro amatissimo brano della sua discografia: Un uomo da bruciare.
A seguire il cantautore dedica alcune parole a uno degli strumenti simbolo della musica italiana, che ha segnato un’intera generazione: il jukebox, presente sul suo palco. “Questo è il megafono della nostra generazione, che sparava musica a tutto spiano. La gente era solita avvicinarsi, ascoltare la musica, guardarsi intorno e scoprire che c’era qualcuno che somigliava a lei. Quanto amore hai dato” le sue parole. A seguire spazio a un altro medley, insieme ai cantanti Giacomo Voli e Sonia Mosca, sulle note di No mamma no, Svegliati e Uomo no (Agg. Ruben Scalambra).
Renato Zero con i Neri per Caso e Al Bano
Lo spettacolo di 070 continua a sorprendere, emozionare ed incantare, a conferma della caratura artistica di un cantante così versatile e straordinario come Renato Zero. Il prossimo brano in scaletta è l’intensa L’avventuriero, ma a prendersi successivamente la scena sono i Neri per Caso, il gruppo a cappella per eccellenza del panorama musicale italiano. La formazione offre una meravigliosa interpretazione a cappella di Inventi, accompagnata dalla voce del protagonista dello show.
“Spendiamo due parole per questa musica napoletana che ci ha rappresentato nel mondo in stagioni più floride di questa” l’omaggio di Renato Zero al gruppo. Il padrone di casa a seguire canta al suo pubblico un successo degli ultimi anni, L’amore sublime. Ma un altro protagonista della musica italiana fa capolino sul palco, Al Bano, che omaggia così il collega: “Sei nato re!“. Il cantautore di Cellino San Marco ripropone al pubblico Nel perdono, brano per lui scritto proprio da Renato Zero e presentato al Festival di Sanremo nel 2007 (Agg. Ruben Scalambra).
070, Serena Autieri e Peppe Barra ospiti di Renato Zero
Lo show di 070 prosegue con l’ingresso sul palco di un’altra cara amica di Renato Zero: Serena Autieri, che canta assieme a lui Letti. A seguire torna prepotente in scena l’atmosfera da disco con un nuovo remix di un altro celebre brano del cantante: Chiedi di me. Segue l’interpretazione di due struggenti brani del suo ricco repertorio: Il maestro e Fammi sognare almeno tu. A seguire un boato del pubblico accompagna sul palco un altro ospite di serata, il cantante e attore Peppe Barra.
Assieme a Renato Zero, emoziona il pubblico con una struggente interpretazione di La tua idea, al termine della quale i presenti allo show tributano loro uno scroscio di applausi di ammirazione. Renato Zero abbraccia Peppe Barra e lo bacia in fronte, per poi esclamargli: “Napoli sei tu, Napoli sei tu!“. 070 prosegue con Nei giardini che nessuno sa, sulle cui note tutto il pubblico canta estasiato da tanta magia (Agg. Ruben Scalambra).
Renato Zero, il duetto con Mario Biondi e l’omaggio alla grande Carla Fracci
Il blocco successivo dello show offre uno struggente dialogo tra Renato Zero e le sue canzoni, incarnate da una voce femminile. Un dialogo in cui le sue canzoni meno note si lamentano di non essere state incluse nella scaletta di questi concerti, e temono di essere dimenticate. L’artista le rassicura: ogni sua canzone è figlia sua, frutto della sua mente, e per questo anche i brani meno noti e meno proposti live non verranno mai e poi mai dimenticati. Al termine di questo dialogo, Renato Zero si esibisce con Lei.
Spazio poi a un nuovo medley sul palco del 070: Renato Zero ospita un altro amico e collega, Mario Biondi, con cui si esibisce sulle note di Il jolly, Amando amando, Per non essere così e L’equilibrista. A seguire è il turno di Dormono tutti, con il corpo di ballo di bianco vestito che offre una bellissima interpretazione di questo brano, oltre ad un omaggio all’indimenticabile Carla Fracci. “Quanto ha sognato Carla nella sua vita per diventare così grande” le parole del cantante, supportate dagli applausi del pubblico in ricordo della leggenda della danza (Agg. Ruben Scalambra).
