Metà agosto. Il tempo giusto per fare un bilancio dei colpi messi a segno dalle varie squadre e per prevedere le possibili trattative da qui alla fine della sessione di calciomercato. Il commento autorevole porta la firma di Luciano Moggi, che, nonostante non si consideri un «indovino» emette, in esclusiva per ilsussidiario.net, le sue sentenze: l’Inter resta la migliore, le altre tre (la Roma parte avvantaggiata, il Milan e la Juve) inseguono. Un possibile colpo di coda? Ibra al Milan. Infine non risparmia una stoccata alla giustizia sportiva.
Direttore, partiamo dalla squadra campione d’Italia…
Resta la migliore, ma mi è sembrato fuori posto mandare via Balotelli. Anche se è vero che ha preso una cifra importante come 28 milioni di euro, il giocatore può fare strada. Salvo che se è una testa calda, il problema da risolvere era tutto a livello societario. Nonostante la cessione, l’Inter è comunque la squadra più forte.
Subito dietro troviamo la Roma che si è rinforzata con l’arrivo di Adriano…
La Roma agisce su quello che di buono ha. Forse se non avesse ceduto Toni, avrebbe potuto fare ancora meglio dell’anno scorso. Se il brasiliano si dimostra competitivo, diventa la rivale più accreditata nella lotta contro l’Inter.
La Juventus ha, invece, cambiato rotta e timoniere. A che punto sono i lavori?
La Juve ha fatto cose che possono non essere da Juve per raggiungere un livello competitivo. Non è ancora sicuramente al pari di Inter, Roma e Milan. L’unico reparto che dà veramente sicurezza è l’attacco.
Ha cambiato poco e si affida all’entusiasmo di Allegri. Come valuta il mercato dei rossoneri?
Ha preso un giocatore utile come Boateng, per il resto ha fatto poco.
Alle spalle delle quattro big ci sono il Napoli, il Palermo e poco altro ancora, è d’accordo? Il Napoli ha una squadra discreta, il Palermo può sempre fare qualcosa di più.
C‘è anche il Genoa che ha messo a segno alcuni colpi con l’aiuto delle grandi… Una volta qualcuno storceva il naso…
E’ normale, è sempre successo. Danno la squalifica a Moratti e Preziosi che, poi, continuano a fare affari: questa è la giustizia sportiva, anzi la possiamo chiamare la giustizia di Palazzi.
Cosa pensa della questione extracomunitari e della mossa della Figc per risollevare le sorti della nazionale?
Penso che sia una banalità. E’ come gettare polvere negli occhi. La mia Juventus dava 5/6 giocatori alla nazionale, l’Inter non ne dà nessuno. Questo è il problema.
Da qui alla fine della sessione estiva dobbiamo aspettarci qualche sorpresa?
Non faccio l’indovino. Ma se Ibra non va al Manchester City, può arrivare al Milan. E’ un giocatore universale che rende forte centrocampo e attacco.
(Luciano Zanardini)