Lo scudetto del 2006 resterà all’Inter, visto che non è possibile revocarlo. E’ questo il succo del discorso che il presidente della Figc Giancarlo Abete spiegherà oggi al consiglio, che si riunirà a Roma anche per decidere su questo importante aspetto, che ha tenuto banco nelle ultime settimane, scatenando polemiche tra addetti ai lavori e tifosi della due società. Lo scontro ha portato addirittura anche il patron Moratti a un duro affondo contro la Gazzetta, rea di non tutelare l’onorabilità del club nerazzurro. La tesi è anticipata oggi proprio dallo stesso giornale sportivo, che ci dedica l’apertura in prima pagina. Il quotidiano di Via Solferino sottolinea anche che però verrà proposto un biasimo per l’Inter, soprattutto dopo quello che è emerso negli ultimi mesi. I legali di Luciano Moggi infatti avevano fatto mettere agli atti alcune intercettazioni che nel 2006 non erano state ritenute importanti. Si tratta di colloquio tra il compianto presidente nerazzurro Giacinto Facchetti e il capo degli arbitri Paolo Bergamo.
La tesi è che tutti avevano contatti con i capi delle giacchette nere e non era solo la Juventus. Forse oggi potrebbe arrivare la parola fine su questa vicenda ma se verrà confermata la non revoca con biasimo dello scudetto 2006, la parola fine a questa vicenda non verrà messa. Difficile che la Juventus e in primis il Presidente Andrea Agnelli accetti una soluzione di questo tipo. E le polemiche continueranno. Com’è nello stile di questo Paese…