Domani l’assegno unico per figli verrà approvato al Senato: un provvedimento molto atteso, una misura nata sia per sostenere le famiglie in un momento di difficoltà, sia per dare un impulso alla natalità. Intervenuta a Oggi è un altro giorno, Elena Bonetti ha spiegato: «E’ un provvedimento che fa parte del Family Act, consiste in una quota che verrà data a ciascun bambino dal 7° mese di gravidanza fino al 21esimo anno di età. E’ uno strumento universale, è per tutti i bambini e per tutte le bambine, maggiorato dal terzo figlio e per i figli disabili. La quota sarà maggiorata in base al reddito».



Il ministro per le pari opportunità e la famiglia ha poi evidenziato: «In questo momento ci sono le detrazioni fiscali, che non tutte le persone possono avere, allo stesso tempo ci sono altre misure che però hanno solo i lavoratori dipendenti, non le partite Iva. Ci sono altre misure come il bonus nascita, per i primi dodici mesi di vita del bambino, e la dote mamma. Non è solo una misura di riorganizzazione di queste misure, ma è un sostegno strutturale per tutte le famiglie».



ELENA BONETTI TRA RIAPERTURE E VACCINI

Sempre a proposito dell’assegno unico per figli Elena Bonetti ha precisato: «Draghi ha dato un’indicazione di 250 euro, ci sarà una modulazione in base al reddito familiare. Le quantificazione precise le stiamo facendo al Mef. Bisogna tenere conto del fatto che ci sono 20 miliardi già stanziati, dobbiamo ragionare se non ci sia bisogno in questo momento di difficoltà di aumentare queste risorse». Una battuta anche sul tema riaperture: «Noi come Iv abbiamo sempre posto due elementi: assumere decisioni sulla base dei dati, questo rassicura gli italiani, e sostegni economici per poter ripartire». Elena Bonetti si è poi soffermata sul caos vaccini: «Iv ha sempre chiesto un piano vaccinale, ora con il commissario Figliuolo lo abbiamo: ci auguriamo un’accelerazione. Categorie? Il comparto sanità andava e va messo in sicurezza. Il governo ha dato un’indicazione molto chiara: si vada per fasce d’età».