Zenit e Benfica si sfideranno questa sera alle ore 18.00 nel gelo di San Pietroburgo. Le due formazioni si trovano attualmente appaiate in classifica a quota 4 nel girone C di Champions League. Una sfida decisamente importante visto che il Monaco è attualmente secondo a quota 5 e di conseguenza vincere o tuttal più pareggiare rimescolerebbe tutte le carte in gioco in vista poi dellultimo turno e della qualificazione agli ottavi di finale. Sorride il tecnico dello Zenit di San Pietroburgo visto che per il match di questa sera potrà contare su tutti gli effettivi non registrando assenti per infortunio né tanto meno per squalifica. Sta decisamente peggio invece il Benfica. Jorge Jesus, storico allenatore delle aquile lusitane, non potrà infatti disporre di ben 5 giocatori e precisamente Eliseu, Silvio, Fejsa, Ruben Amorim e Sulejmani: servirà unimpresa titanica per fare risultato in Russia.
Zenit San Pietroburgo-Benfica si gioca oggi pomeriggio alle ore 18 ed è valida per la quinta giornata del gruppo C di Champions League 2014-2015. Entrambe le squadre hanno 4 punti in classifica; hanno bisogno di una vittoria per avere ancora possibilità di qualificazione, pur se molto dipenderà anche da come andrà a finire a Leverkusen (in caso di vittoria del Monaco le speranze si ridurrebbero non di poco). Arbitra il nostro Nicola Rizzoli, allandata vincono i russi che dunque possono anche contare – al momento – sul confronto diretto a favore.
Bayer Leverkusen-Zenit San Pietroburgo sarà visibile in diretta tv sui canali del satellite, precisamente su Sky Sport 1 (201), Sky Sport Plus (204) e Sky Calcio 1 (numero 251).
Partita piuttosto equilibrata al Petrovski, anche se lo Zenit è leggermente favorito secondo le quote Snai. Il segno 1 vale infatti 2,05 contro il 3,60 che accompagna il segno 2, mentre per quanto riguarda il pareggio siamo a 3,40.
Rosa al completo per André Villas-Boas, che deve solo stare attento alla diffida di Javi Garcia. Lo spagnolo è comunque in campo, come sempre nella cerniera di metacampo insieme a Witsel, di cui era già compagno al Benfica (dunque per loro si tratta di una partita speciale). Dovranno essere questi due giocatori a coinvolgere i compagni dando ritmo allazione e provando a coinvolgere la linea dei trequartisti, nella quale Danny tiene uniti i reparti, Hulk può avanzare e inventare provando a rientrare verso la porta e Shatov è lesterno tattico che permette di aumentare la densità quando lo Zenit non avrà il possesso del palloe. Davanti a tutti dovrebbe essere scelto Kerzhakov: la sua esperienza può tornare utile, anche se dalla panchina è pronto ad alzarsi Salomon Rondon che i gol li ha sempre fatti. In difesa, davanti a Lodygin che ormai ha preso il posto da titolare a Malafeev, Lombaerts-Garay è la coppia centrale mentre sulle corsie spingono il veterano Anyukov e il nostro Mimmo Criscito. Possibile aiuto dalla panchina è Arshavin, che era la stella della squadra nel corso dei successi del 2008 e che è tornato in Russia dopo lesperienza agrodolce con lArsenal.
Jorge Jesus ancora una volta deve rinunciare a tanti giocatori: saranno assenti infatti Eliseu, Silvio, Fejsa, Ruben Amorim e Sulejmani. I problemi sono soprattutto dalla cintola in su; la rosa delle Super Aquile è competitiva e può comunque sopperire alle assenze, in mezzo giocheranno Enzo Perez (titolare ai Mondiali dove ha raggiunto la finale con lArgentina) e lex Valencia Jonas che può anche giocare come esterno e scambiarsi la posizione con Nico Gaitan, che è il faro chiamato a illuminare con la sua regia ma al quale viene anche chiesto un contributo in zona gol. Dallaltra parte del campo agisce Salvio: lui e Gaitan possono avanzare la posizione andando a comporre un tridente nel quale Lima è lattaccante centrale con Derley che alloccorrenza potrebbe essere utile nella ripresa. In panchina cè anche il nuovo gioiellino Talisca; sarà il greco Samaris a occuparsi di fare da frangiflutti davanti alla difesa, ma dovrà anche essere la prima fonte del gioco lusitano andando a prendere palla dai difensori centrali. Che sono come sempre Luisao e Jardel, non velocissimi ma esperti e insuperabili nel gioco aereo; sulle corsie agiscono Maxi Pereira e André Almeida e la loro spinta sarà fondamentale. In porta ancora una volta cè Julio Cesar, ormai titolare avendo rubato il posto a unaltra nostra vecchia conoscenza, lex Roma Artur.
1 Lodygin; 2 Anyukov, 6 Lombaerts, 24 Garay, 4 Criscito; 21 Javi Garcia, 28 Witsel; 7 Hulk, 35 Danny, 17 Shatov; 11 Kerzhakov.
Allenatore: André Villas-Boas
A disposizione: 16 Malafeev, 13 Neto, 5 Ryazantsev, 10 Arshavin, 44 Tymoschuk, 20 Fayzulin, 23 Rondon
Squalificati: –
Indisponibili: –
20 Julio Cesar; 14 Maxi Pereira, 4 Luisao, 33 Jardel, 34 André Almeida; 7 Samaris; 18 Salvio, 35 Enzo Perez, 17 Jonas, 10 Gaitan; 11 Lima.
Allenatore: Jorge Jesus
A disposizione: 1 Artur, 2 Lisandro Lopez, 24 Cristante, 21 Pizzi, 15 Ola John, 30 Talisca, 9 Derley
Squalificati: –
Indisponibili: Eliseu, Silvio, Fejsa, Ruben Amorim, Sulejmani
Arbitro: Nicola Rizzoli (Italia)