Madame infiamma il palco e sorprende Renato Zero: “Splendida creatura“
Archiviato l’emozionante medley con Fabrizio Moro, Renato Zero propone a 070 uno dei suoi successi discografici degli ultimi anni: L’angelo ferito. Il momento successivo dimostra ancora una volta l’attenzione e l’ammirazione che il cantautore riserva alle nuove leve della canzone italiana, desiderose di farsi spazio con talento e personalità nel mondo della musica. Ecco perché, sul palco, ha deciso di accogliere anche la giovanissima Madame, che canta l’omonimo successo dello stesso Renato Zero.
L’esibizione si accende con l’ingresso sul palco del corpo di ballo e, a seguire, le bellissime parole dell’artista per la giovane collega: “Splendida creatura del cielo. Tu devi sapere che ci sono persone, di qualunque età e ceto sociale, che hanno delle qualità già incluse nel pacchetto. E tu sei una di quelle“. La prossima canzone in scaletta ha nel titolo un messaggio universale: Più amore (Agg. Ruben Scalambra).
Fabrizio Moro, medley con Renato Zero ed emozionante abbraccio finale
Dopo il medley con Diodato, Renato Zero gli rivolge parole di ammirazione e invita i giovani cantanti a non abbandonare mai la bellezza della melodia, quella che ha reso il canto italiano grande ed apprezzato in tutto il mondo. Prosegue, a seguire, lo show di 070 e la prossima canzone in scaletta è La logica del tempo. Ma sono numerosissimi gli ospiti che il cantante ha fortemente voluto con sé, al suo fianco, in questi concerti evento così importante per la sua carriera.
Il prossimo collega e amico invitato sul palco è Fabrizio Moro, che si esibisce assieme a lui in un medley che comprende Il caos, Fantasmi, Chiedi di più, Regina e Che ti do. Al termine dell’esibizione, uno stretto abbraccio tra i due cantanti e tutta l’emozione di Moro: “Credo di non essermi mai agitato come in questo momento“. L’ironica risposta dell’istrionico artista, che strappa le risate del suo pubblico: “Fabrizio, la camomilla c’è” (Agg. Ruben Scalambra).
Renato Zero e Diodato: emozionante medley sul palco
Lo show di Renato Zero prosegue e, dopo La favola mia proposta come canzone di apertura della 2° puntata di 070, è ora tempo di A braccia aperte. Il repertorio artistico del cantante è un tripudio di emozioni, un insieme di perle in musica che sono e resteranno immortali, come la bellissima Mentre aspetto che ritorni. Emozionante anche la scenografia, dove tante piccole luci scendono dallo sfondo nero a simulare luminose stelle in cielo.
Spazio poi al primo attesissimo ospite di serata, Diodato, uno dei più giovani e promettenti cantanti in circolazione. Assieme a lui, Renato Zero allieta il pubblico con il primo emozionante medley di serata: si comincia con Ancora fuoco, poi L’impossibile vivere, Professore, Non sparare e Quando parlerò di te (Agg. Ruben Scalambra).
Renato Zero sale sul palco e incanta con La favola mia
Prende il via su Canale5 il secondo appuntamento all’insegna della musica con 070: anche questa sera viene riproposto il meglio degli spettacoli tenuti da Renato Zero al Circo Massimo in occasione del suo 70° compleanno. Lo speciale tv si apre con alcune bellissime immagini dell’arrivo del cantautore a Roma, accolto sul ciglio della strada dai fan. Sullo sfondo scorrono le immagini del passato, delle tappe più importanti della sua carriera, delle infinite età da lui vissute sempre nel segno della musica, sua fedele amica e consigliera.
