Ora la vera emergenza in casa Palermo si chiama difesa. Sì perchè la squadra di Delio Rossi dal centrocampo in su è uno squadrane che può tener testa a tutti ma nel reparto arretrato trova il suo lato debole. Anche ieri, come capitato nella gara di domenica contro il Brescia, si sono verificate amnesie, distrazioni che hanno permesso allo Sparta di segnare 3 gol. I rosanero hanno lottato fino alla fine per raggiungere il pareggio ma l’impresa non è arrivata.
3-2 (1-1)
Bony (S) al 17′ p.t., Maccarone (P) al 38′ p.t.; Kladrubsky (S) al 23′ s.t., Kadlec (S) al 30′ s.t., Hernandez (P) al 38′ s.t.
(4-5-1): Blazek; Bondoa, Brabec, Repka, Pamic; Sionko (dal 46’ s.t. Kaderabek), Kladrubsky, Kadiec (dal 37’ s.t. Tresnak), Hoheneder, Podany; Bony (dal 47’ s.t. Kweuke). (Zitka, Zofcak, Jeslinek, Vacek). All: Chovanec
(4-3-1-2): Sirigu; Darmian, Glik, Bovo, Balzaretti; Migliaccio (dal 14’ s.t. Kasami), Liverani, Rigoni (dal 33’ s.t. Joao Pedro); Pastore; Hernandez, Maccarone. (Benussi, Muñoz, Cassani, Prestia, Garcia). All: Rossi.
Kakos (Grecia)
Spettatori 13.766. Ammoniti Kladrubsky (S), Kasami (P) e Bondoa (S) per gioco scorretto; Repka (S) per proteste. Angoli 6-4 per il Palermo. Recuperi p.t. 2’, s.t. 4’.