L’Italia batte la Germania 2-1 e vola a Kiev per la finalissima di Euro 2012. Alzi la mano chi se l’aspettava, per questo la goduria è doppia nell’eliminare i tedeschi, ancora una volta vittime sacrificali sull’altare di gloria azzurra. La partita è stata condotta magistralmente dagli azzurri, che hanno avuto la fortuna di contenere con successo le brevi sfuriate tedesche (a metà del primo tempo e nel finale di partita), ma soprattutto la bravura di punire gli avversari sfruttando le capacità dei propri uomini. L’Italia ha gestito maggiormente il possesso palla nel primo tempo, mentre la Germania l’ha recuperato nella ripresa, quando c’era da attaccare e gli azzurri stavano inevitabilmente più bassi. Alla fine il dato recita 54% per la Germania e 46% dell’Italia. La Germania, specie nel convulso ed arrembante finale di partita, ha raccolto più conclusioni (15, di cui 8 nello specchio), ma è stata l’Italia ad avere le occasioni più clamorose. Alla fine la maggior precisione ha fatto la differenza per i nostri ragazzi, che hanno convertito in pericolo per Neuer il 50% dei tiri tentati (5 su 10). Nella ripresa l’Italia ha avuto chances clamorose per chiudere i conti, specie con Marchisio e Di Natale, ma alla fine poco importa: la vittoria è meritatissima. Una curiosità individuale: Claudio Marchisio è stato il giocatore che ha corso più di tutti, percorrendo oltre 12 chilometri nei 94 minuti di gioco. Un vero maratoneta.
1-0 al 20′: l’azione dell’Italia si sviluppa sulla fascia sinistra. Pirlo apre per Chiellini che appoggia la palla a Cassano, defilato lateralmente rispetto all’area di rigore. Fantantonio sfugge al raddoppio di marcatura, evita l’intervento di Hummels e crossa morbido al centro: la palla scavalca Badstuber a Balotelli incorna perentorio, cogliendo Neuer in controtempo per il vantaggio azzurro. 2-0 al 34′: l’Italia recupera palla nella propria trequarti. Montolivo sale palla al piede e rilancia lungo in direzione di Balotelli: la Germania sbaglia completamente la trappola del fuorigioco (Lahm resta troppo basso), Mario s’invola; parte nel tu per tu con Neuer, si presenta al limite dell’area, aspetta il rimbalzo giusto e fulmina Neuer con un destro di clamorosa potenza che buca l’incrocio dei pali. Gemma strepitosa, il raddoppio è servito. 1-2 al 91′: la Germania si riversa all’attacco, il traversone dalla destra spiove in area dove Hummels prende l’ascensore e spizza di testa verso la porta; la palla rimbalza in area piccola, dove Balzaretti, impegnato nel corpo a corpo con Klose, se la vede rimbalzare sul braccio, a dire la verità nemmeno troppo aperto. Il rigore è da regolamento ma il tocco sembra davvero involontario. Dal dischetto gran trasformazione di Mezut Ozil, che batte Buffon con un sinistro sotto il sette alla sinistra del nostro portiere, che intuisce ma non può parare.
Ecco le parole di Mario Balotelli, eroe e match-winner di giornata, rilasciate ai microfoni della RAI al termine della partita: “E’ la serata più bella della mia vita, devo ringraziare Cassano e Montolivo che mi hanno dato due bei palloni. Prima della partita sono andato dai miei familiari in tribuna, mi aiuta a stare tranquillo. Mi hanno criticato perchè mi sono tolto la maglia? Ho un bel fisico, sono invidiosi“. Ecco invece un breve ma significativo estratto della conferenza stampa post-partita di Cesare Prandelli: “Sappiamo che per rinnovare ci vuole tempo, e in Italia tempo non ce n’è. La nostra forza è che questi giocatori hanno ancora una grande voglia e una grande determinazione di raggiungere grandi traguardi“.