La Fiorentina accede ai sedicesimi di Europa League. Questa è la notizia principale che arriva dalla Cluj Arena, dove i viola hanno vinto all’ultimo secondo contro il Pandurii, in vantaggio al 32′ e fino a 4′ dal novantesimo. Il gol di Eric Pereira nel primo tempo ha costretto la Fiorentina ad una ripresa di rincorsa, culminata nell’uno-due firmato Matos e Borja Valero, ma colorato in gran parte da Cuadrado che firma i due assist ispiratori. Nell’altra partita del gruppo E gli ucraini del Dnipro hanno battuto 2-0 i portoghesi del Paços Ferreira: la classifica dopo quattro turni è Fiorentina 12 punti, Dnipro 9, Pandurii e Paços 1. Che significa viola ed ucraini qualificati, rumeni e portoghesi fuori. La prossima giornata si giocherà il 28 novembre: Fiorentina in trasferta sul campo del Paços.
Il primo tempo è stato bloccato dall’ottima fase difensiva delle due squadre, che hanno chiuso bene le rispettive trequarti (più il Pandurii, maggiormente chiamato al contenimento). Il gol di Eric Pereira ha costretto la Fiorentina ad alzare il tono nella ripresa; paradossalmente però la rimonta è partita quando l’impeto viola sembrava sgonfiatosi.
La squadra rumena ha fatto la sua partita ed anche qualcosa di più, ovvero il vantaggio nel primo tempo. Che non è rimasto l’unico highlight offensivo: con coraggio il Pandurii ha provato ad affacciarsi nuovamente in avanti, raccogliendo una manciata di conclusioni insidiose nell’arco del match. Se la vittoria sarebbe stato premio eccessivo, la sconfitta nel recupero è punizione troppo severa.
Voto alzato da vittoria e qualificazione annessa. Nel primo tempo il 4-3-3 viola ha faticato in fase offensiva, perché Joaquin e Iakovenko restavano troppo larghi ed intrappolati sulla fasce, lasciando Matos isolato. Nella ripresa l’ingresso di Valero ha dato più smalto al fraseggio ed efficacia negli ultimi metri, anche se poi, per tutto il resto, c’è sempre Cuadrado.
Direzione efficace e all’inglese per quanto possibile, l’unica decisione che non convince è l’ammonizione a Rodriguez, e anche quella rifilata a Valero appare eccessiva.
Al termine del primo tempo il risultato di Pandurii-Fiorentina è di 1-0 per i padroni di casa. Il gol è stato realizzato al 32′ minuto da Eric Pereira, bravissimo a girare in rovesciata volante il cross da sinistra di Buleica (voto 6,5). Il brasiliano ha colpito la palla con lo stinco effettuando una traiettoria arcuata e perfetta alle spalle di Munua (voto 6), che tutto si aspettava tranne una conclusione del genere. La Fiorentina ha avuto due occasioni da gol pulite: la prima al 27′ con Joaquin (voto 6), liberato da Matos lo spagnolo calcia sul portiere Mingote (voto 6,5) in uscita, nel lato destro dell’area. L’altra occasione vede Joaquin nelle vesti di assistman: lo spagnolo centra basso trovando in mezzo all’era Cuadrado (voto 6), che sbilanciato attente un attimo prima di calciare col destro, vedendosi respingere il rasoterra da Christou (voto 6,5). Il Pandurii ha già dovuto effettuare due sostituzini per infortunio: al 24′ è uscito il portiere titolare Stanca, che si è fatto male in occasione di un calcio di rinvio, al suo posto la riserva portoghese Mingote. Secondo cambio al 42: fuori il difensore Erico (voto 6) per un dolore muscolare, dentro Mamele. Migliore in campo Pandurii: Breeveld ed Eric Pereira 7 Peggiore in campo Pandurii: Di Stefano 5,5 Migliore in campo Fiorentina: Roncaglia 6,5 Peggiore in campo Fiorentina: Compper, Iakovenko 5,5
Pandurii
Si fa male rinviando prima di essere seriamente chiamato in causa dal 24’MINGOTE 7 Salva i suoi più volte, sia nel primo tempo che soprattutto nel secondo: uscite puntuali e parate efficaci. Ed è la riserva…
Non attacca neanche a pagarlo anche perché la squadra pende dell’altro lato; difende con grinta.
Dirige bene la difesa nel primo tempo, più in affanno nella ripresa come tutta la squadra.
Concede a Matos un tiro e un assist ma tutto sommato lo marca bene. Esce prima dell’intervallo: problema muscolare dal 42’MAMELE 5,5 Bene sino al gol di Matos: nel finale balla.
Deciso nei contrasti difensivi, prova a proporsi in attacco allorché possibile. Cuadrado lo infilza alla fine, ma cosa vuoi farci?
Primo tempo positivo perché aggressivo e ordinato in fase di smistamento: nel secondo è più stanco e corre un pò a vuoto.
Uno dei più giovani (22 anni), non dispiace: si impegna ed appare in entrambe le fasi, anche nella ripresa quando i compagni calano.
Suo il cross che porta al vantaggio, è un motorino inesauribile che rincula a difendere: mai facile da affrontare.
Gol clamoroso, giocate non banali palla al piede.
Si impegna ma raramente azzecca la giocata giusta dall’86’ SIPO 5,5 Dentro nel momento peggiore.
Impegnativo, si fa valere nonostante l’isolamento di certe fasi: arriva al tiro ed è già qualcosa.
All.PUSTAI 6 Carica i suoi a dovere, il Pandurii non merita di perdere. Perlomeno non così.
(Carlo Necchi)
Fiorentina
Sorpreso -come tutti- dalla rovesciata di Pereira, non si prende rischi particolari.
Un bel salvataggio nel primo tempo, nel secondo ha meno da fare e forse per questo gioca più leggero dall’80’ CAPEZZI 6 Classe ’95, ingresso talismano: ci mette grinta e qualche passaggio ben eseguito.
Spesso primo regista, contiene Dos Santos in un duello ruvido.
Una brutta palla persa poteva costare il raddoppio: resta l’unico errore rilevante.
La costanza con cui si propone a sinistra si traduce spesso in giocate semplici: sembra poter far di più.
Quasi a disagio nel centrocampo a tre perché portato ad allargarsi; non incide granché sino all’86’, poi si aziona e risolve.
Inizialmente rincorre, poi gioca più palloni e lancia più di un’azione potenzialmente pericolosa.
Sempre mobile, infastidisce la difesa ma non graffia più di tanto, a parte due bei tiri da fuori dal 65’ILICIC 5,5 Sembra ancora molle per aiutare concretamente in situazione d’emergenza.
Non illumina ma resta sempre acceso, dimostrando buona tenuta mentale. Vicino al gol in entrambe le frazioni.
Si allarga spesso a cercare aria e palla, così facendo sguarnisce l’area. Però è al posto e al momento giusti per il pari.
Ancora non riesce a lasciare il segno, resta un giocatore da scoprire dal 46’B.VALERO 7 Entra e la Fiorentina si ritrova: prima nel gioco, solo alla fine (ma in tempo) nel risultato.
All.MONTELLA 6 L’assetto iniziale non convince, corregge e alla fine ottiene tutto ciò che voleva.
(Carlo Necchi)