CHAMPIONS LEAGUE – L’Inter pareggia 2 a 2 l’esordio stagionale in Champions contro gli olandesi del Twente. Il club di corso Vittorio Emanuele è ancora il lontanissimo parente della corazzata che la scorsa stagione “asfaltava” tutto e tutti ma Benitez inizia a vedere dei miglioramenti. «I primi quarantacinque minuti di gioco sono stati estremamente difficili – ammette l’ex Liverpool – abbiamo corso grandi pericoli. Il Twente è un avversario duro, ha tre, quattro giocatori molto alti che ci creavano difficoltà sulla seconda palla. Inevitabili i problemi sulle palle inattive. La punizione è stata calciata molto bene da Janssen. Sul corner del secondo gol, invece, la situazione era difficile, c’erano tanti uomini in area».



Un commento anche sulla prova di Milito sicuramente non in linea con i suoi standard: «Gli avevo chiesto di aspettare là, oltre la linea della palla. Lui lo ha fatto. Ha lavorato molto bene per la squadra. Ha giocato meglio con la palla, e senza palla ha fatto quello che gli ho chiesto. E’ chiaro che mi piacciono gli attaccanti che segnano. Ma se segnano Eto’o e Sneijder e lui lavora, dal mio punto di vista va bene lo stesso».



Il pareggio di Enschede regala però ai nerazzurri un nuovo infortunato. Ci sarà infatti da fare i conti con Goran Pandev che ha riscontrato un problema al ginocchio: «Gli si è girato il ginocchio destro, ha un problema al collaterale – spiega Benitez – devo dire che all’inizio sembrava una cosa molto grave, adesso sembra un infortunio meno serio di quanto temessimo». Infine, c’è da segnalare una possibile prova tv per il kenyota Mariga che al termine della sfida ha provato a colpire di testa Janssen.

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