CALCIO – La partita fra Inter e Napoli di ieri sera era già finito al quinto minuto. Due a zero per i padroni di casa grazie alla solita rete da cecchino di Diego Milito. Un giocatore che ha già fatto dimenticare l’ex idolo dei tifosi Zlatan Ibrahimovic, volato lo scorso agosto a Barcellona. «Una felicità sincera nel giocare in una squadra così — dice Milito — non me l’aspettavo un inizio così, anche dal punto di vista personale. Ma il merito va condiviso con i compagni. Abbiamo giocato un primo tempo spettacolare, quasi perfetto. Poi, abbiamo invece un po’ sofferto nella ripresa, ma è normale accusare un minimo di fatica».
Il Principe ha poi continuato: «Grazie a un approccio deciso alla gara. Siamo partiti finalmente fortissimi, con mentalità e atteggiamento perfetti. L’avevamo preparata così e siamo stati bravi a portare la teoria in campo. Era una partita importante per noi, bello vincerla giocando anche bene. Cresciamo giorno dopo giorno, miglioriamo in concretezza e qualità. Lo scudetto? Non si può parlare di discorso chiuso tra Inter e Juve. E ora un po’ di riposo, perché sabato c’è già un’altra gara piuttosto difficile contro la Sampdoria».
E stasera ci sarà Genoa-Juventus, gara che per Milito ha un sapore speciale: «Non potrò essere in tribuna a tifare per i miei ex compagni. Di certo, lo farò in tv, perché è la squadra per cui ho giocato molto tempo. Ho grandissimi ricordi e tanti amici lì, quindi tiferò sempre Genoa».