Dopo il licenziamento shock di ieri di Felipe Scolari dalla panchina del Chelsea, per il club londinese è partita la caccia al nuovo allenatore. Per ora la squadra è stata affidata al tecnico in seconda, Ray Wilkins, anche se la soluzione sembra solo temporanea. Due infatti sarebbero i candidati ad occupare il posto lasciato vacante da Scolari: Roberto Mancini e Carlo Ancelotti. Per quanto riguarda il primo, ieri pomeriggio l’agente De Giorgis ha prontamente smentito la notizia, ma in serata continuavano a susseguirsi nuove voci riguardanti una trattativa Abramovich-Mancini. Vari gli indizi che portano a questa strada. Spesso, infatti, il tecnico Jesino è stato avvistato a Londra e soprattutto è risaputo il fatto che stia prendendo lezioni per imparare al meglio la lingua inglese. Se Mancini è una pista caldissima, altrettanto lo è quella che porta ad Ancelotti. La notizia, lanciata in prima pagina dal Sun questa mattina, ha sicuramente un fondo di verità. Già in estate, infatti, il patron Abramovich e il tecnico rossonero, si sono incontrati in quel famoso albergo per trattare. All’epoca Carlo rifiutò, attratto forse dal desiderio di concludere la sua avevntura al Milan da vincente ma, la prossima estate, se non dovesse arrivare alcun trofeo, Ancelotti potrebbe fare le valigie. Troppo alettante la proposta del Chelsea, sia dal punto di vista economico, ma anche da quello motivazionale. Restano aperte anche altre opzioni, come Hiddink, anche se sembra che nelle ultime ore abbia rifiutato, e Frank Rijkaard, l’ex tecnico del Barcellona da giugno in “vacanza”.