Questa sera alle ore 20.45 lo stadio Santiago Bernabeu ospita Real Madrid-Copenaghen, partita valida per la seconda giornata di Champions League, gruppo B. Sulla carta, non ci dovrebbe essere partita: il Real è una super-potenza del calcio europeo, come ha dimostrato andando a vincere per 6-1 ad Istanbul due settimane fa. Il Copenaghen invece è una delle cenerentole di questa Coppa, già ben contento di essere presente. Tuttavia, il pareggio di due settimane fa contro la Juventus dimostra che i danesi non sono un “materasso”, mentre dalle parti di Madrid l’umore è pessimo per la sconfitta di sabato nel derby, per il ritardo da Barcellona e Atletico in classifica e per una serie di prestazioni poco convincenti nelle ultime settimane. Ecco perché le ‘merengues’ dovranno vincere e convincere in questa partita che impone la vittoria al Real e che sarà arbitrata dallo sloveno Jug: eccovi ora le probabili formazioni e le ultime notizie.
Carlo Ancelotti si è espresso così ieri in conferenza stampa: “La prestazione contro l’Atletico è stata negativa. Dobbiamo reagire e migliorare sia a livello di risultati che di prestazioni. Ho fiducia nei miei giocatori e sono certo che reagiranno alla grande. Questa partita è importante. Siamo partiti bene in Europa, per cui il match ci dirà se sappiamo cambiare atteggiamento e spirito. Sappiamo tutto del Copenhagen. Per anni hanno avuto la stessa filosofia, lo stesso atteggiamento e lo stesso allenatore. Sappiamo anche che non stanno andando bene in campionato, ma contro la Juventus hanno giocato una buona gara e partite come questa sono sempre insidiose. Noi restiamo comunque uniti, indipendentemente dai risultati. Capisco bene la rabbia dei nostri tifosi, vogliono vedere un buon calcio e le nostre ultime prestazioni hanno lasciato a desiderare. Io però devo dare sostegno a tutti i miei giocatori in questo momento, anche a quelli che non sono in condizione. La squadra non sta giocando al meglio perché molte cose sono cambiate, ma miglioreremo molto presto, ne sono sicuro. Il gruppo è ottimo, il problema di farlo rendere al meglio è mio e lo risolverò”. La notizia principale è che Casillas tornerà titolare, come promesso da Ancelotti nell’alternanza con Diego Lopez. Da segnalare anche Carvajal nel ruolo di terzino destro, per il resto non ci sono sorprese, con CR7 a fare coppia in attacco con Benzema e alle loro spalle un centrocampo di grandissima qualità, con Di Maria e Isco sulle fasce, Modric in cabina di regia e Khedira a garantire anche la qualità.
Al fianco di Ancelotti si siederanno stasera sette giocatori, dalla garanzia Lopez per la porta ai giovani Morata e Jesè per l’attacco, anche se i riflettori sono soprattutto su Illaramendi, giovane acquisto di talento di questa estate.
Due sole assenze ma piuttosto pesanti per Ancelotti, che deve rinunciare alla regia di Xabi Alonso, infortunatosi ad agosto, e al colpaccio del mercato estivo, cioè Gareth Bale, frenato ancora una volta da problemi muscolari, a causa anche di un’estate vissuta più a fare trattative che ad allenarsi.
Stale Solbakken, allenatore norvegese del Copenaghen, ha presentato così questa partita: “Vogliamo cercare di ottenere più punti possibili nel nostro girone. Ovviamente Real Madrid e Juventus sono favorite e anche il Galatasaray è un’ottima squadra, che potrebbe fare punti qui a Madrid. Nell’immediato, puntiamo a fare una grande gara domani (oggi, ndR) e poi cercheremo di fare bottino pieno contro il Galatasaray a Copenhagen. Abbiamo anche bisogno di punti in trasferta, naturalmente. Dobbiamo spaventare il Real Madrid per avere una chance. Dovremo adattarci alla velocità dei nostri avversari e non sarà facile riuscirci, lo abbiamo visto contro la Juventus nei secondi 45 minuti. Sarà dura contro tutte le grandi squadre, che sono abituate a giocare a ritmi sostenuti in Europa. Non è molto carino chiedere se pensiamo di subire molti gol. Non dimentichiamoci che il Real Madrid ne ha segnati sei al Galatasaray, una squadra che la scorsa stagione ha sfiorato le semifinali. Dobbiamo restare positivi. I miei giocatori sono esperti e scenderanno in campo con il giusto atteggiamento. Per il Real Madrid sarà importante vincere soprattutto dopo la sconfitta nella Liga: devono rimettersi in carreggiata e mostreranno di che pasta sono fatti”. Gli uomini più attesi sono il portiere Wiland e l’attaccante Jorgensen, che essendo gli elementi di maggiore qualità sono attesi a guidare la squadra in una missione difficilissima: il pareggio contro la Juventus comunque ha dato morale alla squadra.
Le alternative dei danesi non sono certamente all’altezza di quelle del Real. Solbakken potrà contare sul portiere Jensen, sui difensori Margreitter e Remmer, i centrocampisti Kristensen e Gislason, gli attaccanti Santin e Toutouh.
La missione appare ai confini dell’impossibile, ma almeno un motivo per sorridere c’è in casa danese: nessuno squalificato e nessun indisponibile. Al Bernabeu si sarà la rosa al completo, e questa è già una soddisfazione perché partite così non capitano tutti i giorni a squadre di questo tipo.
Casillas; Carvajal, Pepe, Sergio Ramos, Arbeloa; Di Maria, Modric, Khedira, Isco; Benzema, Cristiano Ronaldo. All. Ancelotti.
A disp.: Diego Lopez, Coentrao, Varane, Marcelo, Illaramendi, Morata, Jesé.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Xabi Alonso, Bale.
Wiland; Jacobsen, Mellberg, Sigurdsson, Bengtsson; Bolanos, Claudemir, Delaney, Braaten; Adi, N. Jorgensen. All. Solbakken.
A disp.: Jensen, Santin, Margreitter, Kristensen, Gislason, Toutouh, Remmer.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Arbitro: Jug (Slo).