Andrea Delogu è una delle regine indiscusse dell’estate televisiva italiana, capace di ritagliarsi un ruolo da protagonista assoluta insieme a Stefano De Martino alla conduzione del Tim Summer Hits, in onda ogni giovedì sera su Rai Due. Tuttavia, la presentatrice ha anche una passione per la scrittura e si appresta a presentare “Il Contrappasso”, sua ultima “creatura”. In un’intervista concessa al quotidiano “Il Secolo XIX”, Delogu ha rimarcato come in Italia vi sia la convinzione diffusa per cui le persone debbano avere una sola sfumatura, “invece ne abbiamo tante, così come le passioni. Tra pizza e cioccolato perché devo scegliere, se posso averli entrambi? So che molti non si aspettavano che una ragazza fosse in grado di scrivere un libro che, piaccia o meno, è comunque senza sbavature”.
L’idea alla base del testo è venuta ad Andrea Delogu subito dopo il lockdown, perché “appena ho avuto la possibilità mi sono fiondata al mercato del pesce. Ho comprato le cicale di mare, senza pensare che fossero vive. Arrivata a casa le ho messe in padella e sono rimasta scioccata, perché non ero pronta a vederle morire, la mia difesa di ipocrisia non era ancora alzata, ho visto un animale morire e, anche se ordino la bistecca al ristorante, non ero pronta. Mi è rimasto addosso il bruciore di quell’olio e ho scritto le prime trenta pagine di getto”.
ANDREA DELOGU: “NON MI PIACE CONSOLARE LE PERSONE”
Nel prosieguo della sua chiacchierata con “Il Secolo XIX”, Andrea Delogu ha sottolineato come nel libro abbia inserito la sua famiglia e le persone a lei care, prendendo decisioni forti, ma anche appellandosi alla fantasia e alla costruzione di un mondo in cui poter lasciarsi andare. Non è però un romanzo “consolatorio” per chi legge: “A me non piace consolare le persone – ha rivelato la conduttrice –. Quando lavoro preferisco avere accanto chi mi critica o mi fa notare i miei errori, piuttosto che chi mi fa solo complimenti. Quando racconto le storie non mi va di dare la pacca sulle spalle al lettore: se devo creare un disagio, lo creo fino in fondo”.
Peraltro, “Il Contrappasso” è un romanzo perfetto per diventare una serie tv e infatti, ha concluso Delogu, “stiamo trattando con un paio di case di produzione. Non so se si chiuderà, ma intanto me la voglio godere e me ne voglio vantare”.