Secondo alcuni documenti interni gli agenti che vengono addestrati presso la Defense Counterintelligence and Security Agency (DCSA), Agenzia governativa americana di controspionaggio, che ha il compito di fronteggiare le minacce alla sicurezza del personale e quelle all’industria, vengono sottoposti anche ad una formazione LGBTQIA+ che includa terminologie come genere unicorno e transgender.



Come si legge su Fox News, tramite una serie di immagini ottenute dall’Oversight Project della Heritage Foundation attraverso una richiesta del Freedom of Information Act (FOIA), le reclute della DCSA sono tenute ad apprendere “concetti di base” inerenti “inclusione e diversità”, inclusi concetti come “il sesso è biologico” e ” il genere è un costrutto sociale”, imparando anche l’acronimo LGBTQIA e la “terminologia transgender“.



AGENZIA USA DCSA INCLUDE FORMAZIONE LGBTQIA: COSA E’ EMERSO

La DCSA, che è un’agenzia del Dipartimento della Difesa, si definisce “il custode dell’America” ed d è “il più grande fornitore di servizi investigativi del governo federale che supporta oltre 100 enti federali”. Nella formazione dei suo agenti esiste quindi una specifica sezione chiamata “Spiegazione della bandiera del Pride”, relativa appunto all’evoluzione nel tempo della stessa bandiera.

“Diversità, equità, inclusione e accessibilità sono la pietra angolare della nostra missione – le parole del direttore dell’Ufficio dell’intelligence nazionale Avril Haines – la capacità dell’IC di sfruttare il talento e prospettive di background, esperienze e punti di vista diversi sono fondamentali in un ambiente di minaccia globale in rapida evoluzione”. E ancora: “Garantire che abbiamo una forza lavoro IC che pensi in modo diverso, veda i problemi in modo diverso e superi le sfide in modo diverso è fondamentale. La loro creatività garantisce che la nostra nazione sia sicura contro la schiera di avversari e le minacce straniere che affrontiamo”.



AGENZIA USA DCSA INCLUDE FORMAZIONE LGBTQIA: L’ADESIVO SONO UN ALLEATO…

Nei documenti pubblicati da Fox News si fa riferimento anche all’utilizzo dei pronomi: “Il tuo collega ti corregge – si legge – affermando che i suoi pronomi sono loro/loro: come dovresti rispondere quando ti correggono? Come puoi essere un alleato per questa persona?”. Vengono inoltre incoraggiati i dipendenti della stessa agenzia ad esporre un adesivo “Sono un alleato” sulla porta o nell’ufficio, di modo che gli altri sappiano che sono in uno spazio sicuro e inclusivo.

Dura la replica di Colin Aamot, investigatore dell’Oversight Project, che parlando con Fox News commenta: “Gli avversari stanno sfruttando il fatto che la burocrazia americana impone costi generali alle agenzie con un’assurda formazione annuale obbligatoria che si discosta così ampiamente dalla reale missione delle agenzie. Questo fa parte di una questione più ampia e sistemica che mira ad allontanarsi dalle priorità fondamentali delle agenzie come l’intelligence, verso l’indottrinamento delle ideologie di sinistra”. Fox news ha fatto sapere di aver contattato la Defense Counterintelligence and Security Agency (DCSA), senza però ottenere per il momento alcuna risposta: non è da escludere che un commento possa arrivare a breve.