Bella trovata pubblicitaria della compagnia aerea turca, la Turkish Airlies, che da qualche anno sponsorizza l’Eurolega, la maggiore competizione europea di basket per squadre di club. L’azienda ha affiancato due tra gli sportivi più famosi e celebrati del mondo, Lionel Messi, calciatore, attaccante, fenomeno -a voi la scelta- del Barcellona, e Kobe Bryant, che solo gli almanacchi possono definire guardia dei Los Angeles Lakers. Recentemente i due atleti sono hanno raggiunto due grossi traguardi, nei rispettivi sport. Messi è infatti diventato il secondo calciatore a segnare oltre 80 gol in un anno solare: ne ha realizzate 84, ed ora insegue il record di tutti i tempi appartenente al tedesco Gerd Muller. Sembrava che la malasorte, dea senza benda, volesse metterci lo zampino: nell’ultima partita del Barcellona Messi si è infortunato al ginocchio in uno scontro di gioco, procurandosi una botta che però non lo terrà lontano dai campi di gioco per lungo tempo. Potrebbe anzi già rientrare nel prossimo match di Liga contro il Betis di Siviglia. Parallelamente Kobe Bryant, comunemente considerato l’espressione sportiva più vicina a Micheal Jordan, ha varcato un’altra soglia sulla strada dell’onnipotenza cestistica, quella Hall of Fame, la galleria d’onore del basket USA, che già gli spetta. Nella recente partita contro i New Orleans Hornets, Bryant è diventato il giocatore più giovane della storia a varcare quota 30000 punti, mettendo nel mirino un’altra leggenda come Wilt Chamberlain. La Turkish Airlines non s’è lasciata sfuggire l’occasione, caricando 84 gol in un anno solare e 30000 punti in carriera su un violo assieme ad un bambino. Che in una volta sola s’è trovato in mezzo agli eroi dei due mondi: Messi su un sedile davanti, Bryant poche file dietro. Come scegliere tra mamma e papà per certi versi: ma sappiamo che nella vita subentrano spesso variati imprevedibili. Come la fame del ragazzino, che aggirandosi per l’aereo scoprirà qualcosa in grado di attrarlo più dei vagheggi dei due campioni. Insomma, la Turkish lancia il gioco: Messi o Bryant, chi è meglio? Un bambino affamato sceglierebbe…