Si gioca questa sera a Stamford Bridge Chelsea-Basilea, semifinale di ritorno di Europa League. Per i Blues la finale è davvero vicina: si parte dal 2-1 con cui all’andata la squadra di Benitez ha battuto gli svizzeri, che ora dunque sono costretti a vincere con almeno due gol di scarto o a farne almeno tre. Arbitra lo svedese Eriksson, si gioca alle 21:05. Per il Chelsea sarebbe la seconda finale europea consecutiva con la possibilità di vincere la seconda coppa, mentre il Basilea non è mai arrivato all’atto conclusivo di una manifestazione internazionale e ci proverà questa sera.
“Loro vengono per segnare”, dice Rafa Benitez nel presentare la partita. “L’hanno fatto contro il Tottenham, perciò siamo sicuri che avranno un assetto offensivo e spingeranno. Settimana scorsa lo abbiamo visto nel secondo tempo, e stasera il loro approccio sarà più o meno lo stesso. L’unico modo che hanno per qualificarsi è segnare: ci proveranno dall’inizio”. E poi avverte tutti: “Mi preoccupa solo che possiamo pensare di essere già in finale; giochiamo contro una squadra davvero buona, pericolosa e che fuori casa segna molto. Tutti devono capire che sarà difficile; spero di sbagliarmi e che possiamo fare una grande partita segnando molti gol, ma prima di tutto dobbiamo vincere, poi possiamo pensare alla finale”. L’invenzione tattica di Benitez è David Luiz nel ruolo di mediano davanti alla difesa, un esperimento che Allegri nel Milan aveva provato con Thiago Silva. Rimane il 4-3-3, con Azpilicueta e Bertrand sulle due corsie con John Terry in mezzo e Gary Cahill che potrebbe partire titolare al posto di Ivanovic (in ballottaggio anche per una maglia da terzino destro). Lampard e Ramires formano la linea mediana insieme a Luiz, davanti tridente con Fernando Torres che ha dimostrato di poter essere ancora un attaccante importante con Benitez, ai suoi lati dovrebbero partire Victor Moses e Hazard.
Insieme al secondo portiere Turnbull dovrebbero sedersi in panchina Ivanovic e Paulo Ferreira come cambi per la difesa, poi Obi Mikel e Benayoun per il centrocampo, quindi Oscar e Mata che sono gli unici giocatori offensivi a disposizione. Di fatto quindi il Chelsea ha una sola punta disponibile stasera, che è Torres.
Infatti, Demba Ba ha giocato la prima fase di Europa League con la maglia del Newcastle e non può scendere in campo per le regole europee. Benitez deve inoltre fare a meno dello squalificato Ashley Cole e degli infortunati Romeu e Marko Marin. Assenze “minori”: entrambi sono fuori da tempo, in particolare il tedesco ha avuto una stagione travagliatissima ma si candida ad un anno da protagonista a partire dal prossimo luglio.
Per Murat Yakin la montagna da scalare è di quelle davvero ostiche, ma il tecnico del Basilea ha qualche speranza: “Il Chelsea è molto forte in difesa e attacco, lo sappiamo; ma anche i miei ragazzi hanno ottime qualità, abbiamo mostrato di cosa siamo capaci contro il Tottenham. Faremo di tutto per qualificarci in finale: saremo coraggiosi, giocheremo con fiducia e chi lo sa, forse faremo un piccolo miracolo”. Ci sono però delle assenze importanti nella squadra, così che la formazione titolare ne risulta fortemente rimaneggiata. In difesa spazio alla coppia centrale formata da Schar e Gaston Sauro, con Degen e il sudocoreano Park Joo-Ho sugli esterni; a centrocampo il perno davanti alla difesa sarà Serey Die, mentre le mezzali El Neny e Fabian Frei, andando quindi a cambiare modulo rispetto a un più conservativo e abituale 4-4-2. Il tridente d’attacco ha il dubbio Streller: il capitano non sta benissimo e Yakin si riserva la decisione su di lui all’ultimo momento, perchè la sua defezione sarebbe importante. Ai suoi lati l’egiziano Salah e Stocker.
Pronto Jacques Zoua se Streller dovesse dare forfait; per il resto la panchina sarà composta dal secondo portiere Vailati, poi dai difensori Steinhofer (che partirà: il club non gli rinnoverà il contratto) e Ajeti, per il centrocampo David Degen e Cabral (ma potrebbe anche esserci Yapi Yapo), scelte per l’attacco obbligate e limitate a Zoua. Questi gli uomini a disposizione, da questi Murat Yakin estrarrà i sette da portare in panchina.
Pesante l’indisponibilità per squalifica di Dragovic, il centrale austriaco sui taccuini della metà delle squadre europee; l’unico altro indisponibile è il difensore Voser, oltre a Raul Bobadilla che avendo giocato nello Young Boys la prima fase (quattro gol all’Udinese) non può essere utilizzato questa sera.
Cech; Azpilicueta, Terry, G. Cahill, Bertrand; Lampard, David Luiz, Ramires; Victor Moses, Torres, Hazard. All. Benitez
A disp: Turnbull, Ivanovic, Paulo Ferreira, Obi Mikel, Benayoun, Oscar, Mata
Squalificati: A. Cole
Indisponibili: Romeu, Marin
Sommer; P. Degen, Schar, Gaston Sauro, Park Joo-Ho; El Neny, Serey Die, F. Frei; Salah, Streller, Stocker. All. M. Yakin
A disp: Vailati, Steinhofer, D. Degen, Ajeti, Cabral, Yapi Yapo, Zoua
Squalificati: Dragovic
Indisponibili: Voser
Arbitro: Eriksson (Svezia)
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