CALCIOMERCATO MILAN INTER – Si è conclusa forse definitivamente la trattativa fra l’Inter e il Milan riguardante Amantino Mancini. L’esterno brasiliano ex-Roma doveva essere riscattato dal Milan con la formula della comproprietà. I rossoneri, però, dopo 6 mesi deludenti, hanno optato per il rinnovo del prestito e il diretto interessato ha preferito rifiutare. Spiega al meglio la situazione l’agente del nerazzurro, Roberto Calenda: «Non siamo delusi dall’atteggiamento del Milan – dice a Sky Sport 24 – ognuno ha i propri programmi e vanno rispettati, ma Mancini non vuole essere ceduto in prestito perché potrebbero nascere problemi che rischierebbero di influire sul rendimento del giocatore e questo non fa piacere. Peraltro, è del tutto normale per un calciatore mirare ad un trasferimento definitivo».
Mancini già da questa mattina sarà quindi ad Appiano Gentile ma la sua potrebbe essere solamente una “toccata e fuga”. Sono infatti molte le società interessate al verdeoro: «Il Marsiglia si era fatto avanti in maniera insistente lo scorso dicembre – spiega Calenda – ma poi non se ne fece nulla. Ora non c’è assolutamente nulla, ma arrivano regolarmente richieste da parte di squadre di tutta Europa e ci sono diversi allenatori che lo stimano. Mancini è un giocatore importante, di alto livello, e quindi è necessario anche verificare il progetto che gli viene proposto: non è tutto così automatico. Insomma, per il momento restiamo in attesa».
Il vincitore della situazione rimane comunque il patron del Milan Silvio Berlusconi che lo scorso gennaio, all’acquisto di Mancini, dichiarò: «L’acquisto di Mancini? Non l’ho capito. E’ un altro trequartista mentre a noi magari serve qualcuno che finalizzi il gioco. E’ fermo da due anni, non sono d’accordo con il suo acquisto e l’ho detto a Galliani».