Vincere per Lorenzo Sebastiani. È l’imperativo con cui i giocatori dell’Aquila Rugby sono scesi in campo a San Donà di Piave (Venezia) per affrontare la squadra locale nel ricordo del compagno vittima del terremoto del 6 aprile scorso. Per l’ala-centro Dario Pallotta, infortunato e a bordo campo con la rabbia «per non esserci», questa vicenda «è un peso difficile da sopportare, continuiamo con un progetto che vogliamo realizzare, i play-off, per Lorenzo». «Sono arrabbiato con la Terra – dice a fil di voce – ma è anche vero che dobbiamo imparare a rispettare di più noi stessi, gli altri, gli avversari in campo ma anche la Terra stessa perché, se certe cose accadono, avvengono a causa del rapporto irrispettoso che l’uomo ha con la Terra stessa». Gli fa eco la seconda linea Pietro De Gennaro che senza indugio dice «si deve vincere per Lorenzo che non c’e’ più». Parlando della squadra ricorda che loro non sono più in tenda ma vivono in albergo a Roma. Solo un ripiego che è funzionale al loro essere atleti perché «molti di noi – rileva De Gennaro – da uomini la sera tornano all’Aquila, vanno a dare una mano, a lavorare, vogliono sentirsi sempre a casa loro». L’incontro è iniziato dopo un minuto di silenzio in memoria di Sebastiani.