Il professor Matteo Bassetti, primario di malattie infettive della clinica San Martino di Genova, è stato ospite nella serata di ieri del programma di Rai Tre, Cartabianca, classico talk show di attualità e politica condotto da Bianca Berlinguer. Nell’occasione il noto camice bianco genovese ha messo in guardia in vista del prossimo autunno quando è probabile una nuova ondata di covid, la quinta. Bassetti porta a testimonianza in caso del Sud Africa, nazione che sta già affrontando la stagione fredda e dopo appunto si sta registrando una recrudescenza: “Bisogna stare attenti – le parole dell’infettivologo del San Martino di Genova in diretta televisiva – perché in Sudafrica sta girando la variante 4 e 5 che sembrano resistere ai vaccini. È auspicabile vaccinarsi a ottobre con un vaccino aggiornato per queste nuove varianti”.
In ogni caso, l’aumento dei contagi non sembra essere accompagnato da un incremento dei casi di ospedalizzione: “Bisogna dire che in Sudafrica – raccontava qualche giorno fa sempre i Bassetti – i dati ci dicono che c’è un aumento dei contagi, ma a livello di gravità siamo di fronte a una malattia che normalmente è più lieve rispetto a quello che avveniva con le altre varianti Omicron, con una durata di ricoveri più breve e meno quadri gravi”.
BASSETTI E LE MASCHERINE: “CON L’OBBLIGO LE SI SVILISCE…”
Secondo Bassetti è quindi meglio evitare di “fare terrorismo”, accantonando quindi anche le mascherine. “Vanno usate quando serve, vedo tante persone che hanno mascherine in tasca e nelle borsette che risalgono alle guerre puniche. Il problema non è avere la mascherina ma usare questo strumento quando ha senso”.
Nei confronti del dispositivo di protezione individuale il professor Bassetti si è sempre mostrato scettico nelle ultime settimane, e sempre nella giornata di ieri, come si legge su Fanpage, aveva spiegato: “Ha senso mantenere l’utilizzo facoltativo con forti raccomandazioni in alcuni contesti. Con l’obbligo il rischio è di continuare a svilire lo strumento e si rischia un suo uso cosmetico”.