E’ arrivata tra gli applausi, esce con le lacrime agli occhi dopo la vittoria contro la francese Aravane Rezai per 6-3,3-6-6-1, in poco meno di due ore di gioco. La tennista americana ritornava dopo un periodo travagliato tra infortuni e ricoveri ospedalieri, l’ulitmo dopo che non riusciva più a respirare. «È stato un anno disastroso», dice senza tanti giri di parole alla Bbc che l’ha intervista alla fine della gara. «Ho pregato, ho la mia famiglia e amo il tennis. Tornare a Wimbledon e vincere è fantastico», dice continuando a commuoversi. «Questa vittoria è speciale perchè è il frutto del mio sforzo, è la mia battaglia. Non sono una persona che piange facilmente, ma alla fine del match ho sentito decisamente l’emozione». Il pubblico le è stato vicino in questo match, capendo le diffiicoltà di un ritorno e la tensione che la Williams aveva. «Negli ultimi 12 mesi ho vissuto tante situazioni che non sono normali. Essere ancora qui è fantastico. Non potevo essere certa che sarei riuscita a giocare a Wimbledon. Ci sono riuscita e sono arrivata qui con il morale alle stelle, ho fatto tanto per godermi ogni singolo momento. Certe cose fanno aprire gli occhi, rendono una persona più forte».