La partita tra Palermo e Genoa si è conclusa con il risultato di 0 a 0. Dal punto di vista tattico è stata una partita molto bloccata, a causa della paura che avevano le due squadre di giocarsela per la situazione di classifica in cui si trovavano; per il Genoa poteva andare anche bene un pareggio, e in questo senso il Grifone si è difeso per tutta la partita ed ha cercato di ripartire in contropiede, mentre per il Palermo era necessaria la vittoria, ma la squadra era molto bloccata psicologicamente e di conseguenza non è riuscita a dominare la partita e a creare occasioni pericolose se non in un’unica situazione; di conseguenza il risultato tra Palermo e Genoa è sostanzialmente un risultato giusto. Il Palermo ha avuto il 53% del possesso palla contro il 47% del Genoa, ma sono stati gli ospiti che hanno avuto il numero di occasioni maggiori, nonostante quella sui piedi di Boselli sia stata la migliore occasione di tutta la partita. Infatti gli uomini di Ballardini hanno calciato verso la porta 9 volte e 5 di questi tiri hanno impegnato Sorrentino perchè sono giunti verso la porta; al contrario, gli uomini di Malesani hanno impegnato Frey in solo due occasioni, su un totali di 11 tentativi di calciare in porta. Questo dato mostra l’impotenza offensiva del Palermo e la poca cattiveria sotto porta degli uomini di Malesani, oltre alla buona difesa del Genoa, che ha sempre costretto gli avversari a calciare da fuori. Un altro dato significativo su questo è il fatto che il Grifone abbia intercettato 13 volte il pallone, mentre il Palermo solo 6. Altissimo anche il numero di rinvii dei portieri che mostra come la partita sia stata molto spezzettata e senza intenso ritmo, come dimostrano i 43 rinvii per il Palermo e i 47 per il Genoa; a questo hanno contribuito anche i moltissimi falli commessi, 19 da parte del Palermo e 18 da parte del Genoa. Per questo il risultato di parità è sostanzialmente giusto.
Gli uomini di Malesani hanno rischiato di passare in vantaggio con un autogol di Vargas, che, sugli sviluppi di una punizione di Miccoli, ha colpito la palla di testa all’indietro sorprendendo Frey, ma poi il pallone è scivolato a un metro dal palo sul fondo. Con il passare dei minuti, il Genoa ha iniziato a mettere la faccia nella metà campo avversaria e con Boriello ha avuto la migliore occasione della partita: Vargas ha raccolto palla al limite dell’area, ha servito Bertolacci che con un filtrante ha messo Boriello davanti alla porta, che però ha sprecato calciando su Sorrentino. Questa occasione ha messo paura agli uomini di Ballardini. che hanno rischiato con qualche svarione difensivo: proprio nel recupero, Garcia si è addormentato in area ed è stato anticipato da Rossi e senza pensarci lo ha steso, ma Orsato non ha visto e non ha fischiato il calcio di rigore a favore del Genoa. Nel secondo tempo gli uomini di Malesani dopo pochi minuti hanno rischiato di fare un pasticcio difensivo enorme su una rimessa lunga di Vargas, su cui, per poco, Boriello non è riuscito a battere a rete. Poi dopo pochi minuti ci ha provato Miccoli su punizione, ma il tiro dell’attaccante rosanero è terminato di poco a lato. L’occasione migliore della partita è poi capitata sui piedi di Boselli, appena entrato, che, servito da uno splendido cross di Ilicic sulla sinistra, tutto solo sul secondo palo, ha sparato addosso a Frey da due passi.
Così Malesani ha commentato il pareggio interno contro il Genoa e l’ultimo posto in classifica in cui si trova la sua squadra: “Abbiamo fatto sicuramente meglio nella ripresa. Miccoli ed Ilicic rientravano oggi e hanno bisogno di giocare. Con loro possiamo salvarci, io ci credo. Oggi c’è stato un passo in avanti, dobbiamo stare sereni e continuare così. Contestazione dalla tifoseria fine gara? Io devo ringraziare i tifosi, ci hanno sostenuti fino alla fine, anche quando eravamo in 10. A fine gara i fischi forse sono normali, ma per il rammarico della stagione. Non si può dire nulla ad una squadra che ha dato tutto. L’espulsione di Aronica? L’ammonizione ci può stare, sicuramente nell’intervento di Aronica c’era la voglia di recuperare il pallone e di lottare, non me la sento di colpevolizzarlo. Io sono venuto qua per salvare il Palermo, dopo questa gara ci credo ancora di più. Con una vittoria possiamo ritornare in carreggiata, sono convinto che il successo è vicino”. Ballardini, invece, con moderata soddisfazione, ha commentato il quinto risultato utile consecutivo e il pareggio in casa del Palermo: “Il fallo su Marco Rossi? A rivederlo ora direi che è rigore, ma era molto difficile vederlo in campo. Potevamo anche fare meglio, soprattutto quando il Palermo è rimasto in 10. Il campo era un po’ pesante, ma anche noi non siamo stati brillanti. Questo è un pareggio che ci soddisfa, contro una squadra molto motivata. Nel secondo tempo ci siamo accontentati, questo non deve accadere. Non è la nostra filosofia di gioco. Il tiro di Boselli? È stata l’unica occasione del Palermo, ma Frey è stato bravissimo. In queste occasioni si vede la bravura del portiere, che si è fatto trovare pronto nell’unica occasione dell’avversario”