Questa sera alle ore 20.45 si gioca Olympiacos-Benfica, partita valida per la quarta giornata del gruppo C della Champions League. Allo stadio Georgios Karaiskakis del Pireo, il porto di Atene, si affrontano le due squadre che attualmente occupano a pari merito il secondo posto nella classifica del girone con 4 punti. Considerando che il Psg è irraggiungibile e che l’Anderlecht appare ormai fuori dai giochi, ecco che questo sarà uno scontro diretto che potrebbe risultare determinante ai fini della qualificazione agli ottavi, traguardo molto prestigioso per queste due squadre. Un piccolo vantaggio va alla formazione greca, capace di pareggiare (1-1) due settimane fa all’andata a Lisbona, dunque l’Olympiacos è già uscito con un risultato positivo dalla trasferta e stasera cercherà di sfruttare il fattore campo per una vittoria che potrebbe spianare la strada. Il Benfica dovrà invece cercare di ribaltare il fattore campo, oppure di ottenere almeno un pareggio che lascerebbe aperto ogni discorso e potrebbe far diventare determinante la differenza reti fra queste due squadre. Eccovi dunque le probabili formazioni e le ultime notizie sulle due squadre, che saranno dirette dall’arbitro sloveno Damir Skomina.
I campioni di Grecia hanno esordito nel girone con una pesante sconfitta casalinga (1-4) contro il Psg, che comunque poi ha inflitto almeno tre gol di scarto anche a Benfica ed Anderlecht. L’Olympiacos ha saputo rialzarsi benissimo dopo quella pesante sconfitta andando a conquistare quattro punti in trasferta contro i belgi (0-3 con tripletta di Mitroglou) e poi appunto con il pareggio sul campo lusitano. L’allenatore spagnolo Michel schiererà la squadra con un 4-2-3-1 in cui naturalmente Mitroglou sarà la punta centrale, con alle sue spalle Campbell, Fuster e l’ex Pescara Weiss. La squadra finora sta facendo tutto come deve: dopo la doppietta campionato-Coppa di Grecia nella passata stagione, ha ottenuto 28 punti (nove vittorie e un pareggio) nelle prime dieci giornate del nuovo campionato, dove solo il Paok Salonicco sta cercando di reggere il passo. D’altronde dominare in patria non è certo una novità per una squadra che ha vinto quindici degli ultimi diciassette campionati. Ecco perché l’Olympiacos desidera fare strada anche in Europa, magari non come i “cugini” del basket, vincitori delle ultime due edizioni dell’Eurolega, ma almeno passare agli ottavi: la strada è possibile.
Tra i sette giocatori a disposizione spicca certamente l’argentino Saviola, un passato anche al Barcellona e al Real Madrid: talento mai del tutto espresso, ma certamente di grandissime qualità, potrebbe risultare molto utile contro la squadra con la quale ha giocato dal 2009 al 2012.
Gli indisponibili sono due: si tratta del centrocampista argentino Ibagaza, che sarà l’assenza più pesante per Michel, e poi dell’attaccante nigeriano Olaitan.
Squadra gloriosissima, che vanta tutti i record nell’albo d’oro del calcio portoghese (32 campionati e 27 coppe nazionali) oltre a due successi in Coppa dei Campioni e la bellezza di altre cinque finali, dal 2000 in poi ha però vinto solamente per due volte il campionato, e anche quest’anno si ritrova già ad inseguire il Porto. La finale si giocherà nello stadio di casa, il mitico Da Luz, ma francamente pensare di arrivarci sembra solo un sogno: vero che l’anno scorso arrivò in finale di Europa League, ma in Champions dovrà faticare anche per passare la fase a giorni. La partita di oggi potrebbe essere decisiva in tal senso, e il Benfica la affronterà con un 4-4-2 nel quale gli attaccanti saranno Lima e soprattutto Cardozo, sicuramente l’elemento di maggior spicco dell’intera rosa. Altro reparto di ottimo livello è la difesa, che vanta gente di grande esperienza come Maxi Pereira e Luisao – entrambi veterani della squadra – davanti al portiere Artur, un passato nella Roma. Sarà fondamentale tornare in Portogallo con almeno un pareggio, altrimente la strada verso la seconda fase si farà davvero difficile.
Tra i giocatori a disposizione di Jorge Jesus merita una citazione speciale il giovane attaccante olandese Ola John, considerato uno dei più interessanti talenti in circolazione oggi, mentre il centrocampista Ruben Amorim è un Nazionale lusitano.
Un solo giocatore sarà assente, ma si tratta di una indisponibilità pesante per Jorge Jesus, che dovrà infatti rinunciare all’ala argentina Eduardo Salvio, certamente uno dei giocatori migliori a sua disposizione nella rosa.
Roberto; Salino, Siovas, Manolas, Holebas; Maniatis, Samaris; Campbell, Fuster, Weiss; Mitroglou. All. Michel.
A disp.: Megyeri, Machado, Saviola, Papadopoulos, Dominguez, Yatabare, Bong.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Ibagaza, Olaitan.
Artur; Maxi Pereira, Luisao, Garay, Siqueira; Matic, André Almeida, Enzo Perez, Gaitan; Lima, Cardozo. All. Jorge Jesus.
A disp.: Paulo Lopes, Silvio, Jardel, Ruben Amorim, Djuricic, Ola John, Markovic.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Salvio.
Arbitro: Skomina (Slo).