Allo stadio di Belo Horizonte ieri è andata in scena una partita a suo modo storica: stiamo parlando di Tahiti-Nigeria, partita valida per la prima giornata del girone B della Confederations Cup 2013 che è finita con il punteggio di 6-1 per i campioni d’Africa grazie alla tripletta di Nnamdi Oduamadi, giocatore del Milan che nella passata stagione ha giocato in prestito al Varese, alla doppietta di Uwa Echiejile e all’autorete di Jonathan Tehau, che però entrerà nella storia come autore del gol della formazione campione d’Oceania, alla sua prima assoluta in una manifestazione calcistica mondiale. La partita si è svolta come tutti si aspettavano, con la Nigeria in vantaggio già per 2-0 dopo soli dieci minuti, e da quel momento in poi si è trattato sostanzialmente di una partita amichevole. Andiamo comunque a vedere le statistiche ufficiali di questa partita, fornite dalla Fifa: la Nigeria ha avuto il 59% di possesso palla, una supremazia netta ma non esagerata, che si traduce in 34′ minuti di gioco effettivo contro i 23′ di Tahiti. La Nigeria ha tirato complessivamente 17 volte, di cui 9 nello specchio della porta avversaria e 8 fuori, ma anche i numeri di Tahiti non sono negativi: 10 conclusioni totali, di cui esattamente la metà nello specchio della porta nigeriana. Equilibrato anche il numero dei calci d’angolo, 3-2 per la Nigeria, che però è stata fermata per ben 10 volte in fuorigioco, tattica difensiva che evidentemente funziona piuttosto bene per Tahiti. Partita sempre corretta, con il nigeriano Omeruo unico ammonito da parte dell’arbitro Aguilar di El Salvador.
La Nigeria è passata in vantaggio dopo soli 5 minuti grazie al gol segnato da Uwa Echiejile, un tiro da fuori area decisamente fortunato perché viene deviato da ben due giocatori di Tahiti spiazzando così l’incolpevole portiere Samin (0-1). La strada si fa quindi in discesa per gli africani, che raddoppiano al 10′ con una bella azione chiusa da Nnamdi Oduamadi, che infila in velocità la difesa tahitiana, inganna gli ultimi difensori con una doppia finta e poi batte di destro il portiere (0-2). Di fatto la partita finisce qui, il resto è accademia. Al 26′ arriva la doppietta dello stesso Oduamadi, che approfitta da pochi passi di una goffa respinta del portiere per il più facile dei tap-in (0-3). Così finisce il primo tempo, ma il momento storico della partita arriva al 10′ minuto del secondo tempo, quando arriva il gol di Tahiti grazie a Jonathan Tehau, che colpisce con uno splendido stacco di testa da posizione molto angolata un calcio d’angolo battuto da sinistra, confermando così di essere un buon talento (1-3). Poco importa che sia proprio lui al 24′ l’autore dell’autorete che consente alla Nigeria di allungare di nuovo: il tocco di Tehau è l’ultimo di un flipper impazzito nell’area tahitiana che conferma una volta di più tutti i limiti della retroguardia (1-4). Al 32′ arriva la tripletta di Oduamadi, che spinge in rete con un tocco da pochi passi un bell’assist di Musa dalla fascia destra, che con una veloce ripartenza aveva messo fuori causa la difesa avversaria (1-5), e al 36′ il conteggio si fissa definitivamente grazie al gol di Echiejile, che mette in rete al termine dell’ennesima mischia piuttosto caotica nell’area di Tahiti (1-6).
L’allenatore della Nigeria, Stephen Keshi, ha commentato così la vittoria contro Tahiti: “Era difficile per noi tenere alto il livello del gioco. Quando giochi contro una squadra come Tahiti, con tutto il rispetto per loro, tendi a pensare che te la puoi prendere comoda. Loro hanno fatto vedere che sanno giocare a calcio, e ho fatto loro i miei complimenti. E’ stato più difficile di quanto pensassimo, hanno combattuto come leoni”. Questo invece è stato il commento di Eddy Etaeta, c.t. di Tahiti: “Sono orgoglioso della prestazione dei miei ragazzi. Avevo le lacrime agli occhi durante l’inno nazionale. Di solito guardiamo i grandi tornei in televisione, invece oggi ne siamo stati protagonisti. Quello che è successo sul campo non è stato neanche così importante. Voglio ringraziare i tifosi brasiliani per il supporto che ci hanno dato”.