Il Pescara vince la gara contro il Frosinone per 3-0 con le reti di Federico Melchiorri, Riccardo Maniero (su calcio di rigore) e Cristian Pasquato; un risultato generoso secondo il tabellino ma spiegato da questo tramite alcuni evidenti sintomi. Gli ospiti detengono il possesso di palla con un 53% rispetto al 47% degli avversari. Tirano anche di più con 19 conclusioni a 15, la differenza però la fa la precisione visto che il Deflino centra la porta in 9 occasioni rispetto all’unica situazione creata dai ciociari. Il giocatore con maggiori tentativi è Maniero con 5, seguono Politano (4), il primo del Frosinone è Gori a 3 con a pari merito Gucher, Paganini e Ciofani. La squadra di Stellone gestisce anche più palloni con 515 giocate a 473 con una maggiore precisione, la percentuale dei passaggi riusciti è al 50.2% rispetto al 47.2 degli avversari. Il giocatore che ha completato più scambi è Gabriel Appelt Pires con 34 seguito a ruota da Pucino (32), Gori (30), Blanchard (29) e Zanon (28). Il giocatore che invece ha recuperato più palloni è Emanuele Pesoli con 36, seguono Blanchard e Appelt Pires a 31. La differenza la fa la pericolosità offensiva dei padroni che hanno una percentuale del 75% rispetto allo scarso 29.2 degli abruzzesi.
Marco Baroni, allenatore del Pescara, ha parlato a Sky Sport dopo la partita: “La vittoria è importante cambiando la nostra situazione psicologica. Lottiamo su ogni pallone e ora siamo davvero una squadra. Abbiamo imparato a unire spirito di sacrificio e qualità, poi vengono anche i risultati. Felici per l’abbraccio del pubblico che dovevamo riaccendere noi”.
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