Il Genoa torna in campo a distanza di una ventina di giorni. Era il 30 ottobre quando al Franchi la Fiorentina di Mihajlovic batteva i rossoblù per 1-0. Nel turno successivo è stata inoltre rinviata la gara con l’Inter, a causa della tremenda alluvione che ha colpito tutta la Liguria, e un minuto di silenzio in memoria delle vittime delle alluvioni che hanno colpito la Liguria il 25 novembre e il 4 ottobre ha preceduto la sfida di oggi. Insomma, i ragazzi di Malesani, prima per cause di forza maggiore e poi per la sosta dedicata alle nazionali, hanno riposato a sufficienza. Nonostante questo, Il Genoa porta a casa i tre punti battendo il Novara per una rete a zero: è Veloso, con un tiro rasoterra da una ventina di metri al minuto 86, a regalare al Genoa una vittoria che pareva stregata. I rossoblù, in dieci dal 43′ per l’espulsione di Antonelli, disputano un primo tempo confusionario e una ripresa con un piglio ben diverso dando la connotazione all’intero match. Analizzando poi i dati statistici della gara, vediamo che il Genoa è sopra in qualsiasi settore, a partire dal possesso palla, in cui fa registrare un convincente 58% contro il conseguente 42% del Novara. Andando avanti, vediamo che le palle totali giocate nel corso della gara sono state ben 565 per il Genoa, mentre il Novara ne ha avute 450. Il dato più chiaro è senza dubbio la supremazia territoriale, in cui il Genoa la fa da padrona con 13’:44, mentre il Novara arranca dietro con appena 7’:20”. Per quanto riguarda la protezione della propria area di gioco e l’attacco alla porta avversaria, regna una sostanziale parità tra le due formazioni: nel primo settore infatti il Genoa si ferma al 56,6%, mentre il Novara non va oltre il 53,1%; nell’attacco i liguri sono sempre avanti col 46,9% mentre il Novara fa registrare un 43, 4%. Infine vediamo che il Genoa si è reso molto più pericoloso degli avversari, fermandosi nella percentuale della pericolosità a un buon 45,5%, mentre gli ospiti non superano il 35,9%. Tra i dati riguardanti i singoli giocatori, vediamo 26 palle recuperate per Granqvist, 50 passaggi riusciti per Veloso e infine cinque tiri totali per Rigoni.