Secondo Berlusconi la colpa della sconfitta del Milan contro il Cesena è da attribuire agli arbitri di sinistra.
Dilaga la tensione e il malumore nel Milan, e altrimenti non potrebbe essere, dopo la sconfitta per 2 a 0 contro il Cesena, da poco promossa in A. «Non siamo una squadra», ha chiosato, rammaricato Allegri dopo la gara, ribadendo il concetto a Milanello prma dell’allenamento: «Giocando così non andiamo da nessuna parte, di certo non vinciamo nulla d’importante». Una partita tutt’altro che performante, con un Ibra al di sotto di ogni più nera aspettativa. Ma, per Berlusconi, la colpa, manco a dirlo, è dei comunisti.
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Secondo il premier l’andamento della partita sarebbe stato orientato in maniera decisiva da Carmine Russo arbitro della sezione di Nola, assistito da Elenito Di Liberatore e Alessandro Petrella. «Sabato ho detto forza Milan, ma è andata male. Pazienza, nel calcio succede, anche se credo che l’arbitro abbia negato tre gol al Milan» ha dichiarato Berlusconi durante Atreju, la festa dei giovani del Pdl. «A Cesena – ha aggiunto – il Milan ci ha dato dei dolori, ma non ha giocato male. Il problema è che spesso il Milan si imbatte in arbitri di sinistra».
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