Allo stadio Gerland scendono in campo stasera Lione e Dinamo Zagabria, per un match valido per la fase a gironi del gruppo D di Champions. Esattamente, è la seconda giornata e le due squadre mirano a conquistare la seconda piazza del raggruppamento, dando per scontato il probabilissimo primato del Real Madrid. I francesi in Europa hanno sempre sfoderato buone prestazioni e contano di confermare la tradizione anche contro la Dinamo. Il tecnico Remi Garde deve però fare i conti con diverse assenze: Cris, Ederson, Gourcuff, Lisandro Lopez e Tafer. Il momento generale della squadra, però, è piuttosto buono, come prova l’ultima vittoria in Ligue 1 contro il Bordeaux. Anche i croati dovranno fare a meno di molti giocatori: Ademi, Cufre´, Alispahic, Chago e Krstanovic, tutti non convocati, che salteranno dunque la trasferta in terra francese. Il Lione dovrebbe presentarsi in campo con Lloris tra i pali, Reveillere, Kone, Lovren e Cissokho in difesa, Gonalons e Kallstrom in mediana e il trio Briand-Grenier-Bastos a supporto dell’unica punta, Bafetimbi Gomis. La Dinamo risponderà con Kelava in porta, retroguardia formata da Leko e Ibanez sulle fasce, con Vida e Tonel in mezzo, Biscan e Calello interditori e Beciraj in attacco, con i talentuosi Badelj, Kovacic e Sammir sulla trequarti. Sarà un match molto interessante anche in chiave mercato, visto che sono tanti i gioielli messi in mostra. Tra i francesi, c’è quel Cissokho scaricato 2 anni fa dal Milan, che resta uno dei laterali sinistri più temibili in circolazione. Inoltre segnaliamo Maxime Gonalons, promettente centrocampista, seguito in estate dal Napoli, e l’arcinoto Michel Bastos, a lungo nel mirino della Juventus. Nella formazione croata, occhio, soprattutto, ai due giovani Kovacic e Badelj. Il primo è stato definito addirittura il nuovo Prosinecki mentre il secondo è stato accostato a Boban. Kovacic piace alla solita Juve, su Badelj si sono appuntate le mire di vari club, tra cui la Lazio. Per entrambi la serata del Gerland sarà una bella vetrina. Ai due ragazzi la sfrontatezza non manca, oltre che il talento, assolutamente cristallino. Il Lione dovrà temere soprattutto loro.
Lloris; Reveillere, Kone, Lovren, Cissokho; Gonalons, Kallstrom; Briand, Grenier, Bastos; Gomis
Garde
Kelava; Leko, Vida, Tonel, Ibanez; Calello, Biscan; Badelj, Sammir, Kovacic; Beciraj
Jurcic