Probabili formazioni Monaco-Zenit San Pietroburgo: si gioca questa sera alle ore 20:45 Monaco-Zenit San Pietroburgo, partita valida per la sesta e ultima giornata del gruppo C di Champions League 2014-2015. Spareggio vero e proprio per la qualificazione agli ottavi di finale: il Monaco ha bisogno di un pareggio mentre lo Zenit deve necessariamente vincere per ottenere il pass. Arbitra lo sloveno Damir Skomina: diamo allora uno sguardo alle probabili formazioni di Monaco-Zenit San Pietroburgo.
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Le quote Snai per Monaco-Zenit San Pietroburgo dicono che i francesi sono favoriti di appena unincollatura. La quota per il segno 1 (vittoria del Monaco) è infatti di 2,60 contro il 2,70 che accompagna il segno 2 (cioè la vittoria dello Zenit=. Il pareggio arriva a 3,20.
Leonardo Jardim deve fare a meno di Kurzawa e Kondogbia, due giocatori importanti nel suo scacchiere; e in più di Ricardo Carvalho (squalificato) che è il leader del reparto difensivo e ha tanta esperienze in partite come questa. Cè il tunisino Abdennour al centro a fare coppia con Raggi, mentre Elderson Echiéjilé, nigeriano di 26 anni, è il giocatore scelto per andare a sinistra, con Fabinho confermato dallaltra parte e Subasic che come sempre è titolare a scapito dellex Roma Stekelenburg. A centrocampo, al posto di Kondogbia, agirà Tiemoué Bakayoko; 20 anni, per lui una bella occasione per mettersi in mostra. Toulalan sarà il giocatore di riferimento in mezzo, con Joao Moutinho che deve aggiungere qualità e provare a essere decisivo anche in zona gol, dove Berbatov è la punta centrale con Ocampos (in gol contro il Bayer Leverkusen) e Ferreira Carrasco a dargli una mano partendo dalle corsie esterne. Dalla panchina può risultare utile il contributo di Valère Germain, seconda punta di 24 anni.
Anche André Villas-Boas ha qualche problema di formazione; non avrà a disposizione il terzino sinistro Milan Rodic e soprattutto Kerzhakov, che oggi non è più titolare inamovibile ma certamente avrebbe potuto dare una mano. La squadra rimane quella classica, con Salomon Rondon unica punta con il sostegno di Hulk a destra, Shatov a sinistra e Danny in mezzo; il portoghese è tornato sui livelli di qualche anno fa ed è tornato a vestire la maglia della nazionale, a lui – già fondamentale per tenere in vita lo Zenit contro il Benfica – si chiede la qualità. A centrocampo solita catena composta da Javi Garcia e Witsel, che ben si conoscono e ben si completano; Lombaerts ed Ezequiel Garay sono i due centrali di difesa a protezione di Lodygin, sulle fasce Anyukov e Mimmo Criscito. Dalla panchina Arshavin e Fayzulin possono alzarsi per dare un contributo nel secondo tempo.
1 Subasic; 2 Fabinho, 24 Raggi, 5 Abdennour, 21 Elderson; 14 Bakayoko, 28 Toulalan, 8 Joao Moutinho; 11 Ocampos, 9 Berbatov, 17 Ferreira Carrasco.
Allenatore: Leonardo Jardim
A disposizione: 16 Stekelenburg, 7 Dirar, 13 Wallace, 15 Bernardo Silva, 18 Germain, 19 L. Traoré, 23 Martial
Squalificati: Ricardo Carvalho
Indisponibili: Kurzawa, Kondogbia
1 Lodygin; 2 Anyukov, 6 Lombaerts, 24 Garay, 4 Criscito; 21 Javi Garcia, 28 Witsel; 7 Hulk, 35 Danny, 17 Shatov; 23 Rondon.
Allenatore: André Villas-Boas
A disposizione: 16 Malafeev, 13 Neto, 5 Ryazantsev, 44 Tymoschuk, 10 Arshavin, 19 Smolnikov, 20 Fayzulin
Squalificati: –
Indisponibili: Rodic, Kerzhakov
Arbitro: Damir Skomina (Slovenia)