Dopo aver usato l’immagine della Pietà michelangiolesca per annunciare il prossimo tour, Achille Lauro ha postato oggi il video della nuova versione del brano sanremese Me ne frego. Come ha commentato qualcuno, “il vangelo secondo Achille Lauro” si potrebbe definire. Un video imbarazzante, dove per tutto il tempo si vede una bella ragazza discinta ballare scatenate e poi “il risorto” Achille Idol Immortale, protagonista dei prossimi concerti, con ai piedi un gruppo di ragazze e ragazzi seminudi, si immagina dopo un’orgia presieduta da questa specie di Gesù blasfemo in cui il cantante si identifica. Video che se proprio volete guardare trovate qui in fondo a piè pagina.
LE DATE DEL TOUR
E’ lanciatissimo, ormai non lo ferma più nessuno. E’ l’anno d’oro di Achille Lauro, trionfatore dal punto di vista carismatico dell’ultimo Festival di Sanremo. Adesso lancia il tour, una serie di date a cui continuano ad aggiungersene altre. Per adesso eccole: Milano (17 ottobre – Lorenzini District), Torino (19 ottobre – Teatro della Concordia), Cesena (22 ottobre – Nuovo Carisport), Napoli (24 ottobre – Casa della Musica), Firenze (28 ottobre – Tuscany Hall) e ben due a Roma, la sua città, il 30 e il 31 al Palazzetto dello Sport, che sono anche il posto più grande dove si esibirà. Gli altri infatti sono locali di media-piccola affluenza, segno che forse il grande successo per Lauro debba ancora arrivare. E intanto inventa anche un altro se stesso, un nomignolo da poco, che mostra la modestia che si sta mettendo addosso: “Achille Idol” Immortale. Non solo “idolo, ma anche “immortale”. Vabbè. Quello che preoccupa è l’odore di blasfema che si respira dalle notizie che stanno circolando. Il personaggio che incarnerà dal vivo infatti è una sorta di personaggio appunto immortale che torna dal passato dopo essere stato crocifisso e risorto. Vi viene in mente un certo Gesù? Esattamente. Risorge come una sorta di David Bowie, icona del glam come il musicista inglese faceva quasi 50 anni fa, ma evidentemente per l’ex rapper il tempo passato non conta e grazie al fatto che il suo è un pubblico di giovani e giovanissimi che manco sanno chi è Bowie, ecco che lo riporta in auge. Un personaggio naturalmente oltre il sesso maschile e quello femminile (già fatto anche questo), un inno, si legge in giro, a una delle nuove tendenze: la pansessualità.
DIO RISORGE SUL PALCO DI ACHILLE LAURO
E cioè un orientamento sessuale che indica l’attrazione di una persona verso un individuo; questa attrazione non dà importanza al genere dell’individuo, bensì al suo modo di essere, alla sua personalità. Uomo o donna, va bene tutto. Gli spettacoli di Achille Lauro ovviamente saranno una performance a tutto tondo, dal teatro alla musica alla moda. Luci, scenografie, costumi senza badare a spese. Nel video che annuncia il tour il cantante si spinge a toccare nuovamente il cristianesimo, rappresentandosi morente nelle braccia di Maria ispirandosi alla Pietà di Michelangelo. Nei panni della Vergine Maria c’è Elena D’Amario, ballerina professionista di Amici. Mah. Piacerà ai credenti tutto questo? Anche il testo del brano è esplicito: “Il mio tempo è compiuto. Quello che sono stato non sarò più. Quello che ero morirà con me. Ho vissuto chiedendo aiuto attraverso le mie preghiere. Le mie preghiere sono diventate poesie. Le mie poesie sono diventate canzoni. Le mie canzoni sono diventate opere che, come passi di un vangelo, inneggiano all’essere liberi. Non è più tempo di sopravvivere come una volta. È tempo di morire ora per rinascere in una nuova identità. Il mio alter ego o il mio vero Io. Il mio peggior nemico. Il mio miglior amico. Colui che già una volta mi ha chiesto aiuto. Colui nel quale invece ho trovato la mia salvezza. Oggi rinasce con me. Gli ho fatto una croce in fronte perché dio è stato buono con noi. L’ho ricoperto di glitter, perché tornasse a splendere di luce propria. Gli ho ripetuto quelle vecchie parole: “Dio disse: è il momento di risorgere su questo palco’”. Davvero Dio ha detto questo? Non importa. Tutto fa spettacolo.