CHI È ALBERTO DESTRIERI DEI LEGNANESI, MORTO A FINE MAGGIO
Oggi è un giorno speciale per i Legnanesi. Lo spettacolo della compagnia teatrale “Signori si nasce… e noi?”, portato in scena nel 2018, andrà infatti in onda su Rete 4. Sarà un’occasione anche per ricordare Alberto Destrieri, l’attore che ha interpretato la Pinetta, scomparso alla fine dello scorso maggio all’età di 72 anni. Destrieri era entrato nella compagnia nel 1973 e ha avuto quindi modo di recitare accanto a Felice Musazzi, capocomico e fondatore dei Legnanesi. Sulla pagina Facebook della compagnia, era stato postato questo messaggio per dare la triste notizia lo scorso 29 maggio: “Ci sono notizie, nel nostro mondo colorato, spensierato e divertente, che non vorremmo mai dare. Alberto Destrieri, amatissima Pinetta, ci ha lasciati questo pomeriggio a 72 anni. Con profondo dolore e sincera commozione, perdiamo non solo un grande attore, ma anche e soprattutto un vero amico, colonna della compagnia de I Legnanesi. Ciao Alberto… Ciao Pinetta… i nostri applausi sono tutti per te”.
ALBERTO DESTRIERI, “LA PINETTA”: IL RICORDO DEI LEGNANESI
Il giorno seguente, Antonio Provaso, attuale capocomico della compagnia, sempre sulla pagina Facebook dei Legnanesi aveva postato un video nel quale ricordava l’amico e collega, spiegando che gli spettacoli in programma sarebbero andati avanti anche perché così aveva chiesto Alberto Destrieri stesso. Ancora oggi, sul sito ufficiale dei Legnanesi, Destrieri viene indicato tra gli attori membri della compagnia. Un segno anche di affetto per un collega che aveva continuato a lavorare fino al 18 aprile scorso. Molto amato anche nella sua città, Legnano, sono stati molti quelli che hanno espresso il loro cordoglio dopo la scomparsa di Destrieri. L’edizione locale del Giorno aveva riportato le parole di Giuseppe Calini, titolare del Welcome Hotel e fra gli ambasciatori della cultura e delle tradizioni legnanesi anche fuori dai confini della città, che ha definito Destrieri “un grande amico, un bravissimo marito, un papà esemplare”. Oggi su Rete 4 ci sarà quindi l’occasione di ricordarlo.