Alle ore 15 di oggi pomeriggio si gioca Torino-Sampdoria, partita valida per la 26^ giornata del campionato di Serie A. Sfida tra due squadre le cui tifoserie non si apprezzano particolarmente; una classica negli anni Ottanta, in un periodo nel quale erano frequenti soprattutto gli incroci in Coppa Italia. Oggi granata e blucerchiati giocano l’una per il sogno europeo e l’altra per trovare qualcosa in più della semplice lotta alla salvezza. Sono 36 i punti del Torino, 28 quelli della Sampdoria; arbitra Damato.
Come sempre Giampiero Ventura ha disertato la conferenza stampa della vigilia; ormai un rituale consolidato. Il suo Torino ormai ha trovato la giusta stabilità e, pur dovendo far fronte a qualche indisponibilità di troppo, si schiera con la solita formazione abile nel controllo della palla ma ancor più nelle ripartenze. Stavolta sul centrosinistra c’è Bovo, con Maksimovic che torna titolare; Darmian, valutato da Cesare Prandelli per la Nazionale, gioca sulla corsia destra con Pasquale dall’altra parte, in mezzo Kurtic e Farnerud sostengono la regia di Vives. Davanti, ovviamente, Alessio Cerci e Ciro Immobile: difficile che arrivino a superare il record dei gemelli del gol Pulici-Graziani (37 reti in due nell’anno successivo a quello dello scudetto, quando ne avevno realizzati 36), ma intanto sono a quota 24 e cioè stanno portando a termine un grande campionato.
E’ una panchina corta quella a disposizione di Ventura, ma quantomeno si rivede Barreto che è stato sfortunatissimo nelle ultime stagioni e non gioca con continuità praticamente dalla stagione 2009-2010, quando sempre alla guida del tecnico genovese aveva realizzato 14 reti portando il Bari nella parte sinistra della classifica. Con lui c’è Meggiorini soluzione utile per l’attacco, per il centrocampo Basha e Gazzi insieme a Panagiotis Tachtsidis, arrivato da Catania per dare una mano in cabina di regia ma di fatto ancora non utilizzato dall’allenatore.
El Kaddouri, protagonista suo malgrado del derby di una settimana fa, è squalificato (insieme a Gillet, che rientrerà ad agosto dopo la vicenda legata al calcioscommesse). Sono fermi per infortunio Larrondo (potremmo rivederlo la prossima settimana) e gli ultimi due in ordine cronologico, Emiliano Moretti e Salvatore Masiello. Sfortunato l’esterno ex Bari: per lui la stagione è sostanzialmente finita, a meno che non rientri per le ultimissime giornate di campionato.
Sinisa Mihajlovic ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della partita: “I granata sono una buona squadra ma noi possiamo metterli in difficoltà. Dopo due sconfitte puoi perdere un po’ di fiducia, ma non credo sia il nostro caso: i ragazzi in settimana hanno lavorato bene e ci sta perdere con Roma e Milan. Possiamo considerarlo come un fatto normale anche se ogni sconfitta brucia. Abbiamo il problema delle squalifiche, abbiamo altri problemi e sul campo si è visto. Quando ci mancano giocatori ne risentiamo, ma chi ha giocato ha fatto comunque bene. Krsticic è un po’ appannato fisicamente, come Eder, Gabbiadini, Palombo, ragazzi che hanno speso tanto a livello mentale. Si può andare a Torino, parcheggiare davanti alla porta e bloccare le ripartenze, oppure giocare sapendo che puoi creare loro dei problemi. Sono una buona squadra; ma li possiamo mettere in difficoltà. Cerci? Ha preso fiducia, è migliorato, è un giocatore importante. Quando giocava a Firenze lo fischiavano. Ha saputo credere in se stesso ed è diventato quel giocatore che pensavo. Lui e Immobile meritano la Nazionale”. Solito 4-2-3-1 per il tecnico serbo, ma questa volta in mezzo al campo dovrebbero giocare Obiang e Renan, con Soriano che si sposta sul centrosinistra per fare spazio a Eder che sarà il trequartista alle spalle della punta, probabilmente Okaka. Tutto confermato dietro, con Mustafi che è stato addirittura chiamato da Joachim Low: il suo ottimo campionato potrebbe aprirgli le porte del MOndiale. Regini torna a occupare il suo ruolo di terzino sinistro dopo aver giocato al centro contro il Milan.
Si siede dunque Krsticic, uomo di fiducia di Mihajlovic ma apparso poco brillante negli ultimi impegni; con lui ci sono anche Sestu e Bjarnason. L’islandese ultimamente è stato poco utilizzato, mentre Sestu è arrivato dal Chievo e finora non è riuscito a inserirsi nei meccanismi della squadra, avendo giocatori che gli sono preferiti per affidabilità. Occhio a Gianluca Sansone, ex di giornata: a Torino solo sei mesi e non certo indimenticabili, all’andata era stato lui a sbloccare la partita.
