Silvio Berlusconi ha aperto all’ipotesi di Federazione del Centrodestra lanciata da Matteo Salvini, ma non mancano i malumori in Forza Italia. Repubblica riporta di uno scontro ad alta tensione tra Mara Carfagna e Anna Maria Bernini. La ministra per il Sud si è schierata contro l’eventuale aggregazione tra azzurri e Carroccio, mentre la vice coordinatrice di FI, insieme ad altri big come Giorgio Mulè, sarebbe pronta a dire sì.
La Carfagna, rivela il quotidiano, ha ammonito circa il rischio di perdere altri cinquanta parlamentari qualora venisse trasferita all’esterno una posizione favorevole alla Federazione. Netta la replica della Bernini: «Questo è un avvertimento mafioso». «Non esagerare, io la mafia la conosco bene», la replica della titolare del Sud, che ha trovato la pronta risposta della capogruppo al Senato: «E io no, per fortuna».
FORZA ITALIA, TENSIONE CARFAGNA-BERNINI
La lite tra Carfagna e Bernini è l’ennesimo segnale di una profonda divisione all’interno di Forza Italia, tra chi invoca un atteggiamento meno Salvini-dipendente e chi vede di buon occhio una fusione con la Lega. La titolare del Mezzogiorno, già parecchio netta sull’ex ministro dell’Interno, è affiancata nella sua battaglia da Mariastella Gelmini: «Io sono per un Centrodestra unito ma plurale, oggi credo non sia possibile prescindere dal ruolo centrale di una forza liberale, moderata ed europeista che, insieme alla Lega, disegna una coalizione ampia che si candida a vincere. E’ giusto confrontarsi per il dialogo, ma non va annacquato in una Federazione», le sue parole a margine del suo intervento al Festival dell’Economia di Trento.