Ma ora, secondo quanto riferisce il quotidiano francese “L’Equipe”, dopo qualche giorno di riflessione l’attaccante, che ha giocato le ultime quattro stagioni con la maglia del Barcellona, ha deciso di rifiutare la proposta stratosferica arrivata nei giorni scorsi sul tavolo di José Maria Mesalles, l’agente di Eto’o: 40 milioni di euro per una sola stagione più un bonus di 10 milioni al momento della firma. L’ingaggio più alto mai pagato in uno sport di squadra. Motivazione? L’attaccante camerunese vuole giocare in un campionato più prestigioso. Così dopo aver aizzato ieri le speranze del Kuruvchi, dicendo che «c’è l’interesse del Kuruvchi. Questa è una delle ragioni per le quali sono qui, per conoscere la sua gente e tutte le cose interessanti di questo paese. Voglio decidere, ci sono diversi club interessati a me e sceglierò il migliore
», tanto che il sito del Kuruvchi riportava che Eto’o avrebbe giocato in Uzbekistan per i prossimi sei mesi ed era a un passo dal contratto, il camerunense è poi ritornato sui suoi passi. Quale futuro lo attende? Varie squadre inglesi sembrano interessate (Liverpool, Arsenal, Chelsea). Infatti nelle ultime ore è giunta voce delle difficoltà economiche del Liverpool, che potrebbero spingere i Reds a vendere Fernando Torres. Per il Niño c’è da tempo l’interesse del Chelsea, che ha già offerto 60 milioni di euro. Se Rafa Benitez fosse costretto a privarsi del suo attaccante principe, ecco che Eto’o diventerebbe la prima opzione dei Reds. L’attaccante però ha altri estimatori in Premier League: anche Arsenal e Chelsea avrebbero fatto dei sondaggi per lui col Barça, senza però formulare alcuna offerta.
Intanto Eto’o resta al Barcellona e sabato dovrebbe cominciare gli allenamenti con il nuovo tecnico, Pep Guardiola, il quale in ogni caso non conta su di lui e ha dato il via libera alla sua vendita. E anche il camerunense non sembra dispiacersi troppo di abbandonare la maglia azulgrana, secondo quanto avrebbe confidato ad alcuni suoi amici: «Neanche se me lo chiedono in ginocchio tornerei a giocare al Barça».
Dopo la smentita di ieri del Valencia, che ha dichiarato in una nota di non aver mai preso contatti con la dirigenza catalana riguardo al loro attaccante, Il Barcellona, si sta rimboccando le maniche per tirar fuori dalla cessione di Eto’o 30 milioni di euro. Per questo ha programmato due tournée: una in Scozia la prossima settimana e una negli Stati Uniti. Se non dovesse accasarsi prima, Eto’o potrebbe anche partire con i compagni, in attesa di conoscere dove giocherà la prossima stagione.