La Juventus vince la Supercoppa Primavera, la terza della sua storia: battuta la Lazio 2-1 nella cornice da “grandi” dello stadio Olimpico di Roma. Un successo meritato, con un gol per tempo: bianconeri in vantaggio con Gerbaudo, ripresi da Keita ma capaci, al primo minuto di recupero e con lo spettro dei tempi supplementari a incombere, di sigillare il trionfo con Anastasios Donis, greco arrivato dal Panathinaikos lo scorso gennaio e passato dagli Allievi Nazionali. Proprio lui è lo juventino a provarci di più, con 4 conclusioni; segue Gerbaudo con 3, e sono loro due ad aver provato praticamente tutte le conclusioni, che sono 8 di cui 6 nello specchio della porta. La Juventus è stata cinica: ha dominato il primo tempo ma non è riuscita a chiudere la pratica quando avrebbe potuto (alla fine avrà il 58% di possesso palla), e così ha permesso il ritorno della Lazio che nella ripresa è stata decisamente più concreta fino a meritare il pareggio (13 conclusioni, 7 nello specchio: 5 di Lombardi e 3 di Keita). La formazione di Bollini, più esperta e fisica e data per favorita, è pero apparsa troppo rinunciataria, avendo 7 minuti e 35 secondi di supremazia territoriale (8 e 41 per la Juventus), attaccando la porta per la metà del tempo ma riuscendo a centrare solo il 46,5% di pericolosità offensiva, facendo peggio dei bianconeri (53%) e pagando proprio questo dettaglio. Al di là dei due marcatori, benissimo in mezzo al campo Sakor: il norvegese ha artigliato 30 palloni in mezzo al campo e ne ha distribuiti 41, segno di una partita giocata a tutto tondo e riuscendo a distribuire bene il gioco. La Lazio così non riesce a suggellare lo scudetto ottenuto lo scorso giugno, mentre per Andrea Zanchetta l’avventura sulla panchina della Primavera della Juventus inizia nel migliore dei modi.
L’azione parte da Donis, che prende palla ai 20 metri e la porta verso sinistra; al limite dell’area scarico per Ceria sulla fascia, il numero 11 della Juventus alza la testa e di destro mette al centro un cross basso che viene girato da Gerbaudo, cui Elez lascia spazio per la conclusione. Il pallone si infila all’angolo sinistro della porta di Strakosha, che si distende ma nulla può. 1-1, 66′ KEITA: Lombardi sulla trequarti si gira e avanza, poi vede l’inserimento di Keita e lo serve con un esterno morbido. L’attaccante della Lazio resiste alla pressione di Garcia Tena e inganna Vannucchi con un paio di finte, scavalcandolo poi con un tocco sotto che si infila in porta. 1-2, 91′ DONIS: proprio quando tutti pensano ai supplementari, la Juventus alza il baricentro e trova il gol del vantaggio. Ceria, spostato a destra, viene circondato da tre avversari ma riesce a vedere il taglio di Donis; il passaggio arriva con i tempi giusti e il greco gira con il destro incrociando, ancora una volta approfittando della marcatura allentata di Elez. Palla alla destra di Strakosha, e Supercoppa che prende la via di Vinovo.
Si assegna questa sera il primo trofeo ufficiale della stagione nella categoria Primavera, a dire il vero conclusione dell’anno passato. Alle ore 20.45 lo stadio Olimpico di Roma ospiterà infatti Lazio-Juventus, partita valida per l’assegnazione della Supercoppa Primavera 2013. Per tutti i tifosi e gli appassionati l’appuntamento sarà in tv su Sportitalia 1 (canale 60), che già da qualche anno è l’emittente di riferimento per il calcio giovanile. Ricordiamo, purtroppo, che non sarà possibile seguire l’evento in streaming video, giacchè l’emittente ha interrotto il servizio di streaming sul sito ufficiale per i canali Sportitalia 1 e Sportitalia 2 lasciandolo attivo solo per Sportitalia 24, canale di informazione sportiva 24h. Inoltre si potrà seguire la partita tramite i social network, in particolare attraverso le pagine Facebook e i profili Twitter ufficiali delle due società, che aggiorneranno in tempo reale i tifosi sull’andamento dell’incontro. L’Olimpico sarà dunque palcoscenico di lusso per questa partita che metterà di fronte i biancocelesti campioni d’Italia e i bianconeri che invece nella passata stagione hanno vinto la Coppa Italia di categoria. Curiosamente, si tratta della stessa sfida (pur se a parti invertite) che poco più di un mese fa vide protagoniste queste due squadre nella Supercoppa dei “grandi”: logicamente da parte laziali tutti sperano in un esito diverso, contando anche sul fatto che – a livello Primavera – sono i biancocelesti ad avere lo scudetto sul petto. Basandoci sull’andamento di questa prima parte della nuova stagione, possiamo in effetti affermare che la Lazio di mister Alberto Bollini sia più in forma dei bianconeri allenati da Andrea Zanchetta. Quattro giornate di campionato non sono ancora un dato del tutto attendibile, ma la Lazio ha iniziato il girone C con tre vittorie e una sconfitta, anche se il k.o. è arrivato proprio nell’ultimo turno, mentre la Juventus nel girone A ha ottenuto finora due vittorie e altrettante sconfitte: brucia soprattutto la sconfitta nel derby di Torino, e bisogna evidenziare che finora i bianconeri hanno perso le due trasferte, fattore da non trascurare visto che stasera si giocherà in casa Lazio. In effetti bisogna dire che la Juventus ha rinnovato molto più profondamente la rosa rispetto a quanto ha fatto la Lazio, che invece ha ancora molti giocatori dello scudetto e che hanno pure già frequentato la prima squadra, dunque è più che comprensibile per i piemontesi un periodo di assestamento: stasera sapremo se la Lazio ne approfitterà per vincere la prima Supercoppa Primavera della sua storia, o se invece i ragazzi di Zanchetta sapranno comunque aggiudicarsi la terza Supercoppa della storia juventina, dopo quelle del 2006 e del 2007.