Il mondo del pallone è ancora sotto chock per la morte di Robert Enke, il portiere dell’Hannover e della Nazionale, che arrivano le parole del brasilaino Adriano. L’ex attaccante dell’Inter ha raccontato, oggi al sito Globoesporte – del suo momento di difficoltà dopo la morte del padre, arrivando a vivere un periodo di depressione. «La depressione esiste anche nel mondo dello sport, e non bisogna sottovalutare il problema. È necessario curarsi, è successo anche a me e per questo poteva succedermi anche una cosa del genere».
L’Imperatore, rinato al Flamengo, racconta di come sia scosso per quello è successo all’estremo difensore tedesco. «Mi è successo nel 2004, dopo la morte di mio padre. Ci sono passato anch’io, e per questo ho avuto problemi di alcolismo. Ho cominciato a bere perchè era il mio modo di cercare di evadere dai problemi, e perchè soffrivo anche di insonnia. Mi ero dimenticato di tutte le responsabilità che avevo». L’attaccante è riuscito a superare il problema grazie all’aiuto di alcuni psicologi e con il ritorno in Brasile.