Udinese vittoriosa sulla Sampdoria e sempre più su in campionato. I friulani vincono in casa per 3-1 e salgono a quota 57, restando in piena corsa per un posto nella prossima Europa League. La Sampdoria invece allunga a 8 partite la sua striscia negativa (ultima vittoria il 3 marzo scorso, in casa contro il Parma). I blucerchiati mantengono un margine di sicurezza sul terzultimo posto (6 punti sul Palermo), ma non sono ancora aritmeticamente salvi. Al Friuli l’Udinese ha dimostrato di essere in un momento di forma migliore, e soprattutto ha vinto ancora, quinto successo di fila, allungando la sua striscia senza sconfitte a 6 partite. I numeri del match descrivono una gara abbastanza equilibrata, in cui ha prevalso la squadra migliore, ma in cui allo stesso tempo la squadra sconfitta è uscita a testa alta, senza mollare fino all’ultimo respiro. Il possesso palla è nettamente a favore dei padroni di casa, 56% a 44%, anche se la maggior parte di questo margine si è costituito nella prima mezz’ora di primo tempo, quando i ritmi erano molto blandi e la Samp aspettava con undici uomini dietro la linea della palla che gli avversari proponessero qualche iniziativa offensiva, per poi cercare di sfruttare gli spazi creatisi in contropiede. I tiri in porta e verso la porta dimostrano che gli ospiti hanno saputo reagire ogni volta che sono passati in svantaggio: entrambe le squadre hanno tirato verso la porta per 12 volte, centrando lo specchio per 6. La superiorità dei friulani si vede soprattutto guardando alle percentuali di attacco alla porta, 53% contro il 43% doriano, e di pericolosità, 64% a 42%, il che testimonia sostanzialmente due cose: la prima, che la maggior parte delle conclusioni dei blucerchiati sono arrivate dalla distanza; la seconda, che i bianconeri si sono resi molto più pericolosi rispetto all’avversario nei momenti in cui hanno attaccato la porta.
Il difensore dell’Udinese, Maurizio Domizzi, ha realizzato più passaggi riusciti di tutti, 46; dopo di lui nella speciale classifica Mehdi Benatia con 43, Danilo con 39 e Giampiero Pinzi con 38. Totò Di Natale e Eder sono stati i giocatori più attivi in zona gol, effettuando 5 conclusioni a testa e segnando rispettivamente 2 e 1 gol. Di Natale avvicina Cavani nella classifica marcatori (20 gol per il capitano dell’Udinese, 23 per l’uruguaiano del Napoli), mentre Eder ha siglato il suo gol numero 6. Sale anche Luis Muriel: convertendo in rete uno dei suoi 5 tiri in porta il colombiano raggiunge quota 9 gol nel campionato in corso.
Il primo gol porta la firma d’autore di Totò Di Natale, che confeziona una perla che entra di diritto nel manuale del calcio: il capitano bianconero mette giù di esterno destro un cross dalla sinistra di Domizzi, si gira in un fazzoletto lasciando sul posto il diretto marcatore e con un sinistro chirurgico all’angolino non dà scampo al portiere, che può solo stare a guardare ed applaudire. Il pareggio blucerchiato arriva da Eder, che si smarca per il tiro dal limite dell’area e libera un destro che si infila all’angolino grazie anche alla deviazione fortuita di Danilo con il fondo schiena che non lascia scampo a Brkic. Il nuovo vantaggio friulano è un’altra magia di Di Natale: lancio perfetto dalla difesa di Danilo che il capitano bianconero converte in rete con un tocco morbido di destro, senza nemmeno stoppare il pallone, che scavalca Romero, bacia la traversa e si infila in rete. Giù il cappello, tutti quanti, davanti a uno degli attaccanti più talentuosi della storia del nostro campionato. L’ultima rete dell’Udinese è firmata Muriel, che ringrazia Romero per un assist sconsiderato e lo punisce con una rasoiata da dentro l’area che si infila all’angolino basso lontano.
L’allenatore dell’Udinese Guidolin al termine della gara ha dichiarato: “Conosciamo bene Totò fuoriclasse di valore assoluto. Muriel è un’apprendista fuoriclasse e se continuerà su questi livelli farà sempre più bene. Ma è il gruppo che conta. Giriamo intorno a Totò, abbiamo modificato il nostro assetto e lui non ci delude ma. Totò teneva al traguardo dei 20 gol e ci tenevo anch’io. L’aspetto più bello è che noi siamo ancora li e che marciamo ad un ritmo elevatissimo. Siamo li appena dietro le grandi. L’inizio di stagione è stato contraddistinto dal preliminare. Uscendo dalla Champions dai rigori e affrontando la Juve subito dopo, ci siamo trovati in una situzione di handicap. Ma ci siamo ripresi grazie al gruppo“. L’allenatore della Sampdoria Delio Rossi ha rilasciato la seguente dichiarazione, ai microfoni di SkySport: “Abbiamo perso oggi contro una squadra in salute e con un grande Di Natale, ma giocando una buona partita. Il mio contratto? E’ l’ultimo dei problemi: io ho un lavoro da portare a termine, dobbiamo rimanere in questa categoria e abbiamo tutti i mezzi per farlo. Poi, di fronte alla matematica salvezza, ci siederemo e faremo la cosa giusta. Abbiamo fatto molto bene prima e ora siamo al di sotto delle nostre possibilità. A poche giornate dalla fine, la differenza la fa la testa. Il ritiro continuerà fino a mercoledì, ma non è punitivo. Continua perché non siamo abituati a giocare ogni tre giorni“.(Pietro Macchiarella – twitter @WhyAlwaysMe4545)