Aaron Taylor-Johnson sarà il nuovo James Bond del cinema internazionale? Un quesito che ha ragion d’essere, perlomeno sulla base dei rumors provenienti da Oltremanica. Secondo quanto viene riportato dal “Daily Mail”, l’attore, nei provini, avrebbe letteralmente stregato la producer Barbara Broccoli e sarebbe stato designato per raccogliere il testimone dalle mani di Daniel Craig, il quale ha prestato il proprio volto a 007 per quindici anni. Addirittura, un testimone, ha rivelato al Sun che Broccoli “si è innamorata di Aaron Taylor-Johnson al provino per chi sarà il nuovo Bond a settembre”.
Un’investitura importante per colui che potrebbe essere James Bond e che in passato ha recitato in pellicole di successo, come “Kick-Ass”, “Avengers: Age of Ultron”, “Le belve” di Oliver Stone e “Godzilla”. Soprattutto, destò clamore la sua storia con la regista di “Cinquanta sfumature di grigio”, Samantha Taylor-Wood, 55 anni, conosciuta sul set di Nowhere Boy, la storia di John Lennon, quando lui aveva 19 anni e lei 42: “Io sono un’anima vecchia – dichiarò a suo tempo Aaron Taylor-Johnson –, lei è un’anima giovane. Noi non vediamo la differenza di età”. Sposatasi nel 2012, la coppia ha messo al mondo due figli.
AARON TAYLOR-JOHNSON SARÀ NUOVO JAMES BOND? PER I BOOKMAKERS NON ERA IL FAVORITO…
La scelta di Aaron Taylor-Johnson come nuovo James Bond ha colto di sorpresa la critica, visto che il principale indiziato a rivestire tale ruolo, perlomeno all’inizio, sembrava essere il 49enne Idris Elba. Nel novero dei papabili c’erano anche Henry Cavill (39 anni), Regé Jean-Page (34), Tom Hardy (45), James Norton (37) e Chiwetel Ejiofor (45).
Al momento, la produzione non rilascia commenti sulle voci rilanciate dalle testate anglosassoni. Solo le prossime settimane potranno rivelare se Aaron Taylor-Johnson sarà effettivamente il nuovo James Bond e se Daniel Craig sarà rimpiazzato proprio da lui. Craig, oggi 54enne, ha concluso la sua esperienza da 007 con le riprese del lungometraggio “No time to die”, uscito nel 2021, film d’addio alla serie, e già in quella circostanza Broccoli aveva ammesso che la ricerca di un sostituto sarebbe stata molto complicata. Ricerca che però, adesso, avrebbe dato i suoi frutti.