Il Milan supera l’Hellas Verona per 3-1 non senza soffrire il ritorno di fiamma dei veneti nell’ultima parte di gara. Andiamo però con ordine e partiamo dal primo tempo quando gli uomini di Inzaghi si portano inaspettatamente in vantaggio al 20′. Abate ha lo spazio sulla destra per mettere in mezzo un traversone invitante; in area veneta non c’è nessun milanista ma Marquez liscia l’intervento beffando il proprio portiere in modo assurdo. L’Hellas non ci sta e va vicino al pareggio con un fendente di Hallfredsson terminato di poco a lato alla sinistra di Abbiati. Al 26′ la difesa dei locali si fa però trovare impreparata su un’azione di contropiede; El Shaarawy vede Honda dalla parte opposta e lo serve con un assist delizioso. Complice il taglio centrale di Torres che ha portato via i centrali del Verona, Il giapponese è libero di battere Rafael in solitudine. I padroni di casa avrebbero comunque meritato almeno un gol ma sia la girata acrobatica di Toni, sia l’incornata di Jankovic sono state disinnescate da Abbiati in corner. Nella ripresa il Verona attacca mentre il Milan si chiude e cerca di far male in contropiede; proprio in questo modo nasce il 3-0 con Rami che lancia in profondità Honda. L’ex Cska si invola verso la porta avversaria e con un tocco morbido porta i suoi sul 3-0. Gara finita? Nemmeno per idea perché dopo l’ingresso in campo di Nico Lopez qualcosa nel Milan inizia a scricchiolare. L’ex Udinese offre ai locali rapidità e voglia di mettersi in mostra; proprio da una sua iniziativa nasce il gol dell’1-3. A questo punto, siamo all’86’, il Verona si gioca il tutto per tutto e va vicina al possibile 2-3 con Nenè: la girata del neoentrato non riesce però a trovare la porta. Dopo 4′ minuti di recupero, in cui viene espulso Marquez, il Milan può festeggiare i tre punti. Analizziamo adesso i numeri: non inganni il risultato finale perché il Verona ha comunque avuto le sue chance. In totale gli scaligeri hanno tirato 22 volte (8 nello specchio della porta) mentre i rossoneri 12 (5 nello specchio). Per quanto riguarda il possesso palla, meglio il Verona (51,1%) rispetto al Milan (48,9%). 



Al termine del match ecco quanto riportato da alcuni protagonisti della gara. Iniziamo con il vittorioso Inzaghi che a Sky ha così analizzato la partita: ‘Mi sono un po’ arrabbiato nel finale perché non prendere gol per la seconda gara sarebbe stata un’ottima cosa, ma quella di oggi è una grande vittoria. Ora ci sarà la sfida contro la Fiorentina, arriveremo a questo duello con due vittorie consecutive. Honda? E’ un grande professionista e un ottimo giocatore. Ho cercato solo di metterlo nella posizione ideale, lui oltre a tecnica ha anche grande forza. El Shaarawy? Quando hai sette attaccanti così devi stimolare tutti. Lui in allenamento si impegna e oggi ha disputato un’ottima partita. Comunque, meglio avere abbondanza perché durante la gara i cambi sono fondamentali”. Queste invece le parole di un ritrovato El Shaarawy: ‘Volevamo dare continuità alla vittoria ottenuta contro il Chievo. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima su un campo molto difficile ma abbiamo dato una grande risposta con una grande partita. Sento molto la fiducia del mister e me lo ha fatto capire anche quando sono andato lì da lui e questo mi fa piacere. Posso solo dire che devo continuare ad allenarmi bene per poter giocare titolare”.



All’87’ minuto il Verona realizza il gol della bandiera. Bella iniziativa personale dell’uruguaiano Nico Lopez che converge dalla destra, finta il tiro eludendo la scivolata di Muntari e poi spara col sinistro: conclusione bassa e potente che si infila alla destra di Abbiati. Secondo gol in Serie A per Nico Lopez, già a segno nella prima giornata del campionato 2012-2013 (Roma-Catania 2-2).

Honda-show al Bentegodi: il giapponese fa doppietta e arriva a quota 6 in campionato. Questa volta tanto aiuto dalla difesa del Verona, che si fa infilare da un passaggio bello ma piuttosto scolastico di Poli che pesca la corsa di Honda; il numero 10 rossonero entra in area, alza la testa e incrocia il piatto per il gol che chiude definitivamente i conti e regala i tre punti al Milan.



Passano pochi minuti e il Milan riesce a raddoppiare portandosi sullo 0-2. Azione in velocità che coglie di sorpresa la difesa scaligera: El Shaarawy serve un bell’assist in area per Honda che colpisce di prima intenzione, superando il portiere Rafael d’interno sinistro. Quinto gol in sette partite di campionato per il trequartista giapponese.

Al 21′ minuto di gioco il Milan passa in vantaggio contro il Verona allo stadio Bentegodi. Cross di Abate dalla fascia destra, in mezzo all’area solo maglie gialloblù ma il difensore brasiliano Rafael Marques devia malamente nella propria porta, colpendo la palla all’indietro di esterno sinistro. Autorete sfortunata e rossoneri in vantaggio.

Ecco a voi un piccolo passaggio della conferenza stampa di Andrea Mandorlini alla vigilia dellimpegno al Bentegodi contro il Milan”Partite come quella contro il Milan si preparano da sole, è una squadra che ti dà motivazioni. Veniamo da una settimana particolare, in tanti sono rientrati tardi. Certo, è una partita importante: tutti vorrebbero giocare, tutti vorrebbero essere presenti. Loro hanno calciatori importanti a livello internazionale, ripartiamo concentrati e vediamo come andrà. E Inzaghi cosa ha detto? Qui le parole di SuperPippo: “Abbiamo lavorato come sempre, con grande intensità, quando arrivo al sabato sono tranquillo, poi nel calcio può succedere di tutto. Abbiamo un bel banco di prova e dobbiamo affrontare la gara nel modo giusto, mentre sul collega: Mi complimento con lui. Sta facendo annate positive ma non mi meraviglio perchè un grande tecnico e grande lavoratore”.

Verona-Milan è una delle partite in programma per la settima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Appuntamento allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona domenica 19 ottobre 2014, calcio d’inizio alle ore 15:00. Sfida d’altra classifica: entrambe le squadre sono appaiate a quota 11 punti avendo ottenuto 3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta nelle prime 8 giornate. Il Milan ha segnato di più (13 gol, miglior attacco assieme alla Juventus), il Verona ha subito di meno (5 reti, quinta miglior difesa assieme all’Udinese). Tra i rossoneri due giocatori si stanno distinguendo in fase realizzativa: il giapponese Keisuke Honda autore già di 4 gol e il francese Jeremy Menez, arrivato a quota 3 nelle prima due giornate ma da allora a secco. Nell’Hellas invece due centrocampisti con 2 reti all’attivo: il greco Panagiotis Tachtsidis e il moldavo Artur Ionita. Il Verona-Milan della scorsa stagione si giocò il 24 agosto 2013, per la prima giornata di campionato: vinsero gli scaligeri per 2-1.

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