Oggi è il giorno dei sorteggi anche per l’Europa League: competizione che continua a soffrire il complesso d’inferiorità verso la Champions League, tanto che c’ è chi propone di abolirla per fare spazio ad un “campionato europeo” unico. Intanto sono usciti i risultati dei sorteggi di Champions. Sorteggi che hanno visto degli accoppiamenti interessanti e quasi sicuramente alla portata delle nostre squadre. Il Milan infatti dovrà vedersela con l’Arsenal, mentre al Napoli tocca un’altra inglese, il Chelsea. Forse i più favoriti tra le tre italiane sono gli interisti che sfideranno i francesi dell’Olympic Marsiglia. Invece, la Coppa Uefa/Europa League non la digeriscono più le squadre italiane, che non la vincono più dall’ormai lontanissimo 1999, e da allora sono arrivate solo cinque volte in semifinale, di cui addirittura solo una dal 2006 ad oggi. L’anno scorso non ne arrivò nessuna nemmeno agli ottavi. Sta proprio qui la causa di quasi tutti i mali dell’Italia nel ranking europeo: in Champions League, pur con alcuni alti e bassi, le nostre squadre fanno sempre bella figura, ma è nella seconda coppa che becchiamo troppo spesso legnate che fanno male ai punteggi Uefa. Anche quest’anno non era iniziato bene, con Roma e Palermo eliminate ad agosto; però Lazio e Udinese, le nostre superstiti, hanno passato entrambe il girone, quindi abbiamo due squadre nei sedicesimi di finale e che attendono appunto i sorteggi, che avranno inizio alle ore 13.00. Bianco celesti e bianconeri attendono co n una certa ansia, perché essendo arrivate seconde nei propri gironi non saranno teste di serie: possono dunque essere sorteggiate contro le vincenti dei gironi (tranne il proprio) o le quattro “retrocesse” dalla Champions League con rankin g migliore: quindi i pericoli si chiamano Manchester United e Manchester City, che danno nobiltà a questa Europa League ma sarebbe meglio evitare. Altri spauracchi sono il Valencia, l’Atletico Madrid (solo per la Lazio) e lo Schalke 04. Gli altri avversari possibili sono Olympiacos, Psv Eindhoven, Sporting Lisbona (sol o per l’Udinese), Athletic Bilbao, Metalist Kharkiv, Twente, Anderlecht, Standar d Liegi, Besiktas, Bruges e Paok Salonicco. Come si può notare, sono avversari di livello molto diverso, dunque sarà molto importante pescare bene. Quel che è c erto è che l’Europa League è davvero una “lega d’Europa”: sono ben quindici le n azioni ancora rappresentate, con in testa l’Olanda, che ha ben quattro squadre ancora in gioco. Notevoli i numeri del Belgio (3) e della Polonia (2), che si ritagliano in questa coppa uno spazio importante.
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