Qualcuno ieri, quando ha sentito le parole di Diego Armando Maradona che apriva a un’impossibile quanto improbabile trattativa di calciomercato che prevedeva un suo ritorno a Napoli, si è commosso. Perchè solo un vero tifoso napoletano può capire cosa vuol dire avere el Pibe de Oro sulla panchina partenopea. Maradona è l’uomo che ha fatto la storia calcistica del Napoli. L’uomo degli scudetti e delle gioie, della magie del San Paolo. L’uomo osannato e amato dai tifosi che gli hanno voluto bene come a nessun altro giocatore della storia del Napoli calcio.
E ieri le sue parole, prima della conferenza stampa, in vista della gara tra Argentina Messico, hanno aperto al suo ritorno all’ombra del Vesuvio. «Porto i napoletani nel cuore e so perfettamente che stanno tifando per noi. Approfitto della vostra presenza per inviare un saluto e un abbraccio anche a tutti gli italiani. Io continuo a rispettarli anche se sono usciti dal Mondiale. Ho vissuto 7 anni a Napoli, che vuol dire 14 in Italia… E` un Paese che mi ha dato tanto. E se qualcuno vi dirà che Maradona una volta ha parlato male di Napoli non gli credete. Non sarò mai contro Napoli. Mi ha dato tanto, troppo».
E poi la bella promessa. «Sì. I sogni non muoiono mai. Fra tanti anni, dopo aver guidato l`Argentina, spero di tornare a Napoli per allenare la squadra. Mi piacerebbe soprattutto vedere di nuovo pieno il San Paolo, come succedeva ai miei tempi. Adesso una curva è sempre vuota. Non l`ho mai più visto pieno». La promessa c’è, ora è solo questione di tempo. Intanto qualcuno comincia a sognare e a commuoversi. Ora come 20 anni fa.