Ci sono tre squalificati, tutti pesanti: Maxi Lopez è stato espulso contro il Milan, Palombo e Costa per somma di ammonizioni sono costretti a saltare questa partita. Si è fermato anche Matias Rodriguez, ma dovrebbe essere un problema minimo: possibile ritorno per la prossima giornata.
30 Padelli; 19 Maksimovic, 25 Glik, 5 C. Bovo; 36 Darmian, 27 Kurtic, 20 Vives, 8 Farnerud, 26 Pasquale; 11 Cerci, 9 Immobile. All. Ventura
A disp: 23 L. Gomis, 32 Berni, 2 Guillermo Rodriguez, 29 Vesovic, 14 Gazzi, 4 Basha, 77 Tachtsidis, 10 V. Barreto, 69 Meggiorini
Squalificati: El Kaddouri
Indisponibili: E. Moretti, S. Masiello, Larrondo
1 Da Costa; 29 De Silvestri, 8 Mustafi, 28 Gastaldello, 19 Regini; 14 Obiang, 5 Renan; 11 Gabbiadini, 23 Eder, 21 Soriano; 9 Okaka. All. Mihajlovic
A disp: 30 Fiorillo, 95 Falcone, 13 G. Berardi, 4 Salamon, 44 Fornasier, 22 Bjarnason, 77 Sestu, 10 Krsticic, 15 Wszolek, 12 G. Sansone
Squalificati: Costa, Palombo, Maxi Lopez
Indisponibili: M. Rodriguez
Arbitro: Damato
– Alle ore 15.00 di domani pomeriggio, in quel dell’Olimpico, il Torino di Giampiero Ventura ospiterà la Sampdoria di Mihajlovic. Entrambe le squadre vengono da una sconfitta, con i Granata che hanno perso il derby con la Juventus, mentre i blucerchiati sono capitolati in casa contro il Milan. Obiettivo, provare a vincere per dimenticare in fretta la disfatta dello scorso weekend. Eccovi dunque le notizie sulle due squadre alla vigilia della partita Torino-Sampdoria.
– Il Torino di Giampiero Ventura ospiterà la Sampdoria forte di un sorprendente ottavo posto in classifica. Insieme all’Hellas Verona la compagine granata è indubbiamente la sorpresa della stagione in corso, in piena lotta per un posto in Europa League. Sono 36 i punti fin qui conquistati dai Granata, e gli 11 torinesi non vogliono assolutamente fermarsi domani pomeriggio, approfittando del fattore campo. Interessanti le statistiche di gruppo del Toro, a cominciare dalla percentuale di passaggi riusciti, dove lo stesso occupa il sesto posto assoluto in Italia, davanti a squadre di blasone come Inter e Lazio. Molto bene anche i tiri dentro la porta, anche in questo caso sesto posto assoluto al fianco della Fiorentina. Statistiche positive frutto anche dell’ottimo rendimento dei calciatori in maglia granata. Su tutti spicca il duo Immobile-Cerci, con all’attivo ben 24 marcature (13 il primo e 11 il secondo). L’esterno d’attacco è anche il miglior assist-man della squadra con 8 passaggi vincenti realizzati, e il maggior tiratore con 75 tentativi da agosto ad oggi. Per quanto riguarda le formazioni, non dovrebbero esserci grosse novità nell’11 titolare: out Masiello e Moretti per infortunio, ed El Kaddouri per squalifica. Ventura si affida al solito 3-5-2.
– La Sampdoria si trova attualmente a quota 28 punti in classifica, a otto lunghezze dalla zona retrocessione. Sinisa Mihajlovic ha saputo risollevare la compagine blucerchiata ma la salvezza è ancora lontana. La Samp proverà a tornare a Genova con almeno un punto in tasca, o magari tentando il colpaccio. I liguri proveranno a trovare la vittoria guidati da Eder, il bomber della squadra di Genova con 9 gol sin qui realizzati con l’aggiunta di tre assist. Bene anche Gabbiadini, che ha all’attivo sei reti e due passaggi vincenti. Fra i migliori passatori della Samp spicca anche il capitano, Palombo, con 25 passaggi. Fra le statistiche generali di squadra da sottolineare un buon 11esimo posto assoluto per i tiri dentro la porta. Male invece nelle palle giocate (17esimo piazzamento) e nella percentuale di passaggi riusciti, solo 16esima posizione con 61,1%. Mihajlovic, per la trasferta, di Torino dovrà rinunciare al trio Maxi Lopez, Palombo e Costa, tutti e tre fermati dal Giudice Sportivo. Attacco con Eder unica punta supportato alle spalle dal trio Soriano, Krsticic, Gabbiadini.