Questa sera si completano gli ottavi di Champions League, con la disputa delle ultime due partite di ritorno. Alle ore 20.45 riflettori puntati su Manchester United-Olympiakos, che ad Old Trafford ha il sapore di ultima spiaggia per i Red Devils e il traballante allenatore David Moyes: pessima stagione in campionato e in bilico anche in Europa, dove all’andata in Grecia vinsero per 2-0 i padroni di casa. Solo la rimonta potrebbe salvare almeno parzialmente la stagione del Manchester, mentre l’Olympiakos cerca l’impresa: per i campioni di Grecia (titolo vinto con cinque giornate d’anticipo) sarebbe soltanto la seconda volta tra le prime otto d’Europa. Dunque, a suo modo potrebbe essere una partita storica per entrambe le formazioni: eccovi le ultime notizie sulle squadre e le probabili formazioni del match che sarà diretto dall’arbitro olandese Kuipers.
Così ha parlato David Moyes nella conferenza stampa alla vigilia: “Quando si perde nel modo in cui abbiamo perso e contro uno dei nostri rivali storici (il Liverpool, ndr) c’è sempre molta delusione. Sapevamo che era una settimana molto importante: prima il Liverpool e poi l’Olympiakos. Ma abbiamo voltato subito pagina e ci siamo concentrati su questa partita. L’unica cosa che conta adesso è questa partita, e su quella siamo concentrati. I ragazzi sanno di poter giocare meglio. Nessuno di loro ha dubbi su questo. Credo nei miei giocatori perché so quello che possono fare e speriamo di dimostrarlo. Concordo che non lo abbiamo fatto vedere con la frequenza che avremmo voluto ma ci proveremo. Non è stata la stagione che avremmo voluto finora ma la cosa più importante adesso è giocare la partita contro l’Olympiakos e cercare di andare avanti. Ci darebbe una bella spinta. Il 2-0 è un risultato che ci penalizza molto ma crediamo in noi stessi. I tifosi hanno vissuto grandi successi al Manchester United e ne vedranno altri in futuro. Non ho dubbi su questo. Per me è il più grande club al mondo e si risolleverà. Quando vinci, si vince tutti insieme e quando perdi, si perde tutti insieme. E’ stata una stagione difficile per tutti perché non siamo abituati a perdere partite. Non vi dirò che ci qualificheremo, ma posso promettere che lotteremo tutti e rispetteremo questa maglia, e ci assicureremo che i tifosi siano orgogliosi di noi dopo la partita”. Naturalmente Moyes si affida a tutti i migliori, dalla coppia Ferdinand-Vidic (futuro interista) in difesa fino al trio composto da Valencia, Rooney e Januzaj alle spalle della punta centrale Van Persie.
In panchina spiccano le presenze di Kagawa, Welbeck ed Hernandez: sono loro gli elementi di maggior valore fra quelli a disposizione, e considerando l’importanza della partita e la difficoltà della rimonta sarà importante per lo United contare su un contributo importante anche da chi entrerà a partita in corso.
La migliore notizia per Moyes in vista di questo match decisivo sarà l’assenza del solo Evans tra i potenziali titolari. Out anche Smalling e Nani, giocatori però più ai margini del progetto, ed infatti il portoghese è oggetto di grande interesse anche in Italia in vista del prossimo calciomercato.
Così ha parlato l’allenatore Michel nella conferenza stampa alla vigilia: “I miei giocatori non hanno paura di niente. Forse il loro allenatore è più impaurito, ma loro no. Conosciamo il momento che sta vivendo il Manchester United ma non ha niente a che vedere con noi. Noi possiamo solo giocare la nostra partita. Non possiamo contare sulle loro difficoltà. Ci piacerebbe ripetere la partita dell’andata ma sappiamo che questo sarà un altro Manchester United. Di sicuro giocheranno con maggiore determinazione e urgenza. Noi vogliamo una buona prestazione. Avremo bisogno di un gol, non penseremo solo a difenderci.
Non mi piace veder soffrire altri allenatore e al momento David Moyes sta soffrendo. Ma il Manchester United è un grande club e i risultati arriveranno prima o poi. Il lavoro di una squadra si vede in campo. Non ci sono segreti, nessuna sorpresa in partite come questa. So solo che all’andata abbiamo giocato bene meritando di vincere, ma questa è tutta un’altra partita e avremo bisogno di un’altra grande prestazione per qualificarci. L’atmosfera è sempre fantastica all’Old Trafford, la squadra di casa si esalta in questo stadio. Ma è una bella esperienza poter giocare qui. Abbiamo già giocato in grandi stadi europei e non cambieremo il nostro approccio. Cercheremo di fare il nostro solito calcio, non cambieremo nulla anche se abbiamo vinto 2-0 all’andata. Per quanto mi riguarda, la partita inizia adesso”. L’atteggiamento sarà comprensibilmente guardingo, ma non del tutto rinunciatario, con un 4-3-2-1 nel quale in attacco ci saranno Campbell e Perez in appoggio alla punta centrale Valdez. Un attacco di matrice paraguaiana con Perez e Valdez, entrambi arrivati a gennaio quando invece è partito il bomber Mitroglou, trascinatore della squadra nella fase a gironi.
Nell’elenco dei giocatori a disposizione di Michel spicca certamente la presenza dell’attaccante Saviola, l’elemento di maggior rilievo internazionale dell’Olympiakos, in panchina perché da poco tornato ad allenarsi dopo un infortunio.
Detto di Saviola, gli assenti saranno Yatabare, Siovas e Olaitan. Da sottolineare in particolare che Siovas è stato bloccato da una miocardite virale, mentre Olaitan è fermo da tempo per una frattura alla caviglia.
1 De Gea; 2 Rafael, 5 Vidic, 15 Ferdinand, 3 Evra; 3 Fellaini, 16 Carrick; 25 Valencia, 10 Rooney, 44 Januzaj; 20 Van Persie. All. Moyes.
A disp.: 13 Lindegaard, 4 Jones, 26 Kagawa, 23 Cleverley, 18 Young, 19 Welbeck, 14 Hernandez.
Squalificati: nessuno.
Indisponibile: Evans, Smalling, Nani.
16 Roberto; 30 Salino, 25 Marcano, 24 Manolas, 20 Holebas; 2 Maniatis, 8 Ndinga, 35 Dominguez; 17 Perez, 26 Campbell; 18 Valdez. All. Michel.
A disp.: 42 Megyeri, 5 Machado, 14 Samaris, 19 Fuster, 21 Papadopoulos, 88 Bong, 9 Saviola.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Siovas, Olaitan, Yatabare.
Arbitro: Kuipers (Ola).