Dopo la grande abbuffata tedesca in Champions League, si giocano stasera le due semifinali di andata di Europa League. La coppa meno “nobile” quest’anno ci ha regalato tante sorprese, e una rappresentante per Paese nella Top 4: nelle ultime due stagioni non era mai successo. Quella che un po’ tutti considerano la grande favorita, il Chelsea, scende in campo questa sera in un impegno comunque difficile: alle 21:05 c’è il Basilea al St. Jakob Park. Gli svizzeri, già capaci di far fuori il Tottenham (e prima lo Zenit San Pietroburgo), sono alla prima semifinale europea della loro storia e non hanno nulla da perdere, giocheranno con l’entusiasmo di chi è alla vigilia di un’impresa storica. Diverso il discorso per i Blues, che convivono da tempo con un allenatore che non piace al pubblico (per usare un eufemismo) e sanno bene che se non dovessero le mani sull’Europa League la loro stagione sarebbe un fallimento. 



Murat Yakin ha preso in mano un gruppo già formato dai predecessori Fink e Vogel, e l’ha portato in semifinale. Alla vigilia di una partita storica per il club, ecco le sue parole: “Ho preso in mano la squadra quando era ultima nel suo girone e ho cercato di presentare la mia visione, una che speravo avrebbe potuto portarci alla finale di Amsterdam, e ora ci siamo così vicini che possiamo raggiungerla in due partite. Abbiamo giocato alcune belle partite in casa, nelle quali abbiamo meritato di vincere. Sono servite come buon punto di partenza per il ritorno, ora invece abbiamo bisogno di due ottime prestazioni, o almeno di una ottima e una nella norma, per raggiungere la finale”. La formazione è un 4-3-3, che all’occorrenza può trasformarsi in un 4-4-2. Davanti a Sommer, portiere che piace molto in Europa e in questa stagione è rimasto imbattuto per 20 partite casalinghe con un periodo consecutivo superiore ai 1.000 minuti in autunno, c’è una linea di difensori giovani e che fanno gola anche in Italia, almeno i due centrali Schar e Dragovic; sulle fasce agiscono Degen e il coreano Park Joo Hoo. A centrocampo la manovra è isiprata da Fabian Frei, con il supporto delle mezzali Elneny e Serey Die. Davanti, tridente con il capitano Marco Streller a fare da riferimento centrale (ma è bravo anche ad accentrarsi) e i due esterni che sono l’egiziano Salah e Stocker, giocatore fondamentale per Murat Yakin ma che potrebbe non giocare a causa di un infortunio alla caviglia.



A disposizione di Murat Yakin ci sono il secondo portiere Vailati insieme con i difensori Voser e Steinhofer, poi Yapi Yapo e Cabral; per l’attacco c’è Jacques Zoua, l’ultimo posto disponibile per la panchina dovrebbe essere preso da Gaston Sauro.

Non ci sono indisponibili, se non Raul Bobadilla che non può giocare in Europa League (lo ha già fatto nella prima fase con lo Young Boys); mentre Alexander Frei ha deciso di anticipare la data del ritiro e dunque ha lasciato il calcio giocato dieci giorni fa. Ora sarà direttore sportivo del Lucerna.

“Ci aspetta una partita difficile”, ha detto Rafa Benitez, che in carriera ha vinto la Champions League (giocando due finali). “In questa competizione abbiamo affrontato ottime squadre, il Basilea ha raggiunto la semifinale e lo ha fatto con merito. Ha lavorato molto duramente, gioca bene, è ben organizzato con un ottimo pressing che permette di ripartire in contropiede”. La formazione è scelta è la migliore: al Chelsea è rimasta solo l’Europa League come traguardo raggiungibile in questa stagione, il terzo posto rimane alla portata ma naturalmente quello sarebbe considerato come una cosa scontata. Quindi, spazio a tutti i più forti con Cech tra i pali, poi Azpilicueta e Bertrand sulle corsie con la coppia formata da David Luiz e John Terry al centro. Schieramento con i due mediani, che saranno il veterano Frank Lampard (che dovrebbe rinnovare almeno per un altro anno con i Blues) e Ramires, linea delle mezzepunte con Hazard, Mata e Oscar, davanti c’è Fernando Torres che, ancora ben lontano dagli standard di Liverpool, ha comunque ripreso quota in questa stagione e ha segnato 4 gol in Europa League. “La stagione è quasi finita, vogliamo raggiungere i nostri obiettivi”, ha detto alla vigilia della partita.



 Benitez ha convocato Ashley Cole e Cahill, che hanno dei problemi fisici; andranno in panchina, insieme al secondo portiere Tunrbull e a Victor Moses, poi Obi Mikel, Benayoun e probabilmente Ivanovic.

E’ ancora infortunato Marko Marin, che ha avuto una stagione davvero travagliata e si candida dunque ad essere un protagonista il prossimo anno.

 

 Sommer; Degen, Schar, Dragovic, Park Joo Ho; Elneny, F. Frei, Serey Die; Salah, Streller, Stocker. All. M. Yakin

A disp: Vailati, Voser, Steinhofer, Yapi Yapo, Cabral, Gaston Sauro, Zoua

Squalificati:

Indisponibili:

 Cech; Azpilicueta, David Luiz, Terry, Bertrand; Ramires, Lampard; Hazard, Mata, Oscar; Torres. All. Benitez

A disp: Turnbull, Ivanovic, G. Cahill, A. Cole, Mikel, Benayoun, Victor Moses

Squalificati: –

Indisponibili: Marin

 

Arbitro: Kralovec (Repubblica Ceca)

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