Attenzione a considerarlo l’ottavo di finale meno nobile: Galatasaray-Schalke 04, la cui andata si gioca questa sera alle 20:45, è una partita che racchiude temi importanti e vedrà shcierati in campo giocatori di primo livello. Certo le due formazioni si possono considerare delle outsider di Champions League, ma i tedeschi solo due stagioni fa sono arrivati fino in semifinale e il Galatasaray resta una società di prestigio che a inizio millennio è stata capace di vincere Coppa UEFA e Supercoppa Europea. Alla Turk Telekom Arena quindi andranno in campo due squadre che possono dire la loro in questa manifestazione, pur non godendo dei favori del pronostico.
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Fatih Terim ha ricevuto due grandi regali dal mercato di gennaio: Wesley Sneijder e Didier Drogba, che deve risolvere i suoi problemi con lo Shanghai Shenhua ma intanto è abile arruolato. Così, il suo Galatarasay aumenta nettamente il suo potenziale. “Attenzione però”, ammonisce l’Imperatore, “vi ricordo che entrambi non giocavano da mesi. Sneijder poi è arrivato triste e ha bisogno di ripartire da zero, lavorando anche cinque ore al giorno. Il mio obiettivo è quello di trarre beneficio dalla loro esperienza in Champions League. Entrambi comunque si stanno adattando velocemente, e la cosa mi rende felice”. Per questa sera Terim sa cosa chiedere ai suoi: “Vincere senza subire gol: sarebbe un vantaggio in vista del ritorno e io ho fiducia nei miei giocatori, sto avendo risposte positive. Lo Schalke si difende con aggressività e poi attacca velocemente”. Poi torna a parlare, inevitabilmente, di Drogba: “Deciderò questa sera (ieri, ndr) se sarà in campo. Le aspettative con questa rosa sono alte, io spero di raggiungere i quarti. La Champions League? Qualunque trofeo che non vinco è un fallimento”.
Terim ha detto di avere chiara la formazione: sarà un 4-3-1-2 perchè Sneijder si accentrerà e andrà a posizionarsi dietro le punte, che saranno Burak Yilmaz (cinque gol nel torneo) e Drogba, che quindi dovrebbe giocare. A centrocampo linea composta da Hamit Altintop, Inan e Felipe Melo, un centrocampo fisico ma anche con qualità. Dietro, Sabri Sarioglu e Riera (scelta molto offensiva) sono elementi esperti, i centrali Dany e Semith Kaya assicurano fisico e posizione. Non dovrebbero esserci troppi dubbi, le due alternative che potrebbero trovare posto in campo sono Eboue sulla fascia destra di difesa e Nordin Amrabat a sinistra (in quel caso si potrebbe passare al 4-4-2 classico).
Oltre ai due giocatori già citati ci sono anche il secondo portiere Ufuk, Ayndin Yilmaz, Emre Colak, Yekta e Umut.
A fare spazio a Drogba (idealmente) è stato Milan Baros, che dopo quattro stagioni e mezza al Galatasaray è tornato al Banik Ostrava, nella squadra in cui aveva iniziato. L’unico indisponibile invece della rosa di Terim è Ujfalusi, difensore (terzino o centrale) visto in Italia con la maglia della Fiorentina.
Lo Schalke 04 soffre in Bundesliga: il quarto posto è lontano (pur se le distanze in termini di punti sono ridotte) e dunque giocare la prossima Champions League non sarà affatto semplice. Jens Keller parte proprio dal campionato per analizzare la gara di questa sera: “Abbiamo pareggiato contro il Mainz, dimostrando che quando andiamo sotto sappiamo reagire. Adesso non vediamo l’ora di giocare questa partita; il Galatasaray è un avversario di livello, ma l’abbiamo analizzato con attenzione e sappiamo come vincere. Siamo qui per ottenere un buon risultato in vista del ritorno, sono emozionato perchè sarà la mia prima gara da allenatore in Champions League (a dicembre è subentrato a Huub Stevens, ndr). Vogliamo raggiungere i quarti di finale”.
Formazione: il mercato di gennaio ha visto la partenza di Lewis Holtby (Tottenham) e l’arrivo di Michel Bastos dal Lione (“per noi è un giocatore chiave”, ha detto Keller). Lo schema è sempre il 4-2-3-1: in porta Timo Hildebrand, portiere che prometteva tantissimo ma non è mai davvero esploso. In difesa la spinta di Hoger e Fuchs sulle fasce, in mezzo Howedes e Matip. I due perni di centrocampo saranno l’americano (di passaporto) Jermaine Jones e Neustadter, linea di mezzepunte con grande qualità: Jefferson Farfan a destra, Bastos a sinistra, Julian Draxler dietro la punta che è, ovviamente, Klaas-Jan Huntelaar.
In panchina vanno Fahrmann (a inizio anno era titolare), Kolasinac, l’esperto difensore centrale Metzelder che è stato titolare in Nazionale nei Mondiali 2002 e 2006, Edu, il finlandese Pukki, Tranquillo Barnetta (ex Bayer Leverkusen) e l’ultimo gioiellino del calcio tedesco: Max Meyer, classe ’95. “E’ molto determinante, avrà un posto in squadra per Istanbul”, ha detto Keller. Si accomoda in panchina, ma potrebbe entrare nella ripresa.
La lista degli indisponibili dello Schalke 04 è infinita. Fuori il laterale Uchida e il centrale Papadopoulos, indisponibile anche Moritz, Unnerstall e Raffael. Curioso il caso di Afellay e Marica: il rumeno era in procinto di passare al Palermo ma l’infortunio dell’olandese ha bloccato il trasferimento. Ora però anche l’ex Stoccarda è ai box.
Muslera; Sabri Sarioglu, Dany, Semith Kaya, Riera; Hamit Altintop, Inan, Felipe Melo; Sneijder; Burak Yilmaz, Drogba. All. Terim
A disp: Ufuk, Eboue, Amrabat, Ayndin Yilmaz, Emre Colak, Yekta, Umut
Squalificati: –
Indisponibili: Ujfalusi
Hildebrand; Hoger, Howedes, Matip, Fuchs; J. Jones, Neustadter; Farfan, Draxler, M. Bastos; Huntelaar. All. Keller
A disp: Fahrmann, Kolasinac, Metzelder, Edu, Pukki, Barnetta, Meyer
Squalificati: –
Indisponibili: Unnerstall, Uchida, Papadopoulos, Moritz, Raffael, Afellay, Marica
Arbitro: Callum (Scozia)