L’Atalanta vince due a uno in casa contro il Parma e supera in classifica proprio i ducali allenati da Donadoni. I bergamaschi partono fortissimo e pressano l’area del Parma per tutto il primo tempo segnando due gol, uno con Denis con un perfetto colpo di testa su assist al bacio di Schelotto, mentre il secondo gol arriva grazie a un tap-in di Peluso su tiro di Bonaventura parato da Mirante. Come sempre impeccabile la mira del puntero argentino, bene anche il terzino, che ha dimostrato nell’occasione un buon senso del gol. La rete del Parma arriva nel finale del primo tempo grazie all’italobrasiliano Amauri, autore di un preciso colpo di testa, su cui Bellini, appostato in marcatura, non riesce ad intervenire. Nella ripresa il Parma non riesce a trovare la via del pareggio anche se sfiora spesso il gol che avrebbe portato il pareggio ai ducali. L’Atalanta nel secondo tempo ha provato a chiudere la partita ma Denis prima e De Luca dopo sono stati imprecisi. Il possesso palla sorride al Parma che nel secondo tempo si è svegliato dopo un primo tempo di sonno. Donadoni dovrà interrogare i propri giocatori soprattutto per il modo in cui sono entrati in campo. Un vero peccato per la formazione allenata dall’ex commissario tecnico della Nazionale italiana. L’Atalanta invece ritrova serenità dopo alcune settimane negative, il presidente Percassi in settimana ha tuonato chiedendo alla squadra di svegliarsi. Si può certamente dire che il suo appello non è caduto nel vuoto: complimenti, dunque, alla formazione di mister Colantuono, che ha dimostrato notevole capacità di reazione.



L’Atalanta risolve la pratica Parma nel primo tempo. Inizio fortissimo dei bergamaschi che arrivano al gol del vantaggio con un colpo di testa di Denis. Sulla fascia destra prende palla Schelotto che riesce a confezionare un cross fantastico per il bomber argentino che di testa mette dentro bucando il povero Mirante che nulla ha potuto. Il secondo gol dell’Atalanta è per mano di Peluso che arriva prima di tutti sulla corta respinta di Mirante su tiro di Denis. Peluso riesce a mettere dentro con tempestività, anticipando l’intera difesa ospite. Il gol del Parma arriva nel finale del primo tempo grazie ad Amauri che segna di testa su cross dalla destra. Da lì in poi i gialloblù avrebbero potuto trovare il 2-2, ma la condotta di gioco degli uomini di Donadoni non è stata eccelsa. Tanta buona volontà, ma anche tanta imprecisione nella manovra, per cui il sospirato e agognato pareggio, alla fine, non si è materializzato.



Stefano Colantuono è ovviamente contento della prestazione della squadra soprattutto dopo un periodo negativo condito di prestazioni negative e sconfitte che avevano fatto preoccupare il presidente Percassi. Queste le parole dell’allenatore dell’Atalanta al termine della partita: “In settimana ho alzato un po’ la voce perché serviva ritrovare dei punti ma sempre con la massima serenità visto che 23 punti per una squadra che deve salvarsi è un bottino importante. Serviva una reazione dopo le tre partite perse, su quella di Firenze non posso dire nulla perché eravamo in inferiorità numerica. Ora avremo la Coppa Italia e dopo Roma e Juventus, cercheremo di dare il massimo. Dall’altra parte c’è Roberto Donadoni che ovviamente non é contento della sconfitta subita a Bergamo. Il tecnico del Parma punta il dito soprattutto sull’inizio della squadra: “L’Atalanta è partita fortissimo, noi meno. Abbiamo subito due gol evitabilissimi poi abbiamo segnato il due a uno ma non è possibile regalare due gol agli avversari. Abbiamo concesso troppo all’Atalanta. Biabiany? Era la sua posizione, non é cambiato nulla e non è stato certo questo a farci perdere. Contro l’Atalanta non ho una maledizione, il problema è che le partite se le giochiamo in questo modo le perdiamo. Ci è mancato qualcosa a livello mentale, serve più determinazione quando affronti partite di questo tipo”.



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