A seguire l’atteso ingresso sul palco e il pubblico in estasi che lo accoglie tra applausi e cori. La prima canzone in scaletta, riproposta in questo emozionante speciale tv, è La favola mia, uno dei brani più amati del suo ricco repertorio artistico. In outfit completamente verde, Renato Zero emoziona sulle note di questa toccante canzone, accompagnato dalla sua orchestra sul palco (Agg. Ruben Scalambra).
070, Concerto Renato Zero per i suoi 70 anni: anticipazioni seconda puntata
Questa sera, mercoledì 2 novembre, alle 21.40 su Canale 5 va in onda il secondo e ultimo appuntamento con “070”, la grande festa per celebrare il 70esimo compleanno e i 55 anni di carriera di Renato Zero. A settembre l’artista romano, che ha venduto oltre 50 milioni di dischi, ha tenuto 6 concerti al Circo Massimo di Roma: il meglio di queste sei serate è diventato lo speciale tv che Canale 5 ha diviso in due puntate. La prima serata, in onda mercoledì 26 ottobre, è stata vista da 2.269.000 spettatori con share del 15,43%.
Sul palco con Renato Zero ritroveremo la band di 7 musicisti (Danilo Madonia, Lele Melotti, Rosario Jermano, Giorgio Cocilovo, Bruno Giordana, Fabrizio “Bicio” Leo, Lorenzo Poli), 8 coristi, 23 ballerini e un’orchestra sinfonica di 50 elementi diretta dal Maestro Adriano Pennino. La regia è di Roberto Cenci.
070, Concerto Renato Zero: scaletta ospiti della seconda puntata
Per celebrare il suo 70esimo compleanno e i suoi 55 anni di carriera, Renato Zero ha invitato sul palco tanti artisti, amici e colleghi. Nella prima puntata il re dei Sorcini ha condiviso il palco con Stefano Bollani, Alex Britti, J-Ax, Jovanotti, Amedeo Minghi, Giorgio Panariello, Ron e Michele Zarrillo. Questa sera, mercoledì 2 novembre, a raccontare il successo del cantante e le sue indimenticabili canzoni, assieme a lui sul palco ci saranno molti ospiti speciali: Albano, Serena Autieri, Peppe Barra, Mario Biondi, Diodato, Madame, Paola Minaccioni, Morgan, Fabrizio Moro e i Neri per caso. “Sarà un palco molto popoloso, ci saranno tante grandi presenze. Ho una playlist che sarebbe dovuta appartenere almeno a una cinquina di cantautori, quindi ho fatto il lavoro anche per gli altri quattro non ancora nati”, aveva detto Renato Zero sulle pagine di Oggi alla vigilia dei sei concerti al Circo Massimo.
I record di Renato Zero
Nei suoi 55 anni di carriera Renato Zero ha inciso 44 album, venduto 50 milioni di dischi per un totale di oltre cinquecento canzoni. Più la conquista di un record: Renato Zero è l’unico cantante italiano ad aver raggiunto il primo posto della classifica degli album più venduti in Italia in sei decenni consecutivi. I suoi sorcini o zerofolli, come si fanno chiamare i suoi fan, lo seguono sin dagli esordi, all’inizio degli anni ’70, quando debutta con “No! Mamma, no!”, seguito da “Invenzioni”, “Trapezio”, “Zerofobia” e “Zerolandia”.
Tra i suoi più grandi successi, veri e propri evergreen: “Mi vendo”, “Il triangolo” e “Il cielo”. Sulle pagine di Oggi, Renato Zero ha ricordato l’inizio della sua carriera: “Ho fatto la gavetta nelle grandi discoteche di allora… A un certo punto, verso le 11 e 30 di sera, il dj invitava le persone a liberare la pista, e io mi facevo trovare seduto come un pellerossa e iniziavo il mio show, con queste mise non esattamente prevedibili… Capivano che non avevo paura di nessuno e difendevo a ogni costo il mio pensiero e la mia identità”.