Chievo-Cagliari finisce con il punteggio di 2-0 per i padroni di casa in una partita che è stata davvero largamente dominata dal punto di vista della concretezza da parte dei clivensi. Pur se a livello di possesso palla, infatti, il Chievo ha ceduto il primato al Cagliari (47% contro il 53%) a livello di incisività della manovra e di azioni pericolose non c’è stato davvero paragone. Il totale dei tiri in porta recita sedici per il Chievo contro i dieci del Cagliari, nello specchio i rapporti di forza si modificano leggermente con sette tiri nello specchio per i padroni di casa contro i cinque del Cagliari. Ma se i numeri assoluti sembrano non rendere giustizia al risultato, le percentuali di protezione dell’area, attacco alla porta e pericolosità sono nettamente a favore del Chievo. Il Chievo ha giganteggiato nel recupero dei palloni, giocando con una grinta infinita e sistematicamente in anticipo su ogni pallone e in grado di spezzare la manovra avversaria. Braley, Frey, Cesar ed Andreolli hanno recuperato una guantità infinita di palloni, mentre in questa particolare statistica non si vede alcun giocatore rossoblù. E anche per quanto riguarda i tiri in porta Pellissier, Sardo e Thereau la fanno da padrone mentre Airaudo è l’unico a provarci con una certa continuità. La partita è intensa, anche se a senso unico e alla fine, oltre ai tre cambi per ciascuna squadra, si contano anche quattro ammoniti, due per parte. I gol arrivano sul finire del primo tempo e in avvio di ripresa. Il primo è ad opera di Thereau, che al 35′ sfrutta un grande assist in verticale di Paloschi: l’attaccante del Chievo è abilissimo a difendere la posizione sul diretto marcatore e a fulminare il povero Agazzi in uscita disperata. Non c’è posizione di fuorigioco di Pellissier sul lancio, il gol è assolutamente regolare. Il raddoppio arriva invece nella ripresa ad opera del neoentrato Sardo che trova la rete al dodicesimo proprio su assist di Thereau. Una partita molto positiva la sua, fatta di corsa e tanta determinazione, come quella che appunto lo ha portato a volare sulla fascia di sinistra e a crossare in mezzo un pallone invitante su cui Paloschi non riesce ad avventarsi ma che trova sul secondo palo l’inserimento di Sardo: gol e ko, la partita finisce qui.